L'ultimo dei mohicani: Intel presenta le CPU Itanium 9700
di Paolo Corsini pubblicata il 12 Maggio 2017, alle 08:21 nel canale Private Cloud
La famiglia di CPU Itanium 9700 è stata ufficialmente presentata da Intel: si tratta delle soluzioni note con il nome di Kittson, le ultime CPU Itanium a venir presentate
Per molti versi quest'oggi si chiude ufficialmente un'era, quella dei processori Intel della famiglia Itanium. Si tratta, o per meglio dire si è trattato, di proposte destinate al mercato dei server enterprise basata al proprio interno sull'utilizzo di una architettura indicata con il nome di IA-64, differente da quella x86 utilizzata dai processori Intel e AMD e che nel corso degli ultimi 10 anni ha conquistato la principale posizione per volumi anche nel mercato dei server.
Sono 4 le versioni di processore Itanium della famiglia 9700 che Intel rende disponibili da questa settimana:
- Itanium 9760: 8 core, 16 threads, clock 2,66 GHz, 32MB cache L3, 170W TDP, prezzo ufficiale 4.650$.
- Itanium 9750: 4 core, 8 threads, clock 2,53 GHz, 32MB cache L3, 170W TDP, prezzo ufficiale 3.750$.
- Itanium 9740: 8 core, 16 threads, clock 2,13 GHz, 24MB cache L3, 170W TDP, prezzo ufficiale 2.650$.
- Itanium 9720: 4 core, 8 threads, clock 1,73 GHz, 20MB cache L3, 130W TDP, prezzo ufficiale 1.350$.
Le soluzioni Kittson, questo il nome in codice adottato internamente dall'azienda per indicare le proposte Itanium 9700, saranno le ultime basate su questa architettura che ha debuttato sul mercato alla fine del 2001. Attesi come i processori in grado di prendere il posto delle soluzioni x86 nel datacenter, i processori Intel Itanium hanno conosciuto una storia travagliata che li ha portati a un progressivo abbandono da parte del mercato. Inizialmente prima architettura intel con supporto a codice a 64bit, queste CPU hanno trovato forte concorrenza nell'architettura x86-64 sviluppata da AMD con le prime soluzioni Opteron in seguito adottata anche dai processori server e desktop di Intel.
Sia i produttori di sistemi server come quelli di sistemi operativi hanno nel corso degli anni scelto di abbandonare le soluzioni basate su CPU Itanium, con l'unica significativa eccezione data da HP che ancora oggi propone le proprie soluzioni server della famiglia Integrity i6, pensate per utilizzi mission critical, con questi processori. L'azienda americana ha annunciato che continuerà a fornire supporto per i server basati su CPU Itanium sino all'anno 2025.
Le nuove CPU sono pensate per essere compatibili con le piattaforme che sono state utilizzate in abbinamento ai processori di precedente generazione. Di conseguenza non sarà necessario dotarsi di nuove schede madri ma chi offre ora sistemi con CPU Itanium potrà passare ai nuovi modelli in poco tempo. Di fatto però questo si applica alla sola HP, unica azienda produttrice di sistemi server che al momento propone ai clienti sistemi Itanium. L'annuncio delle nuove CPU Itanium 9700 coincide quindi con la fine di un'era, nella quale Intel ha provato a diffondere CPU con architettura IA-64 senza tuttavia riuscire nell'intento.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCpu standard di oggi invece supportano sia X86 che IA-64 giusto?
Ma oggi sarebbe possibile urarli installandoci windows 64bit o sono comunque processori su cui girano sistemi dedicati specifici?
era sttato annunciato anni fa che sarebbe stata retrocompatibile quindi è una cosa che si sapeva gia da tempo, inoltre è l'ultima versione prima delle totale dismissione della stessa che è ormai stata rimpiazzata dalla serie E7
Lo scopo di una cpu imile è l'infinita stabilita cha ha infatti usa la litografia a 32 nm ultrarodata invece che puntare a performance e dimensioni ridotte con quelle piu recenti.
Cpu standard di oggi invece supportano sia X86 che IA-64 giusto?
Ma oggi sarebbe possibile urarli installandoci windows 64bit o sono comunque processori su cui girano sistemi dedicati specifici?
fino alla generazione precedente di windows esistevano tutti i server anche in versione itanium poi visto il mercato di super nicchia hanno tolto il supporto. Ora se vuoi un windows server con le stesse caratteritiche di quello su itanium lo hai ma lo devi usare su cpu x86 come la serie e7 di intel che è paragonabile a questa cpu e ne è il prosimo sostituto.
Ma oggi sarebbe possibile urarli installandoci windows 64bit o sono comunque processori su cui girano sistemi dedicati specifici"
IA-64 è una ISA totalmente differente dalla X86-64 che altro non è che una estensione a 64bit di x86.
Quindi del codice compilato per IA-64 non gira su x86-64.
Forse può avvenire il contrario con prestazione piuttosto deludenti ma non ne sono sicuro in quanto non ricordo bene e dovrei documentarmi.
Ergo un qualsivoglia sistema operativo disponibile per piattaforma x86-64, la comune architettura a 64bit oggi praticamente onnipresente, non girerà con Itanium.
Per Itanium servono sistemi operativi IA-64 e non x86-64.
Quindi del codice compilato per IA-64 non gira su x86-64.
Forse può avvenire il contrario con prestazione piuttosto deludenti ma non ne sono sicuro in quanto non ricordo bene e dovrei documentarmi.
Ergo un qualsivoglia sistema operativo disponibile per piattaforma x86-64, la comune architettura a 64bit oggi praticamente onnipresente, non girerà con Itanium.
Per Itanium servono sistemi operativi IA-64 e non x86-64.
Capito, grazie!
beh tutto sommato una parte di previsioni si è avverata
beh tutto sommato una parte di previsioni si è avverata
Beh poteva tranquillamente esserlo.
Non ha avuto fortuna per via della concorrenza ma la cpu in se è più che ottima.
coglievo l'ironia, diciamo
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