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Oracle Partner Executive Forum: le iniziative della multinazionale a supporto dei partner

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Cloud Oracle Partner Executive Forum: le iniziative della multinazionale a supporto dei partner

L'edizione 2021 dell’Oracle Partner Executive Forum ha come slogan “United through diversity”. Durante l'evento, la multinazionale ha fatto il punto sulle iniziative a supporto dei partner, con particolare enfasi sul lancio della Cloud Region in Itaila

 

United through diversity”, uniti attraverso la diversità. Questo il tema dell’ultima edizione dell’Oracle Partner Executive Forum, l’appuntamento annuale in Oracle con il suo ecosistema. Ad aprire l’evento Alessandro Ippolito, VP e Country Manager dell’azienda, che ha ribadito l’importanza della diversity non solo dal punto di vista etico, ma anche sotto il profilo del business.

oracle OPEF

La diversità all’interno dell’organizzazione, nel proprio ecosistema di partner e anche fra i clienti è, secondo Ippolito, un driver fondamentale per la crescita. E questo è il momento giusto per spingere sull’acceleratore, dato che i mercati stanno iniziando a riprendersi dalla crisi innescata dal Covid, complici anche le iniziative governative mirate a supportare le imprese.

Secondo Oracle questo è un grande momento per i suoi partner

Oracle_Alessandro Ippolito

Ippolito nel suo discorso ha sottolineato i tre punti di forza dell’essere partner di Oracle in questo periodo. Il primo aspetto chiave è il lancio della Cloud Region italiana, a Milano (attiva da fine novembre) che rappresenta un’opportunità davvero unica per chi si appoggia al cloud. La presenza di una regione italiana implica minori latenze, ma anche un maggior controllo sui dati, che non usciranno mai dai confini nazionali. “La Cloud Region italiana di Oracle, in apertura fra pochi giorni a Milano, costituisce già per se stessa un’opportunità enorme per tutti i nostri Partner che vogliono sfruttare la potenza, la sicurezza, la bassa latenza dell’Oracle Cloud Infrastructure sul territorio nazionale, con evidenti vantaggi per i loro clienti dei settori privati e pubblico che hanno particolari requisiti sulla residenza dei dati”, spiega Ippolito, prima di passare a un secondo tema chiave, la Lean Experience Factory.

Oracle è il vendor di riferimento del progetto Lean Experience Factory di McKinsey, un centro esperienziale dedicato al mondo manifatturiero, che offre servizi di consulenza e formazione, oltre che uno showcase dove poter testare con mano le nuove tecnologie per l’industria 4.0. Il LEF non è infatti solo un laboratorio sperimentale, ma una vera fabbrica dove vengono prodotti compressori per frigoriferi.  Oracle è partner di riferimento del LEF per le applicazioni cloud ERP ed SCM nel settore del manufacturing e questo centro “offre ai nostri Partner uno scenario reale (NdR la fabbrica produce veri compressori per frigoriferi) a cui invitare clienti e prospect per far loro toccare con mano l’agilità, la flessibilità e la sostenibilità, fondamentali quanto mai in quest’epoca di cambiamento”, sottolinea Ippolito.

Il terzo elemento differenziante è la task force che Oracle ha messo in piedi con l’obiettivo di supportare i suoi partner per cogliere le occasioni che deriveranno dal PNRR, che darà una grande spinta alla digitalizzazione di imprese e Pubblica Amministrazione.

Partner Oracle: i principali progetti

Fra le collaborazioni attivate da Oracle una delle più significative è quella con Noovle, azienda parte del gruppo TIM focalizzata sul cloud. Obiettivo di Noovle è quello di rappresentare il cloud italiano per eccellenza, un attore che fornisce consulenza e servizi multi-cloud. Alfredo Nulli, VP Portfolio e Centre of Excellence di Noovle, ha sottolineato l’importanza di avere un cloud tutto italiano, che può essere una grande opportunità per la trasformazione digitale di vari settori a patto di non perdere il controllo dei dati. Per evitare che accada, Noovle affianca i suoi clienti nei processi di migrazione, ascoltando le loro esigenze e supportandoli in ogni fase del processo.

