Il 2022 sarà l'anno del Network as a Service? La ricerca di HPE Aruba

Il 2022 sarà l'anno del Network as a Service? La ricerca di HPE Aruba

Anche la rete diventa un servizio in abbonamento con il Network as a Service, un concetto noto a tutti i leader tecnologici, che pur conoscendone la definizione non ne comprendono a pieno l'impatto

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Cloud
Data ManagementHPE Aruba
 

I processi di trasformazione digitale sono iniziati ormai da parecchi anni, ma nel 2020, a causa della pandemia da Covid, sono stati accelerati in maniera impressionante così da poter garantire la continuità del business nonostante tutte le difficoltà imposte dal distanziamento sociale e dalle interruzioni delle supply chain. 

digital transformation

Questi processi però non sono ancora arrivati al termine, anzi: secondo Morten Illum, VP EMEA di HPE Aruba, anche il 2022 sarà un anno caratterizzato da profonde trasformazioni. Quali? Secondo il manager di HPE Aruba, la digitalizzazione correrà ancora più velocemente, con le aziende che spingeranno l'acceleratore sulla semplicità e l'automazione, andando a completare il percorso già iniziato. In particolare, le imprese concentreranno la loro attenzione sull'ottimizzazione dell'infrastruttura di rete, adottando il concetto di NaaS, Network as a Service

Il Network as a Service secondo HPE Aruba

Secondo HPE Aruba, si può parlare di Network as a Service quando "oltre il 50% della gestione dell'implementazione della rete, le relative operation e la gestione dei ciclo di vita sono affidate a terze parti, sulla base di un abbonamento, sia per quanto riguarda l'hardware sia per il software e i servizi". 

Naas

Si tratta di un concetto familiare al 100% dei leader tecnologici, a quando suggerisce un report commissionato da HPE Aruba, e che è sul tavolo di discussione dell'86% delle imprese del campione operanti in EMEA. Per quasi un'azienda su tre, (30%), è un tema che viene affrontato frequentemente. Alla base dell'interesse ci sono i vantaggi di questo approccio, che può garantire una migliore flessibilità dell'organizzazione, avere un impatto positivo sui costi e stimolare l'innovazione. Per il 76% del campione, infatti, adottare il NaaS permette di ridurre i costi e (60%) di spostare le spese da CapEx a Opex. Tre dirigenti su quattro (75%) guardano con interesse al NaaS in quanto garantisce maggiore flessibilità e scalabilità, e per il 64% degli intervistati potrebbe anche essere stravolgere la gestione delle attività interne. 

Poco meno di metà del campione (48%) lo considera utile per ridurre la dipendenza dal personale IT intero, mentre per il 57% il minore carico di lavoro dei team IT permetterà loro di concentrarsi su iniziative strategiche e, in generale, sull'innovazione.

NaaS Hpe Ariba

Se in molti sono entusiasti dell'approccio NaaS, non mancano alcune barriere alla sua adozione e la principale è la scarsa familiarità con questo concetto. Se la totalità ha dichiarato di avere familiarità col termine, infatti, non bisogna dimenticare che solamente 2 intervistati su 5 ne comprendono pienamente il significato. Anche la sicurezza è un interrogativo per alcuni, tanto che il 33% del campione indica la cybersecurity come principale ostacolo all'adozione del NaaS. 

A ben vedere, a oggi solamente l'11% degli intervistati ha dichiarato di considerare il NaaS come una soluzione da implementare subito. Per il 44%, invece, è una tecnologia che sta muovendo i suoi primi passi, che deve ancora trovare il suo spazio nel mercato.

La trasformazione digitale nel mondo dello sport

Secondo HPE Aruba adottare il NaaS può portare a numerosi vantaggi, in particolare un miglior utilizzo delle risorse esistenti, una maggiore flessibilità e, di conseguenza, una maggior velocità nell'innovare. Prima, però, è necessario che i decision maker comprendano a pieno il significato del Network as a Service e l'impatto che può portare alle aziende e a tal proposito l'azienda parte di HPE ha portato l'esperienza di tre aziende che operano in uno dei settori dove la tecnologia è il driver principale: lo sport. 

Sanjeev Katwa, Head of Technology del Tottenham Huspur Football Club, ha spiegato come avere un'infrastruttura flessibile sia risultato fondamentale negli ultimi due anni. Da un lato, la flessibiltà ha consentito alla sua azienda di adottare rapidamente lo smart working quando si è rerso necessario, dall'altro ha contribuito a trasformare velocemente gli stadi e a ridefinire il rapporto con i fan, che per un certo periodo non hanno più potuto seguire gli eventi dal vivo. Grazie alla tecnologia, sono state velocemente implementate soluzioni ticketless e contactless negli stadi, consentendo di ripartire in sicurezza non appena ci sono state le condizioni, ma è stata  anche ridefinita l'esperienza online, con una uova piattaforma di e-commerce e significativi investimenti sul marketing, così da creare esperienze personalizzate e raccogliere nuovi insights, utili a conoscere meglio i desideri dei tifosi. 

Michael G Cole

Stessa visione anche per Michael G. Cole, CTO dell'European Tour Group, che si occupa dì un altro sport dova la tecnologia fa da padrone dietro le quinte: il golf. I campi da golf sono a tutti gli effetti delle piccole cittadine, e sono numerosissimi, sparsi per tutto il mondo. In questi ultimi anni i circuiti si sono trasformati in vere e proprie piccole smart city, animate da applicazioni sia per aiutare gli spettatori a seguire ogni aspetto delle competizioni, sia per gestire i punteggi in tempo reale. 

Ridurre la complessità è stato invece uno degli obiettivi principali di Adrian Corcoran, CIO di Birmingham 2022, i Commonwealth Games, un evento internazionale polisportivo. Corcoran ha spiegato come la trasformazione digitale ha permesso di accelerare significativamente i cicli di pianificazione tecnologici, che prima erano di 6/7 anni e già prima del Covid sono stati accorciati di molto. Considerato che i Commonwealth Games includono diversi sport, con differenti livelli di interesse da parte del pubblico, utilizzare in maniera efficace i dati è la chiave per tenere alto il coinvolgimento degli spettatori. Se acquisirli è relativamente semplice, però, dare un senso all'enorme quantità di informazioni raccolte è complicato, e i servizi di NaaS di HPE Aruba hanno dato un prezioso contributo in questo senso, permettendo di interpretarli correttamente. 

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