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Modernizzazione IT e migrazione verso il cloud. Come garantire la sovranità sul dato? La proposta di Aruba
di Redazione pubblicata il 17 Febbraio 2025, alle 11:31 nel canale Cloud
I servizi VMware su Aruba Cloud assicurano la residenza dei dati sul territorio italiano e la resilienza operativa. L'azienda ha inoltre ottenuto la qualifica QC3 rilasciata dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) per servizi Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud
Il cloud è diventato un paradigma ormai imprescindibile. Farne a meno è praticamente impossibile: non solo semplifica il lavoro e la gestione dei dati, ma garantisce una grande flessibilità, permettendo di scalare verso l’alto o verso il basso in ogni momento. Se adottato correttamente, può anche abbattere i costi, dal momento che azzera le spese di capitale.
Bisogna però fare attenzione a scegliere la soluzione adeguata, in particolare per le aziende operanti nell’area UE. Queste realtà devono infatti sottostare alle norme sulla privacy e sulla sovranità sul dato, che deve rimanere custodito su server europei, come impone il GDPR.
Non solo: imprese che operano in ambiti specifici, così come le realtà che fanno parte della loro filiera, devono anche garantire la conformità normativa a DORA e NIS2. Fondamentale, quindi, scegliere un provider che garantisca il rispetto di tutte queste norme e che archivi i dati solamente in territorio UE. Come per esempio Aruba Cloud.
VMware on Aruba Cloud: sicurezza, trasparenza e controllo
Le imprese europee sono sempre meno interessate ad appoggiarsi ai servizi degli hyperscaler globali. A metterlo nero su bianco un report di IDC MarketScape, che sottolinea come sempre più imprese europee stiano passando a provider locali. Per più motivi: per ridurre il lockin coi big del cloud, ma anche per garantire la conformità normativa con le sempre più stringenti norme europee. Ricordiamo infatti che recentemente le aziende che operano nei settori critici (energia, logistica, sanità, trasporti e non solo) hanno dovuto adeguarsi a NIS2. Da gennaio, inoltre, è scattato l’obbligo di conformità con la normativa DORA, alla quale devono adeguarsi le imprese che operano nel settore finanziario e assicurativo.
Fra i principali provider europei spicca Aruba Cloud, che secondo il report IDC MarketScape è uno dei principali player nell’area UE. Aruba Cloud dispone di una serie di data center situati nel territorio italiano che possono vantare i più elevati standard di sicurezza: hanno infatti ottenuto la qualifica ACN per la gestione di dati di ogni tipo, inclusi quelli critici e strategici. A tal proposito, va sottolineato che Aruba è fra i pochi ad avere ottenuto la qualificazione di livello 3 (QC3) da ACN per i servizi Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud. Questa qualificazione permette ad Aruba di offrire servizi cloud anche alla Pubblica Amministrazione e alle realtà a essa collegate.
Resilienza operativa ai massimi livelli
In ambito informatico, ci sono diverse declinazioni del concetto di sicurezza. Quella cyber, che assicura un’adeguata protezione dagli attacchi informatici. Sotto questo profilo, Aruba ha ottenuto la certificazione ISO 27001, lo standard internazionale che descrive le best practice per un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
La seconda declinazione è invece relativa alla sicurezza fisica degli apparati: i data center devono garantire la capacità di operare anche in caso di eventi straordinari, come possono essere incendi, terremoti e alluvioni. Le aziende tenute a conformarsi con DORA o NIS2 devono garantire la capacità di riprendere le operazioni in brevissimo tempo, anche a fronte di disastri. Aruba può vantare più data center sul territorio italiano, assicurando di poter passare in pochi istanti dall’uno all’altro in caso di emergenza, così da non interrompere la continuità del business anche a fronte di eventi catastrofici.
Aruba Cloud, insomma, è uno dei provider più indicati per proteggere dati critici e per supportare aziende di ogni dimensione, indipendentemente dal settore in cui operano. Passare al cloud, tra l’altro, è più semplice di quanto si possa pensare: per la migrazione con VMware on Aruba Cloud i clienti potranno infatti appoggiarsi al personale esperto di Aruba, anche se rimane la possibilità di gestire il passaggio in autonomia per le aziende che lo desiderano.
Sintetizzando, sono tre i principali vantaggi che offre Aruba Cloud alle aziende che operano in settori pesantemente regolamentati:
- Conformità garantita: i dati sono ospitati in Italia, con il pieno rispetto delle regolamentazioni ACN e DORA.
- Trasparenza nei costi: il modello proposta da Aruba Cloud è a canone fisso e include il traffico.
- Supporto specializzato: Un team di esperti a disposizione per l’intero ciclo di vita della migrazione.