Denodo DeepQuery: ricerche complesse in pochi minuti grazie all'IA

Una delle funzionalità più potenti di ChatGPT, accessibile solo agli utenti a pagamento, è Deep Research, che effettua ricerche complesse e articolate per conto degli utenti, aiutando a risparmiare ore se non giornate. Denodo ha annunciato l'introduzione di una funzione simile, chiamata DeepQuery. 

DeepQuery: il Deep Research targato Denodo

La funzionalità DeepQuery integrata nella piattaforma di Denodo è stata sviluppata per gestire domande di business complesse e aperte. Non si limita, come la maggior parte delle IA, a ricercare informazioni online e riscriverle, ma va oltre: analizza più fonti, le confronta e porta come risultato risposte articolate, basate su informazioni aggiornate. 

Lavora coi dati aziendali, ma può anche integrare fonti di dati esterne, come dati OSINT, applicazioni esterne e dati condivisi dai partner di business. Se la funzionalità Deep Research di ChatGPT è indicata per effettuare ricerche complesse, DeepQuery è ottimizzata sui ragionamenti. Per esempio, un utente potrebbe porre domande come “Cosa sta spingendo i cambiamenti nella customer retention nei diversi Paesi?” oppure  “Perché i deflussi di fondi hanno subito un’impennata lo scorso trimestre?”: l'IA di Denodo non si limiterà ad analizzare i dati e offrire un report, ma applicherà un ragionamento così da circostanziare la risposta, che sarà erogata in pochi minuti. 

Denodo ha inoltre annunciato la disponibilità del supporto MCP, Model Context Protocol: un’implementazione del server MCP è ora inclusa nell’ultima versione di Denodo AI SDK. Di conseguenza, tutte le applicazioni e gli agenti di IA basati su Denodo AI SDK possono essere integrati con qualsiasi client compatibile con MCP, offrendo ai clienti una base dati affidabile per i loro ecosistemi di IA agentica basati su standard aperti.

“Il vero potenziale dell’AI per le aziende non risiede solo nella capacità di generare risposte, ma nella comprensione dell’intero contesto che vi sta alla base”, dichiara Angel Viña, CEO e Founder di Denodo. “Con DeepQuery stiamo sbloccando questo potenziale, combinando l’intelligenza artificiale generativa con l’accesso governato e in tempo reale all’intero ecosistema dei dati aziendali, indipendentemente da dove risiedano. A differenza delle soluzioni isolate e legate a un singolo archivio, DeepQuery sfrutta una semantica unificata e arricchita, a partire da diverse fonti distribuite, permettendo all’IA di ragionare, spiegare e agire sui dati con una profondità e una precisione senza precedenti”.