Equinix: il cloud è sicuro, se implementato come si deve
di Alberto Falchi pubblicata il 24 Agosto 2019, alle 10:01 nel canale CloudLa maggior parte delle aziende sta rapidamente spostando le sue architetture sul cloud per questioni di comodità, efficienza ed economia ma molti professionisti della sicurezza sono scettici. Mark Anderson di Equinix cerca di fare chiarezza
Il cloud sembra inarrestabile e attira sempre più aziende di ogni dimensione. Uno studio condotto da Equinix e pubblicato lo scorso novembre indica che 7 imprese su 10 stanno migrando le loro risorse sulla nuvola. Sempre lo stesso studio, però, evidenza che i responsabili IT non sono particolarmente felici della scelta: 2 su tre la ritengono una mossa rischiosa sotto il profilo della cybersecurity.
Come conciliare la comodità del cloud con le esigenze di sicurezza
Quando si pensa ai rischi intrinseci al cloud la prima cosa che viene in mente sono i furti di dati: pensiamo per esempio ai vari account di iCloud bucati, ma anche ai bucket di Amazon mal configurati, che risultano mal protetti e pubblicamente accessibili. I responsabili IT sono preoccupati dal fatto che con il cloud non hanno più il diretto controllo dei loro dati e un errore di terzi può costare caro. Non esiste però solo un modello di cloud, come sappiamo. C'è il cloud pubblico, quello tipico della applicazioni come Office 365, e c'è il cloud privato, nel quale i dati rimangono al sicuro, chiuso in un datacenter controllato dall'azienda. A questi approccio si aggiungono il Multi-Cloud e il cloud ibrido.
"I diversi fornitori di servizi cloud hanno differenti aree di competenza: le aziende che utilizzano un unico cloud provider riescono a soddisfare le proprie esigenze in alcuni settori, ma non in tutti" - spiega Mark Anderson, Senior Director of Global Solutions Enablement EMEA di Equinix - "Le soluzioni multi-cloud, che sono disponibili principalmente nei data center in co-location in cui sono ospitati questi cloud, consentono alle aziende di selezionare i cloud provider a cui desiderano accedere. Ciò offre alle imprese la libertà di personalizzare la propria architettura cloud, in modo da adattarsi direttamente alle loro esigenze aziendali. Anche le architetture multi-cloud potenziano l’offerta di sicurezza in-the-cloud delle aziende. Una solida strategia multi-cloud riduce la possibilità di cyber-attacchi, in quanto i servizi cloud non si trovano in un’unica location".
Secondo Anderson, insomma, non è il cloud il problema, quanto il trovare il giusto equilibro fra le varie tecnologie che dipendono dalla nuvola, in relazione alle esigenze della propria azienda. Inevitabilmente, Anderson suggerisce di appoggiarsi al servizio Equinix Cloud Exchange che permette di connettersi ai differenti servizi sulla nuvola direttamente, evitando quindi di passare per l'Internet pubblica, quella che presenta i maggiori rischi di sicurezza.
"Utilizzando strategie di interconnessione diretta per ottimizzare la migrazione al cloud, le aziende non solo diminuiranno la probabilità di una falla informatica" - prosegue Anderson - "ma garantiranno anche la sicurezza dei dati sensibili, aumentando al contempo le prestazioni del processo di backup e ripristino su connessioni private, ad alta velocità e a bassa latenza".
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...ma è sempre il computer di qualcun altro , non il tuo.
...ma è sempre il computer di qualcun altro , non il tuo.
Basta stare attenti a dove passa il Roomba
Devi leggere anche l'alt-text dell'immagine
E sono oste, mica un pinzillacchero qualunque
...ma che è la fiaba di Pinocchio?!
...sembrano gli inviti del "gatto e la volpe" a Pinocchio: "... dai metti i tuoi dati qui, sono al sicuro.... frutteranno e risparmierai..."...Devi effettuare il login per poter commentare
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