Con Gemini Robotics l'IA sbarca nel mondo fisico
di Alberto Falchi pubblicata il 14 Marzo 2025, alle 14:11 nel canale data
Gemini Robotics rappresenta un notevole passo avanti nelle prestazioni su tutti e tre gli assi di movimento, avvicinandoci sempre di più a robot realmente versatili e ad uso generale. A collaborare con Google Apptronik, l'azienda che produce i robot umanoidi Apollo
Robot umanoidi che vedono, parlano e si adattano all'ambiente circostante, eseguendo gli ordini impartiti. Quello che sembrava un traguardo tecnologico lontano è diventato realtà. Merito di Gemini Robotics e Gemini Robotics-ER, due nuovi modelli di IA basato su Gemini 2.0 di Google. A collaborare con Google è Apptronik, l'azienda che produce il robot umanoide Apollo e che integrerà la nuova IA nei modelli di prossima generazione.
Robot sempre più intelligenti e utili con i nuovi modelli di IA Gemini Robotics
Sono due i modelli di IA destinati a essere integrati nei robot umanoidi sviluppati da Google sulla base di Gemini 2.0: Gemini Robotics e Robotics-ER. Il primo è un modello di tipo VLA (vision-language-action) progettato per controllare direttamente i robot. Robotics-ER, invece, introduce la possibilità di comprendere l'ambiente circostante (spatial understanding) e di eseguire azioni complesse anche in ambienti mai visti prima (embodied reasoning).
Secondo Google, grazie a questi nuovi modelli di IA. la robotica fa passi avanti in tre direzioni chiave: la capacità di adattarsi a differenti situazioni, inclusi ambienti mai visti; la capacità di comprendere ed eseguire comandi e di adattarsi a cambiamenti dell'ambiente; la capacità di manipolare oggetti con le mani robotiche, come farebbe un umano.
In pratica, i robot che utilizzeranno questi modelli potranno eseguire un maggior numero di azioni rispetto al passato, incluse quelle per le quali non sono stati addestrati in precedenza. Imparano, insomma, come farebbe una persona.
Secondo Google, i benchmark indicano che questi modelli VLA garantiscono prestazioni doppie rispetto ai migliori disponibili sul mercato, e possono adattarsi a robot di ogni tipologia, inclusi quelli umanoidi, come Apollo di Apptronik.
Una serie di video pubblicati da Google mostrano come integrate queste IA su arti robotici, questi siano in grado di eseguire azioni complesse e molto difficili per un robot, come impacchettare oggetti all'interno di contenitori in plastica o realizzare degli origami piegando con precisione pezzi di carta.
Possono sembrare azioni banali e poco utili, ma al contrario mostrano come i modelli Gemini Robotics consentano ai robot di eseguire alcune delle azioni più complesse per una macchina: manipolare oggetti soffici e deformabili con delicatezza e precisione.
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