IBM Think 2020: l'evento è virtuale
di Alberto Falchi pubblicata il 07 Maggio 2020, alle 08:21 nel canale CloudLa pandemia non ha fermato IBM, che ha deciso di tenere lo stesso l'evento Think 2020, che si sta svolgendo da remoto. Il tema portante sono le due tecnologie che oggi guidano la rivoluzione digitale: cloud ibrido e AI
Partecipare a un evento del calibro di Think 2020 in maniera virtuale è un'esperienza particolare. Manifestazioni come questa tendono radunano migliaia di persone da tutto il mondo, che assistono a presentazioni su enormi stage, dove la tecnologia fa sfoggio di sé. Questa volta, invece, gli speaker, così come i giornalisti, partecipano direttamente dalle loro abitazioni e invece di parlare dal palco, lo fanno dai loro salotti o dai loro studi.
La verve non è certo quella che si può avere dal vivo, con una regia ben studiata e palchi pieni di schermi giganti che valorizzano gli interventi, ma il fatto che si possa partecipare a un simile evento nonostante la pandemia è di per sé qualcosa che fa riflettere: solo una decina di anni fa, non sarebbe stato possibile, non con tutte queste persone sicuramente. La tecnologia, il cloud in particolare, ha permesso a IBM di tenere ugualmente l'evento, i cui temi non potevano che ruotare attorno a COVID-19 e a come la tecnologia può supportare le aziende in questo momento di enorme difficoltà.
Hybrid cloud e Ai: le due tecnologie che secondo IBM guideranno il futuro
Arvind Krishna, CEO di IBM, non ha dubbi: le due tecnologie più importanti al momento sono intelligenza artificiale e hybrid cloud. Il cloud ha rivoluzionato i modelli di business e abilitato nuovi scenari di utilizzo, ma oggi non è più sufficiente. Differenti provider cloud offrono servizi e SLA diversi e legarsi a un solo vendor non può che limitare le opportunità.
I problemi di legarsi a un solo cloud sono due: la compliance con le leggi, che soprattutto nel caso della privacy sono estremamente frammentate, differenti da stato a stato, e le prestazioni.
Pensiamo alle banche, per esempio, che devono garantire governance, sicurezza e compliance a tutte le loro sedi. La soluzione di IBM a questo proposito si chiama Financial services ready public cloud, una piattaforma destinata proprio agli istituti bancari e finanziari.
Nel corso di Think 2020, IBM ha anche annunciato IBM Cloud Satellite, una soluzione che permette di eseguire i carichi di lavoro di IBM Cloud ovunque, dove ha più senso in quel particolare frangente. a seconda del tipo di dati che si maneggiano e dell'output che si desidera ottenere. IBM Cloud Satellite permette di eseguire i carichi di lavoro sul cloud, on-premise, sull'edge, offrendo maggiori garanzie di sicurezza e, soprattutto, elasticità.
AI, la soluzione per gestire qualsiasi tipo di emergenza
Oltre al cloud, il secondo driver su cui IBM punta molto è l'AI, che in questi mesi di pandemia si è dimostrata un alleato eccezionale delle aziende. Grazie all'AI, infatti, le imprese hanno potuto adeguare velocemente la supply chain e i loro servizi a una situazione imprevedibile, che ha stravolto il modo do lavorare e di vivere. Senza l'AI, per molte realtà sarebbe stato impossibile riorganizzarsi e adeguare i loro modelli a un mondo che era cambiato sotto ogni profilo, a partire dall'approvvigionamento dei materiali alla gestione dell'intera supply chain.
Durante il Think 2020 IBM ha annunciato i suoi servizi di AI for IT, basati su IBM Watson AIOps, pensati per aiutare le aziende a rilevare e diagnosticare le anomalie. Fondamentalmente questa soluzione, basata su Red Hat OpenShift, permette di automatizzare le infrastrutture IT, così da supportare i CIO nel prevedere e indirizzare i risultati, allocare la forza lavoro su attività a maggior valore e costruire reti più reattive e intelligenti così da garantirne la resilienza.
"Ciò che abbiamo imparato dalle aziende di tutto il mondo è che sono tre i fattori principali capaci di determinare il successo dell'AI nel business: il linguaggio, l’automazione e la fiducia. La crisi COVID-19 e l'aumento del lavoro a distanza" - ha dichiarato Rob Thomas, Senior Vice President, Cloud and Data Platform di IBM - "stanno rendendo necessaria l’automazione dell'IA a una velocità e a un ritmo senza precedenti. Con l'automazione, stiamo offrendo ai CIO e ai loro team l’opportunità di dare priorità al lavoro fondamentale per le imprese digitali di oggi: gestire ed estrarre informazioni dai dati per applicare insight predittivi che contribuiscono all'efficacia del business e alla riduzione dei costi".
Prima di chiudere Krishna ha sottolineato un aspetto per lui fondamentale "20 anni fa IBM Watson aveva predetto che ogni azienda sarebbe diventata una Internet company. In futuro, saranno tutte AI company".
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