VMware annuncia vSphere+ e vSAN+: il cloud arriva negli ambienti on premise

VMware annuncia vSphere+ e vSAN+: il cloud arriva negli ambienti on premise

VMware ha annunciato vSphere+ e vSAN+, che danno la possibilità alle aziende di gestire centralmente, tramite il cloud, le proprie infrastrutture basate su vSphere e vSAN

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Cloud
VMwareBig del Cloud
 

VMware ha annunciato un'importante novità all'interno della sua gamma di prodotti: vSphere+ e vSAN+, nuove versioni dei noti software per la virtualizzazione che consentono alle aziende di controllare centralmente, tramite strumenti in cloud, la propria infrastruttura anche quando questa è on premise, colmando così (almeno parzialmente) quel vuoto che esiste oggi tra infrastrutture tradizionali e in cloud.

VMware vSphere+ e vSAN+: dall'on premise al cloud

Uno degli aspetti che ha contribuito particolarmente al successo del modello cloud è quello del controllo centralizzato di tutte le risorse: da un unico pannello di controllo è possibile gestire tutte le risorse IT aziendali ospitate in cloud, così da averne una chiara panoramica. Le tecnologie per le infrastrutture on premise si stanno evolvendo in tal senso da anni e VMware intende proseguire su questo cammino con vSphere+ e vSAN+, evoluzione di Project Arctic, presentato a VMworld 2021.

Non si tratta di versioni "potenziate" di vSphere e vSAN, come il nome può far intuire, bensì di versioni che possono essere controllate tramite la VMware Cloud Console così da ottenere lo stesso livello di controllo centralizzato offerto, come dicevamo, dal modello cloud.

Ciò consente anche di integrare meglio la propria infrastruttura locale con quella in cloud per creare ambienti ibridi: grazie alla centralizzazione tramite VMware Cloud, infatti, è possibile gestire anche quelle macchine ospitate dai vari hyperscaler che offrono servizi basati su VMware.

VMware punta dunque a offrire alle aziende un modo più semplice per mettere in pratica strategie di cloud ibrido, grazie anche all'inclusione di VMware Tanzu Standard Runtime e di VMware Tanzu Mission Control Essentials, che consentono alle aziende di gestire container e macchine virtuali con Kubernetes.

In una demo mostrata durante la presentazione alla stampa, VMware ha mostrato come sia sufficiente effettuare un aggiornamento delle licenze, avviare una macchina virtuale in VMware Cloud ed effettuare un collegamento tramite uno scambio di chiavi (usando un'interfaccia Web) per iniziare a usare le funzionalità di vSphere+ e vSAN+. La procedura non richiede che pochi minuti.

vSphere+ e vSAN+ vanno di fatto a sostituire vSphere e vSAN: è possibile mantenere macchine con le versioni non "plus", ma sulle macchine in cui vengono installate le versioni "plus" le licenze vengono sostituite. Durante la presentazione alla stampa delle novità, abbiamo chiesto a VMware se adottare le licenze ad abbonamento per vSphere+ e vSAN+ porti alla perdita di eventuali licenze perpetue già in possesso dei clienti. La risposta che ci è stata fornita è intenzionalmente vaga ("non possiamo fornire più informazioni riguardo le licenze al momento"), ma è stato specificato che "VMware offre già ora molte licenze come abbonamento e intende continuare su questa strada", segnale che la risposta probabile alla domanda sia "sì". Nel caso in cui un'azienda decida di adottare le versioni "plus", dunque, rinuncerebbe di fatto alle licenze senza scadenza di cui è già in possesso.

VMware ha annunciato che ulteriori servizi aggiuntivi verranno introdotti in futuro. Il lancio di vSphere+ e vSAN+ è previsto entro la fine di luglio 2022, mentre Tanzu MIssion Control Essentials sarà disponibile entro la fine di ottobre.

4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
SpyroTSK28 Giugno 2022, 22:31 #1
Tutto in abbonamento...mah. veeam ora è solo VUL, ora anche vmware. A questo punto, ha senso mantenere un'infrastruttura on premise se devo comunque pagare abbonamenti per fare tutto in casa oltre al fatto che devo gestirmi tutto l'hardware?
JACK8329 Giugno 2022, 18:41 #2
Originariamente inviato da: SpyroTSK
Tutto in abbonamento...mah. veeam ora è solo VUL, ora anche vmware. A questo punto, ha senso mantenere un'infrastruttura on premise se devo comunque pagare abbonamenti per fare tutto in casa oltre al fatto che devo gestirmi tutto l'hardware?


Che dire.. la direzione forse anche per moda ormai è quella del Cloud. In ogni caso manterresti un infrastruttura di produzione con la maintenance non attiva? Ok che ti funziona tutto ma sulla produzione sarebbe da pazzi, poi dipende dal business che un azienda ha..
SpyroTSK30 Giugno 2022, 07:46 #3
Originariamente inviato da: JACK83
Che dire.. la direzione forse anche per moda ormai è quella del Cloud. In ogni caso manterresti un infrastruttura di produzione con la maintenance non attiva? Ok che ti funziona tutto ma sulla produzione sarebbe da pazzi, poi dipende dal business che un azienda ha..


Tecnicamente la maintenance ti serve solo per alzare il telefono (per dire...) e chiamare nel caso di problemi. Ma gli update continueranno a funzionare...comunque sia, no preferisco averla anche se non mi è mai servita.

Comunque non è moda, è semplicemente che si assicurano un pagamento mensile, cosa che con la maintenance non è detto che la rinnovi.
sisko21413 Febbraio 2024, 13:46 #4
ProxmoxVE, oVirt, XCP-ng, M$ Hyper-V, Nutanix etc... tutti loro ringraziano.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^