Recensione ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro: 12 SSD NVMe assicurano prestazioni al massimo

Recensione ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro: 12 SSD NVMe assicurano prestazioni al massimo

Offre ben 12 slot per SSD NVMe l'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro, modello che mira a offrire prestazioni elevatissime in lettura e scrittura e le supporta con una connessione di rete a 10 Gbit

di pubblicata il , alle 17:11 nel canale Device
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Con le unità SSD NVMe che diventano sempre più accessibili in termini di prezzo, aumentano anche i produttori di NAS che propongono unità che sfruttano tali SSD per l'archiviazione, senza che siano presenti unità meccaniche classiche. Il vantaggio di tali dispositivi sta non solo nell'elevatissima velocità di trasferimento dei dati, ma anche nella latenza estremamente ridotta - in altri termini, gli stessi vantaggi che abbiamo visto grazie all'introduzione degli SSD nel mondo dei PC e dei server. L'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro offre, come indicato dal nome, ben 12 slot per SSD NVMe, fatto che lo rende capace di offrire un'elevata capacità assieme a prestazioni elevatissime.

ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro: fino a 12 SSD NVMe per l'archiviazione

Il design dell'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro non passa di certo inosservato e non assomiglia affatto a quello dei NAS tradizionali: con linee spigolose e un ingombro minimo, può essere posizionato virtualmente dovunque.

ASUSTOR ha scelto un processore Intel Celeron N5105 come processore per il suo FLASHSTOR 12 Pro: si tratta di una CPU ormai non più recente, dato che risale al primo trimestre del 2021, ma in grado di offrire prestazioni più che sufficienti per un NAS; ha quattro core (fisici) operanti a 2 GHz con una frequenza di picco di 2,9 GHz, con un TDP massimo di 10 W. Supporta un massimo di 16 GB, ma ASUSTOR ha scelto di dotare il dispositivo di 4 GB (comunque espandibili fino a 16 GB divisi su due moduli). Ci sono anche 8 GB di memoria eMMC per l'installazione del sistema operativo. Per l'archiviazione sono disponibili 12 slot M.2 2280 per SSD NVMe, che possono essere raffreddati ulteriormente tramite dissipatori compatibili.

La connettività di rete è affidata a una singola porta a 10 Gbps, mentre sono poi disponibili 2 porte USB 3.2(a 10 Gbps) e 2 porte USB 2.0, assieme a una porta HDMI che rispetta lo standard 2.0b.

Aspetto interessante è che il FLASHSTOR 12 Pro offre anche un'uscita ottica S/PDIF, che consente di collegarlo direttamente a un dispositivo come un DAC o un ricevitore multimediale per avere un'uscita audio diretta dal NAS. ASUSTOR fa esplicito riferimento a Roon, sistema apprezzato dagli audiofili per la sua capacità di gestire pressoché ogni formato audio anche in configurazioni multi-stanza.

Nonostante l'uso di unità a stato solido, che in alcuni casi consente di ottenere sistemi completamente passivi, il FLASHSTOR 12 usa una ventola da 80 mm per il raffreddamento attivo delle componenti.

Le prestazioni in lettura e scrittura, usando un RAID 5 composto da quattro unità Seagate FireCuda 530 da 500 GB, sono tali da saturare completamente la banda a disposizione con la rete a 10 Gbps, con velocità pari a 1084 MB/s in lettura e 695 MB/s in scrittura. Ciò fa sì che sia possibile sfruttare l'archiviazione messa a disposizione dal NAS anche per il montaggio di video sulla rete, o per installare giochi direttamente sul NAS (usando in questo caso il protocollo iSCSI).

Software e multimedia: l'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro alla prova

L'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro offre il sistema operativo ADM sviluppato specificamente da ASUS per i suoi NAS: si tratta di un sistema accessibile tramite interfaccia Web e applicazioni per smartphones e tablet, come avviene per i sistemi concorrenti di Synology e QNAP, con la possibilità di installare applicazioni ulteriori per espandere la funzionalità del NAS. È interessante notare, vista la rarità, che ASUSTOR cita esplicitamente, tra i sistemi operativi client supportati, non solo Windows e macOS, ma anche "UNIX, Linux e BSD".

Essendo basato su Linux, ADM offre supporto ai file system ext4 e Btrfs; quest'ultimo è necessario per rendere possibile il supporto agli snapshot. È possibile condividere i file sulla rete usando i protocolli SMB, NFS, AFS, WebDAV, FTP, TFTP, SFTP e SNMP, assieme alla possibilità di usare il protocollo iSCSI e di avere un server rsync.

Le impostazioni sono organizzate in diverse applicazioni, ciascuna delle quali specializzata in un ambito specifico: ciò ha l'indubbio vantaggio di ridurre il numero di click necessario per raggiungere le impostazioni desiderate ma, dall'altro lato, rende più difficile in fase iniziale capire dove sia ciascuna opzione.

