Google Cloud presenta BigQuery Omni e Confidential Computing
di Alberto Falchi pubblicata il 17 Luglio 2020, alle 08:21 nel canale CloudBigQuery Omni è una nuova soluzione per semplificare la vita di chi lavora in ambienti multi cloud mentre Confidential Computing vuole rivoluzionare l'approccio alla sicurezza dei dati in cloud (e non solo)
Durante le fasi iniziali del Next On Air, Google Cloud ha annunciato alcune novità dedicate a chi lavora "sulla nuvola": BigQuery Omni, pensato per migliorare l'esperienza multi cloud, e Confidential Computing, una serie di soluzioni per la protezione dei dati.
BigQuery Omni: lavorare su più cloud senza spostare i dati
BigQueri Omni è una soluzione che farà la felicità di chi utilizza più servizi cloud e si trova a lavorare con dati sparsi fra AWS, Google Cloud ed Azure. Cosa fa? Semplice: permette di gestire questi dati senza doverli spostare da un servizio all'altro, risparmiando tempo e denaro. Fondamentalmente, separa il concetto di elaborazione da quello di storage.
"Per i clienti spostare i dati attraverso diversi cloud è sia complicato, sia costoso. Per questo continuiamo a investire in multi-cloud nel tentativo di democratizzare l'accesso alle migliori tecnologie per i nostri clienti, indipendentemente dal fornitore di cloud che utilizzano oggi" - ha dichiarato Debanjan Saha, General Manager e Vice President of Engineering di Google Cloud - "BigQuery Omni fornisce alle imprese l'apertura e la portabilità di cui hanno bisogno per abbattere i silos e creare business insight attuabili, il tutto senza dover pagare costose commissioni di uscita per il trasferimento dei dati da altri fornitori di cloud a Google Cloud".
Confidential Computing, un approccio rivoluzionario alla crittografia
Uno delle principali preoccupazioni di chi lavora con dati in cloud è la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. Google Cloud ha introdotto Confidential Computing per garantire ancora più sicurezza. Si tratta di una serie di soluzioni, non di un'unico prodotto, ma al momento è stato presentato solo un prodotto, Confidential VM. Questa soluzione garantisce standard più elevati dal momento che i dati rimangono cifrati anche quando passano per la memoria: è disponibile sulle CPU AMD EPYC di seconda generazione, e sfrutta la virtualizzazione sicura e crittografata supportata da questi processori.
"I clienti di tutti i settori stanno affrontando le complessità di conformità e privacy nel cloud, soprattutto quelli che operano in settori regolamentati, come le società di servizi finanziari, le aziende sanitarie e le agenzie governative" - ha dichiarato Sunil Potti, General Manager e VP of Security di Google Cloud - "Queste aziende vogliono adottare le più recenti tecnologie cloud, ma i requisiti rigorosi per la privacy dei dati o la conformità rappresentano spesso delle barriere. Confidential VMs ci aiuterà a supportare meglio i clienti di questi settori, in modo che possano trarre reale vantaggio dall'innovazione offerta dal cloud, semplificando al contempo le operazioni di sicurezza".
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