Oracle e Microsoft insieme per offrire accesso diretto a Oracle Database su OCI ai clienti Azure
di Alberto Falchi pubblicata il 21 Luglio 2022, alle 11:41 nel canale CloudI clienti di Microsoft Azure potranno facilmente accedere a tutti i servizi Oracle Database di classe enterprise su OCI, migrare o creare nuove applicazioni su Azure e connettersi ai servizi gestiti di Oracle Database
Oracle e Microsoft hanno annunciato Oracle Database Service for Microsoft Azure, una nuova funzionalità che consente ai clienti di Azure di accedere a tutti i servizi Oracle Database e di OCI (Oracle Cloud Infrastructure). In pratica, è ora possibile integrare i carichi di lavoro su Microsoft Azure con i servizi Oracle Database su OCI.
Microsoft e Oracle collaborano sul multicloud
Hybrid cloud e multi cloud sono fra le principali modalità di adozione del modello cloud. Nel caso del cloud ibrido, le aziende si appoggiano sia ai loro data center sia agli hyperscaler. Il multi cloud, invece, è un approccio che vede le aziende sfruttare i servizi di differenti hyperscaler, così da sfruttare al meglio le caratteristiche di ciascuno o ottimizzare i costi.
Oracle Interconnect for Azure consentirà ai clienti di connettere in pochi clic i loro abbonamenti ad Azure con l'infrastruttura OCI. Il servizio si autoconfigura e offre agli utenti una dashboard che consente di accedere ai servizi Oracle Database su OCI, dashboard che però sfrutta la terminologia tipica di Azure per semplificare l'integrazione dei due ambienti. I processi sono monitorati tramite Azure Application Insights.
Utilizzando Oracle Interconnect for Azure, i clienti non dovranno sostenere costi per i dati in entrata o in uscita né per lo spostamento di informazioni fra i due servizi cloud. Sono invece previsti dei costi per l'utilizzo dei servizi, per esempio Azure Synapse o Oracle Autonomous Database.
"Spesso si pensa di non poter eseguire applicazioni reali su due cloud diversi. Ora possiamo sfatare questo mito dando ai clienti Oracle e Microsoft la possibilità di fare la prova, dimostrando così il valore della combinazione tra database Oracle e applicazioni Azure. Non è necessario avere competenze approfondite su nessuna delle nostre piattaforme o su alcuna configurazione complessa: chiunque può utilizzare l'Azure Portal per sfruttare la potenza dei nostri due cloud insieme", spiega Clay Magouyrk, Executive Vice President di Oracle Cloud Infrastructure.
Fra i clienti della soluzione anche Marriot International. "Le architetture multicloud ci permettono di scegliere il miglior cloud provider per ogni carico di lavoro in base a capacità, prestazioni e prezzo. La partnership tra OCI e Azure integra le capacità di due importanti cloud provider, tra cui i servizi Oracle Database di OCI e le capacità di sviluppo delle applicazioni di Azure", ha commentato Naveen Manga, Chief Technology Officer di Marriott International.
"Il multicloud assume un significato completamente nuovo con il lancio di Oracle Database Service for Microsoft Azure", spiega Carl Olofson, Research Vice President, Data Management Software, IDC. "Questo servizio, progettato per fornire accesso intuitivo e semplice a Exadata Database Service e Autonomous Database agli utenti di Azure in modo trasparente, risponde alla necessità importante dei clienti Azure e Oracle di applicare i vantaggi della tecnologia Oracle Database più recente ai loro carichi di lavoro Azure. Questa connessione combinata e interattiva di servizi su cloud pubblici mette le basi per quello che dovrebbe veramente essere un'esperienza multicloud e la dice lunga sulla direzione futura del cloud. Dovrebbe offrire enormi vantaggi ai clienti, agli sviluppatori e allo scenario generale dei servizi cloud".
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