AWSARM
Il futuro di ARM è nei data center? Amazon e Ampere Computing credono di sì
di Riccardo Robecchi pubblicato il 04 Febbraio 2020 nel canale DeviceARM sta facendosi strada in settori che esulano da quello del mobile dove l'architettura ha finora trovato il maggiore successo. Il data center non è forse l'ambito cui si penserebbe, ma Amazon e Ampere Computing stanno dimostrando che portare ARM nei data center è fattibile. Un processo di trasformazione del mercato, forse, con una possibile insidia per x86
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna volta che avra' raggiunto la massa critica comincera' a venir preferito alle altre architetture per la maggior convenienza a livello economico e per i minori rischi riguardo lock-in da parte del produttore e rischi vari di obsolescenza.
Effettivamente ha avuto dei progressi, considerando che e' anche supportato da Linux. Tra i grossi produttori di hardware, l'elenco e' qui: https://riscv.org/members-at-a-glance/, come membri Platinum troviamo Nvidia e Samsung e Qualcomm e un gradino piu' in basso come Gold/Silver IBM, RedHat e Mellanox. Tra quelli software Google. Non ci sono Apple, e ovviamente AMD e Intel.
Ci sono molte Universita', ma da un rapido sguardo all'elenco non mi sembra di scorgerne alcuna italiana, neanche tra le piu' blasonate. Peccato. Il costo di iscrizione e' anche abbastanza basso, perlomeno per un'azienda o universita'. Qui le quote: https://riscv.org/membership-application/. Il livello platinum sono 25000 dollari all'anno, e si ha diritto a seggi, oltre che la presenza nei comitati tecnici. A scalare tutte le altre quote, fino alla registrazione individuale, che e' gratuita, che pero' non da altri diritti di voto, e nemmeno la possibilita di sfruttare commercialmente le proprieta' intellettuali.
Opinabile, visto che gran parte della spinta dei provider cloud è verso soluzioni serverless, quindi tu avrai la tua app in node, python o altro, senza preoccuparti minimamente di quale sia l'ambiente in cui gira. E se con ARM ottieni un tot di prestazioni in più (i il provider ottiene un tot di consumo in meno) i conti sono presto fatti
ENI da 54 PFlops
Acquistato da Dell da parte dell'ENI questo sistema: https://www.eni.com/it-IT/media/com...ta-center.html, 54 PFlops, sarebbe al quinto posto assoluto nella T500 attuale, primo in Europa. Vedremo come si collochera' nella prossima Green500. Ha nodi ciascuno di Dual Xeon 6252 e quattro schede NVidia V100.Devi effettuare il login per poter commentare
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