Recensione QNAP TS-253E: un NAS piccolo, ma capace

QNAP ha di recente rinnovato la sua proposta di NAS desktop a due alloggiamenti con il nuovo TS-253E, unità caratterizzata dalla presenza di doppia porta 2.5 GbE e doppio slot per SSD NVMe. Si tratta di un cosiddetto “modello a lungo termine”, ovvero un modello che QNAP terrà a catalogo fino al 2029 così che le aziende che lo scelgono possano continuare a ricevere assistenza e supporto fino ad allora. Viste le sue caratteristiche, è un NAS pensato per operazioni ad alte prestazioni.

QNAP TS-253E: poco spazio, prestazioni elevate

Costruito intorno alla piattaforma Intel Celeron J6412 lanciata nel 2021, il QNAP TS-253E dispone di quattro core operanti a una frequenza massima di 2,6 GHz, con un TDP di 10 W. Al processore vengono affiancati 8 GB di memoria, purtroppo non espandibile. Questa è l’unica scelta poco comprensibile, perché il dispositivo avrebbe la potenza di calcolo per gestire anche numerose applicazioni, ad esempio tramite la virtualizzazione, e la CPU è in grado di gestire fino a 32 GB di RAM.

Il resto delle specifiche tecniche include 4 GB di memoria flash su cui viene installato il sistema operativo, 2 slot M.2 per SSD NVMe PCIe Gen3in formato 2280, due porte 2.5 GbE, due porte USB 2.0 e due porte USB 3.2 (a 10 Gbps), due porte HDMI 1.4b (in grado di supportare una risoluzione massima di 3840 x 2160 a 30 Hz), assieme a una singola ventola da 70 mm sul retro. I due cassettini per gli hard disk supportano sia unità da 3,5 pollici sia da 2,5 pollici e possono essere chiusi tramite un’apposita chiave fornita in dotazione.

La possibilità di effettuare il port trunking delle due porte 2.5 GbE, ovvero di ottenere una sola connessione a 5 GbE, apre anche all’uso di SSD come unità di archiviazione principali: con una velocità teorica massima di 625 MB/s, è possibile trasferire i dati a velocità estremamente elevata o, viceversa, disporre di molteplici connessioni contemporanee senza colli di bottiglia.

Dal punto di vista delle mere specifiche tecniche, QNAP continua nella sua spinta verso l’uso di piattaforme più recenti rispetto ai principali concorrenti, nonché verso l’uso di connettività veloce e che resterà attuale molto più a lungo rispetto alla semplice Gigabit Ethernet.

Software: il “solito” QTS 5.0

Come la stragrande maggioranza degli altri NAS di QNAP, anche il TS-253E è dotato del sistema operativo QTS 5.0. Basato su Linux, il sistema offre un’interfaccia grafica a cui si può accedere tramite qualunque browser Web e che mette a disposizione una quantità notevole di impostazioni in maniera accessibile e facile da usare anche per i meno esperti. La configurazione di base è sufficiente per usare il NAS per le funzionalità essenziali come la condivisione dei file sulla rete locale, ma è possibile intervenire per supportare una quantità significativa di casi d’uso, dall’accesso al di fuori della rete locale fino alla gestione dei permessi tramite Azure Active Directory. È presente una ricca gamma di strumenti per gestire la sicurezza.

Rispetto ai modelli di base dell’azienda, il TS-253E viene fornito con l’applicazione “iSCSI e Fibre Channel” preinstallata: tale applicazione consente di configurare facilmente il dispositivo perché fornisca l’archiviazione ai server di virtualizzazione, ad esempio.

Essendo il NAS dotato di processore x86, è in grado di eseguire non solo le applicazioni disponibili tramite l’App Center di QNAP, ma anche macchine virtuali e container (questi ultimi tramite Docker, LXD e Kubernetes). È dunque possibile impiegare il NAS come un vero e proprio microserver e fargli svolgere compiti più avanzati della sola condivisione dei file sulla rete locale.

È inoltre possibile, tramite l’applicazione HybridDesk Station e sfruttando le porte HDMI incluse, usare il NAS come un dispositivo desktop o come HTPC.

Conclusioni

Il QNAP TS-253E è un NAS completo e versatile, con un’ottima dotazione hardware e per questo in grado di rimanere attuale per diversi anni: non stupisce, dunque, che l’azienda l’abbia incluso tra i prodotti a lungo supporto e che continuerà a tenerlo a catalogo fino al 2029. L’unica pecca del dispositivo è il fatto che la RAM non sia espandibile, per quanto siano presenti 8 GB che consentono di farne un uso comunque più vario della sola condivisione dei file. Nel complesso, dunque, non possiamo che raccomandare il QNAP TS-253E per tutte quelle situazioni in cui è necessario un NAS che offra alte prestazioni nelle operazioni di trasferimento e che offra una buona flessibilità anche in altri compiti.

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