VMware Cloud Foundation 9.0: il private cloud secondo Broadcom

Le strategie sul cloud delle aziende sono in rapida evoluzione e secondo Broadcom stiamo assistendo a quello che può essere definito un cloud reset. Cosa significa? Che il cloud pubblico non è più quello su cui puntano principalmente le aziende, che si stanno concentrando sempre più sul cloud privato. 

Broadcom le supporta con VMware Cloud Foundation 9.0, che combina l'agilità e la scalabilità del cloud pubblico con i benefici in termini di sicurezza, prestazioni, controllo architetturale e costo totale di proprietà di un ambiente on-premise.

Private Cloud Outlook 2025: come sta evolvendo il cloud

Private Cloud Outlook 2025 è un’indagine approfondita su 600 responsabili IT dell’area EMEA, condotta da Illuminas in collaborazione con Broadcom. Dal report emerge come la maggior parte degli intervistati (54%) abbia intenzione di utilizzare il cloud privato per i nuovi carichi di lavoro nei prossimi tre anni. Il 65% del campione, invece, afferma di essere al lavoro per spostare sul cloud privato i carichi di lavoro attualmente in esecuzione sul cloud pubblico. 

In particolare, sono i workload di IA a spingere verso questo nuovo approccio, così da garantire un maggior controllo sui dati sensibili. Il passaggio però non è banale e secondo Broadcom per sfruttare appieno i vantaggi del cloud privato le aziende devono superare due sfide chiave: l’esistenza di team IT a silos e il perdurante gap di competenze. 

Arriva VMware Cloud Foundation 9.0

Per venire incontro alle mutate esigenze dei clienti, Broadcom ha reso disponibile VMware Cloud Foundation 9.0, una piattaforma unificata che supporta tutte le applicazioni - tradizionali, moderne o AI - con operations, governance e controlli coerenti in tutto l'ambiente cloud privato.

Fra le principali novità un'interfaccia unificata che offren una visione completa delle operazioni del cloud privato; la nuova App Quick Start, che riduce significativamente il tempo e la complessità dell'installazione; la gestione centralizzata delle identità e degli accessi, incluso il single sign-on, le policy delle password e i certificati; la gestione consolidata dei log, che assicura insight due volte più veloci.

Il servizio Kubernetes integrato di vSphere (VKS) consente ora di trattare sia le macchine virtuali (VM) sia i container allo stesso modo, permettendo di costruire, distribuire ed eseguire carichi di lavoro Kubernetes e virtualizzati insieme ed eliminando stack DevOps complessi. 

La nuova dashboard SecOps, infine, offre una visibilità della sicurezza della piattaforma e dei controlli dei dati, insieme a policy di conformità integrate.

“Questo report lo conferma: il cloud privato è una piattaforma strategica per la modernizzazione IT”, ha dichiarato Prashanth Shenoy, vice president of product marketing di VMware Cloud Foundation Division (VCF) di Broadcom. “I clienti progettano intenzionalmente in funzione della flessibilità, collocando i carichi di lavoro negli ambienti che offrono il miglior equilibrio tra prestazioni, controllo ed efficienza dei costi. Il cloud reset rappresenta l’occasione per creare ambienti IT più efficaci, sicuri ed economicamente sostenibili. Chi adotta in modo strategico un cloud privato moderno potrà supportare un’innovazione GenAI sicura, avere maggiore visibilità sui costi e accelerare la workload repatriation”.