In primo piano: ecco come RISE with SAP sta supportando la crescita di Macron

Cosa c'entra la tecnologia con un'azienda che produce abbigliamento sportivo per atleti amatoriali e professionisti? "Ci permette di porci come partner per tutto quello che riguarda non solo l'abbigliamento, ma anche la produzione e il retail", dice Matteo Tassetti, Chief Information Officer di Macron. È proprio grazie alla tecnologia, infatti, che il brand è in grado di gestire in maniera efficace le proprie strategie e la vendita dei capi, sia nei negozi fisici presenti all'interno degli stadi, sia tramite l'e-commerce. E di supportare tramite la propria rete di punti vendita fisici anche le squadre amatoriali, oltre che i giovanissimi sportivi, che rappresentano il core business dell'azienda. 

La tecnologia scelta da Macron è quella di SAP, uno strumento chiave non solo per ottimizzare i processi di vendita, ma anche di produzione. I rivenditori, infatti, sono totalmente indipendenti per quanto riguarda le personalizzazioni dei capi: possono creare nuovi design e passarli a Macron, che si occupa delle fasi di produzione e consegna. 

Il ruolo della tecnologia nella pianificazione della domanda

Macron realizza abbigliamento per molti sport (calcio, rugby, basket, volley, pallamano, solo per citarne alcuni) e opera su scala globale. Questo significa realizzare capi che si devono adattare non solo alle specificità della singola disciplina sportiva, ma anche alle condizioni climatiche del Paese dove andranno esportati questi indumenti. Per ottimizzare i processi e ridurre i possibili sprechi, è quindi necessario saper prevedere correttamente la domanda, e anche in questo caso la tecnologia può fare la differenza.

Nello specifico, Macron si appoggia a RISE with SAP, un'offerta integrata di soluzioni, infrastrutture e servizi cloud adottata dall'azienda quando ha deciso di rinnovare il proprio sistema gestionale. RISE with SAP è una soluzione as a service che semplifica l'adozione di SAP da parte delle aziende: i clienti hanno il vantaggio di non doversi preoccupare di gestire l'infrastruttura e possono accedere facilmente a tutti gli strumenti tramite cloud. 

Due i motivi per cui è stata scelta questa soluzione da parte di Macron: prima di tutto, è una piattaforma disponibile in più lingue ed e concepita per adattarsi a leggi e regolamenti dei differenti Paesi. Sotto il profilo tecnico, invece, l'adozione di RISE with SAP "è stata dettata dalla volontà di concentrare le nostre forze economiche e progettuali su quello che riguarda lo sviluppo del business, dando per scontato la parte infrastrutturale". All'atto pratico, il concetto è che Macron ha scelto di delegare a SAP tutta la parte infrastrutturale, così da potersi concentrare sull'operatività del business. 

L'approccio di Macron all'intelligenza artificiale

"Il potenziale [dell'IA] è molto alto. Già oggi siamo in grado di raccogliere dati a diversi livelli (B2B, B2C), e siamo sicuri che il potenziale di queste informazioni sarà elevatissimo", spiega Tassetti, sottolineando che è una tecnologia che si sta evolvendo molto rapidamente. Questo significa che per un'azienda oggi sviluppare soluzioni personalizzate di IA rappresenta un grosso rischio. "In 12/18 mesi l'investimento potrebbe essere già vecchio". Di qui un approccio più tattico all'IA: cercare soluzioni già presenti sul mercato. 

Nel caso di Macron, l'IA viene oggi utilizzata per realizzare le descrizioni dei prodotti in varie lingue a partire dalle immagini e dalle schede tecniche presenti sui gestionali. "Siamo in una fase di proof of concept, ma stiamo ottenendo dei buoni risultati", dice Tassetti. 

Dall'on-premise al cloud con RISE with SAP

"Per SAP portare l'ERP in cloud è stato un acceleratore per la transizione naturale che sta avendo il mercato", afferma, Ivano Fossati, Head of Cloud ERP di SAP Italia, sottolineando che l'azienda negli ultimi anni ha visto una crescita importante delle soluzioni cloud, e RISE with SAP è stato il principale driver di questo trend positivo. 

Perché non si tratta di un semplice prodotto, secondo Fossati, bensì di "una partnership fra SAP e i suoi clienti". In pratica, SAP offre una soluzione chiavi in mano, che include il software, tutta la componente infrastrutturale e una serie di strumenti. Tutti regolati da una serie di SLA (Service Level Agreement). Una differenza significativa rispetto ad altre realtà, che invece offrono gli SLA solo sulla parte infrastrutturale. I clienti, insomma, possono concentrare tutti i loro sforzi sulle performance di business. 

Il concetto di Clean Core

Fossati sottolinea che una delle principali caratteristiche di RISE with SAP è il Clean Core: "tenere la parte chiave dell'applicazione standard, così da facilitare l'integrazione di nuovi moduli". Come quello che gestisce l'IA generativa, che circa 18 mesi fa era in uno stato embrionale e ora è una delle funzionalità chiave. Nel futuro, invece, diventerà sempre più importante la parte relativa agli analytics, oltre alla sostenibilità, perché le aziende oggi sono chiamate a rendicontare non solo la parte finanziaria, ma anche relativa alle attività ESG.