ADM offre la possibilità di installare Docker e, con esso, tutto un mondo di applicazioni aggiuntive. Alcune di quelle disponibili attraverso App Central, il negozio di applicazioni di ASUSTOR, sono infatti container Docker. Il NAS non viene fornito con installate molte applicazioni, ma aggiungerne di nuove richiede solo pochi click e nessuna conoscenza specifica del funzionamento del sistema. Un difetto dell'interfaccia di ASUSTOR è che non è presente un pannello di controllo per Docker, dunque riavviare i container richiede di abilitare l'accesso tramite SSH e la conoscenza dei comandi da terminale per poter eseguire l'operazione, cosa che non è possibile dare per scontata. Un'interfaccia grafica renderebbe certamente più semplice il tutto.

Non è presente un'applicazione per la virtualizzazione sviluppata da ASUSTOR e l'unica opzione presente è VirtualBox; l'aspetto da considerare è che VirtualBox richiede l'aggiunta di un "Extension Pack" per poter sfruttare tutte le funzionalità e ciò rappresenta un potenziale problema per le aziende e i professionisti, visto che le condizioni per l'uso prevedono che sia necessario pagare una licenza a Oracle per l'uso professionale o aziendale.

Parlando invece di funzionalità per usi aziendali, il FLASHSTOR 12 Pro offre la possibilità di diventare una centrale di videosorveglianza grazie all'applicazione Surveillance Center, con un massimo di ben 44 telecamere supportate (una licenza per 4 è inclusa nel prezzo del dispositivo). DataSync Center consente di sincronizzare i dati presenti in Google Drive, Dropbox, OneDrive e Yandex Drive, così da poterne effettuare il backup; dall'altro lato, Cloud Backup Centerconsente di effettuare trasferimenti da e verso i principali fornitori di cloud storage (inclusi Amazon S3, Backblaze B2, IBM Cloud, Microsoft Azure Blob Storage, Google Cloud Storage e Box).

Sul fronte della multimedialità, il lettore video di ASUSTOR, chiamato LooksGood, offre supporto a un vasto numero di codec ed è in grado di sfruttare l'accelerazione hardware per riprodurre anche contenuti ad altissimo bitrate (400 Mbps) senza particolari problemi, ma abbiamo riscontrato alcuni problemi nella riproduzione di alcuni formati. La piattaforma open source Jellyfin, dall'altro lato, richiede una configurazione manuale significativa per poter sfruttare l'accelerazione hardware e non riesce dunque a riprodurre file video ad alta risoluzione senza inceppi.

Un ultimo aspetto da segnalare è quello delle traduzioni in italiano, che sono fatte in maniera... fantasiosa. È evidente l'uso di un traduttore automatico, che però fa talvolta molta fatica. Ci si trova quindi a che fare con voci come "montare i settaggi" invece di "impostazioni di montaggio" (da "mount settings", riferito alle cartelle condivise in rete), che risultano sicuramente di difficile comprensione a chiunque non abbia competenze specifiche nella gestione dei sistemi.

Conclusioni

L'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro è un NAS sicuramente differente dalla maggior parte dei concorrenti presenti sul mercato. L'hardware è indubbiamente di alto livello e la possibilità di poter sfruttare gli SSD NVMe grazie alla rete a 10 Gbps è un "plus" non da poco, in particolare per quei casi in cui è necessario avere una banda molto elevata (come, ad esempio, per il montaggio di video o la messa a disposizione di supporti di archiviazione per VM sulla rete locale).

Il software è il tallone d'Achille del FLASHSTOR 12: sebbene sia molto rapido e reattivo nell'uso dell'interfaccia, e sebbene metta a disposizione moltissime funzionalità anche avanzate, risulta tuttavia ancora un po' acerbo sul fronte della facilità d'uso di alcune funzionalità aggiuntive e della loro messa a disposizione (come evidenziato dall'assenza di un'interfaccia utente per gestire Docker, ad esempio). Si tratta di aspetti che possono però essere corretti relativamente facilmente e che non vanno a inficiare l'uso del NAS come tale: da quest'ultimo punto di vista, ADM è una piattaforma molto solida e facile da usare, senza nulla da invidiare a concorrenti più noti. Dove inciampa è nelle applicazioni aggiuntive per usare il NAS come un piccolo server.

Nel complesso, dunque, ci sentiamo di promuovere il dispositivo. L'ASUSTOR FLASHSTOR 12 Pro viene venduto a 949€ (senza dischi): un prezzo sicuramente elevato in senso assoluto, ma commisurato alle prestazioni ottenibili dall'hardware e al fatto che il prodotto è coperto da tre anni di garanzia.

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