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Huawei presenta la nuova generazione di OceanStor Dorado, pronta per l'era dell'IA

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Device Huawei presenta la nuova generazione di OceanStor Dorado, pronta per l'era dell'IA

Lanciata a Parigi durante Huawei Connect 2024, la nuova generazione di soluzioni storage OceanStor Dorado rappresenta una trasformazione radicale nello storage all-flash enterprise, combinando prestazioni estreme e resilienza per supportare le applicazioni mission-critical nell'era dell'IA.

 

La crescente integrazione dei modelli di intelligenza artificiale nei processi aziendali sta ridefinendo le esigenze infrastrutturali delle organizzazioni moderne. Le aziende necessitano di sistemi storage sempre più performanti e affidabili per gestire l'esplosione dei dati generati dalle applicazioni IA e proteggersi dalle minacce informatiche. Per rispondere a queste sfide, Huawei ha presentato a Parigi, in occasione dell'evento Huawei Connect, la nuova generazione della piattaforma all-flash storage OceanStor Dorado.

Nuovi OceanStor Dorado: prestazioni avanzate per l'era dell'IA

Le credenziali di Huawei nel settore dello storage enterprise sono indiscutibili: l'azienda serve oltre 26 mila clienti in più di 150 paesi, gestendo 53 delle prime 100 istituzioni finanziarie mondiali e 261 aziende della classifica Fortune Global 500. Una base installata che testimonia l'affidabilità e la sicurezza delle soluzioni Huawei, consolidate attraverso 12 centri di ricerca e sviluppo dedicati e un portfolio di oltre 3 mila brevetti nel campo dello storage. Huawei si posiziona al secondo posto per ricavi globali nel settore storage e al primo posto nel segmento all-flash: è inoltre l'unico vendor ad aver ottenuto il riconoscimento Voice of the Customer 2024 da Gartner ed è stata premiata da DCIG tra i primi 5 fornitori di soluzioni di backup sicuro.

I modelli di nuova generazione della piattaforma OceanStor Dorado stabiliscono nuovi parametri di riferimento per le prestazioni dello storage enterprise. L'architettura completamente rinnovata si basa su uno SmartNIC con DPU (Data Processing Unit) che separa i flussi di dati da quelli di controllo, superando le limitazioni prestazionali tipiche dei processori tradizionali. L'algoritmo proprietario FlashLink 3.0, ottimizzato per la collaborazione tra controller dei dischi e DPU, permette di raggiungere prestazioni tre volte superiori rispetto alla generazione precedente: l'azienda ha dichiarato prestazioni pari a 100 milioni di IOPS con una latenza di 0,03 millisecondi.

La resilienza del sistema è garantita dall'architettura SmartMatrix 4.0 full-mesh, che assicura la continuità del servizio anche in caso di guasto simultaneo di sette controller su otto, con un'affidabilità del sistema del 99,99999%. La protezione contro i ransomware è stata potenziata sia per lo storage SAN che NAS, con un tasso di rilevamento delle minacce del 99,99% e funzionalità avanzate di recovery dei dati. Un aspetto fondamentale della nuova piattaforma è la sua predisposizione nativa per l'intelligenza artificiale: l'architettura unificata supporta nativamente storage a blocchi, file e oggetti, consentendo di gestire sulla stessa infrastruttura database, file system, container e carichi di lavoro basati su intelligenza artificiale. L'integrazione con i Large Language Model, inoltre, permette una gestione proattiva attraverso il Data Management Engine (DME), che aumenta di cinque volte l'efficienza operativa grazie all'individuazione preventiva delle anomalie.

La flessibilità architetturale si estende anche agli aspetti di upgrade generazionale grazie alla tecnologia FlashEver 2.0, che permette aggiornamenti graduali senza interruzioni di servizio: gli amministratori possono sostituire i controller, espandere i cluster e ribilanciare i carichi di lavoro mantenendo sempre attivi i servizi critici. La nuova gamma OceanStor Dorado comprende i modelli 3000, 5000, 6000, 8000 e 18000, offrendo diverse opzioni di scalabilità per adattarsi alle esigenze di organizzazioni di qualsiasi dimensione. La piattaforma implementa funzionalità avanzate come HyperMetro per la replica sincrona active-active, deduplica e compressione dei dati, Quality of Service e gestione globale della cache.

Durante l'evento, Huawei ha condiviso la sua visione per il futuro dello storage enterprise, che si basa sul concetto di Future-proof Data Storage Power. Si tratta, nello specifico, di un approccio che mira a generare benefici socioeconomici concreti attraverso infrastrutture dati più efficienti e sostenibili. Secondo uno studio congiunto con Roland Berger diffuso dall'azienda, ogni gigabyte investito in storage di nuova generazione genera 8 dollari di benefici socioeconomici, con un potenziale di incremento della produttività globale stimato in 10 trilioni di dollari. La conservazione dei dati rappresenta quindi un aspetto cruciale dell'evoluzione tecnologica e industriale contemporanea e, soprattutto in considerazione dell'aumento esponenziale della quantità di dati generati ogni giorno, la necessità di sistemi di archiviazione efficienti e sicuri diventa sempre più evidente. La strategia Future-proof Data Storage Power emerge come una risposta alle esigenze del mercato moderno: non si tratta semplicemente di accumulare dati, ma piuttosto di creare un ecosistema in grado di gestire, proteggere e sfruttare queste informazioni in modo efficace. Investire in tecnologie di archiviazione avanzate diventa quindi una priorità strategica per tutte le organizzazioni che si trovano a dover immagazzinare e gestire una mole importante di dati.

 

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