Cisco Unified Computing System, l'evoluzione del concetto di server
di Alberto Falchi, Vittorio Manti pubblicata il 20 Dicembre 2019, alle 16:41 nel canale DeviceCisco Unified System compie 10 anni e continua a migliorarsi. Si tratta di un nuovo modo di concepire l'infrastruttura, che semplifica le DevOps e ha permesso di abbassare drasticamente la complessità di gestione e il TCO
Cisco Unified Computing System (UCS) compie 10 anni. L'innovativa soluzione infrastrutturale proposta da Cisco è stata lanciata sul mercato nel 2009 e in questi due lustri l'azienda ha continuato ad aggiornarla per tenere il passo con le sempre crescenti esigenze dei clienti. E per esigenze non intendiamo solamente la potenza di calcolo, ma la flessibilità. Quello che contraddistingue queste soluzioni è infatti l'agilità con cui possono essere gestite e adattate ai differenti scenari di utilizzo.
Cosa è e a cosa serve Cisco Unified Computing System (UCS)
Il concetto alla base di Cisco UCS è quello di semplificare l'infrastruttura tecnologica aziendale. 10 anni fa, al momento del lancio di UCS, la virtualizzazione non era diffusa come oggi e le aziende tendevano ad avere numerosi server, ciascuno dedicato a uno specifico compito. Col crescere della complessità dell'architettura, però, questo approccio creava sempre più problemi, a partire dalla complessità della configurazione, per arrivare alla difficoltà di scalare l'architettura quando si richiedevano maggiori risorse. Non solo. 10 anni fa il data center era ancora il "tempio" dove si gestivano i dati e le applicazioni aziendali, ma col tempo il cloud e l'edge hanno iniziato ad assumere maggiore importanza.
Cisco UCS viene definito dall'azienda come un'architettura programmabile in grado di auto-integrarsi coi sistemi aziendali. Cisco ci tiene a sottolineare come non si tratti di una comune "collezione di server", ma di un sistema unificato flessibile e semplice da configurare. La sua caratteristica principale è l'essere fabric centric: tutto il traffico I/O viene gestito da una rete dedicata che connette i server al mondo esterno. Fondamentalmente, la gestione delle interfacce di rete è virtualizzata e non dipende dalle schede fisiche che vanno cablate e configurate manualmente, ma è basata su policy.
“Nel 2009, Cisco ha lanciato sul mercato l'innovazione giusta al momento giusto - un sistema che combinava calcolo, rete, accesso allo storage e virtualizzazione in un unico sistema ridefinendo completamente ciò che l'IT poteva realizzare.” afferma Luca Mattii, Sales Specialist Data Center di Cisco Italia. “I clienti che hanno deciso di adottare questo nuovo modello operativo, come Almaviva, sono riusciti ad innovare nei modi più creativi e lungimiranti, con la prerogativa che, grazie a Cisco UCS, si sarebbero potuti focalizzare su ciò che per loro conta davvero, il business, senza dover concentrare ulteriori risorse e costi sulla progettazione dei propri sistemi informatici”.
Gli scenari di utilizzo di Cisco UCS
Un esempio reale delle potenzialità di Cisco UCS è lo stadio degli Atlanta Braves, in Georgia, considerato lo stadio più tecnologicamente avanzato del Nord America. Si distingue per una rete wi-fi particolarmente evoluta, che comunica col mondo esterno tramite due connessioni a 100 Gbps ed è composta da 1.250 access point wireless di Cisco. La stessa infrastruttura gestisce anche tutto il sistema di digital advertising all'interno dello stadio, con più di 100 display HD sparsi per la struttura, e il sistema di chioschi interattivi.
Quando è stata realizzata questa infrastruttura era "dieci volte più grande e 100 volte più sofisticata di qualsiasi altra cosa avessimo fatto prima" afferma Greg Gatti, Vice President IT dei Braves.
Performance e costi di Cisco UCS
In dieci anni Cisco UCS è stata aggiornata e migliorata in più occasioni (qui è disponibile una timeline) e a oggi, secondo quanto indicano le analisi di ESG, è in grado di offrire performance tre volte superiori alla concorrenza, tanto che il sistema ha ottenuto 150 record mondiali. Ciò che spicca è l'efficienza di Cisco UCS, superiore del 71% rispetto ad altre alternative. Questo particolare, unito alla semplicità di configurazione e di gestione, permettono di ridurre il TCO. Cisco sostiene che un sistema HyperFlex basato su UCS si ripaga in soli 8 mesi.
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