Oracle_Robert Scapin

Fra i lavori più significativi realizzati insieme ai partner, Robert Scapin, Leader Alliance & Channels Cloud & Tech per il Sud-Europa, indica la suite per la gestione e la formazione delle risorse umane di Poste Italiane, realizzata insieme ad Accenture e Italware, e la soluzione HPC basata su OCI realizzata per Punch Torino, realtà che si occupa di prototipazione in campo automotive. Esempi questi di u OCI per Punch Torino, società di sviluppo e prototipazione nell’automotive.  Esempi di “competenze ed expertise che vengono premiate da Oracle con una diversa incentivazione percentuale a seconda della certificazione raggiunta, da un lato, e della cloud consumption relativa all’implementazione, dall’altro”, sottolinea Scapin.

Gli strumenti di Oracle a supporto dei partner Iaas e Paas

Oracle_FabioSanginesi

Oltre alle realtà citate in precedenza, Oracle ha posto molta attenzione all'intero ecosistema, mettendo in evidenza i vantaggi per chi aderisce al suo partner program. “I progetti cloud IaaS e PaaS che ci vedono coinvolti come Oracle sono per la maggior parte trasformazionali e nella stragrande maggioranza dei casi toccano workload critici”, spiega Fabio Sanginesi, IaaS/PaaS Cloud Tech leader di Oracle. “I Partner svolgono in essi un ruolo fondamentale, come ‘trusted advisor’ dei nostri comuni Clienti e integratori delle diverse tecnologie. In ambito multicloud, ad esempio, con le nostre alleanze strategiche con Microsoft Azure e VMware, sono proprio i Partner a giocare il ruolo centrale di coordinamento. Oggi in Oracle non si avvia una conversazione su un progetto trasformazionale con un nostro Cliente, se al tavolo con noi non c’è un nostro Partner che si occupi del design architetturale prima e della delivery poi. Vogliamo coinvolgere il Partner sin dal primo momento, con l’obiettivo di lavorare in maniera sinergica”.

Nello specifico, sono quattro gli strumenti che oggi Oracle mette a disposizione del suo ecosistema di partner nell’ambito IaaS e SaaS. Un piano di incentivi legati al consumo dei crediti OCI, accessibile ai partner che hanno sottoscritto il “Service” track, fatto il percorso certificativo e che portano storie di implementazione di successo. È possibile arrivare a un incentivo fino al 35% del consumo del cloud del cliente.

I Partner avranno la possibilità di accedere alle piattaforme Oracle di training su OCI in maniera totalmente gratuita sino alla fine del 2021, così da ottenere più facilmente le certificazioni indispensabili per ottenere gli incentivi.

Un altro strumento che farà la differenza per i partner è il lancio Cloud Region italiana, uno strumento fortemente abilitante per i Partner, che avranno a disposizione attività di enablement: l’1 dicembre una sessione dedicata alle forze commerciali, il 3 dicembre una sessione più tecnica per i pre-sales. A partire invece da gennaio inizierà poi una serie di webinar hands-on guidati dai nostri Cloud Architect per provare dal vivo le principali funzionalità di OCI.

Support Rewards e Lift Services, infine, sono due dei principali programmi recentemente lanciati da Oracle per semplificare la transizione al cloud. Support Reward permette ai clienti di risparmiare fino al 33% sul proprio monte supporto a fronte del cloud consumato, il costo del supporto andrà quindi via via abbassandosi con l’aumentare dei consumi cloud infrastrutturale. Il servizio Lift serve a lavorare insieme ai Partner e ai Clienti nelle prime fasi della migrazione verso il cloud.

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