Tante novità per Synology: DS923+, DSM 7.2, router WRX560 e telecamere per la videosorveglianza

Tante novità per Synology: DS923+, DSM 7.2, router WRX560 e telecamere per la videosorveglianza

Synology ha presentato le sue ultime novità in una conferenza stampa in cui ha parlato dei nuovi prodotti, come il NAS DS923+, il router WRX560 e le telecamere serie 500, così come del sistema operativo DSM e dei servizi che offre

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Device
SynologyNAS Aziendali
 

Synology si avvicina al 2023 con ottimismo, aiutato anche dalla vendita del decimilionesimo NAS. L'azienda ha presentato moltissime novità in un evento per la stampa a Milano, in cui sono stati annunciati il nuovo NAS DS923+, il sistema operativo DSM 7.2, nuove videocamere per la videosorveglianza e il nuovo router WRX650.

Synology DS923+: 4 alloggiamenti per i piccoli uffici

Synology DS923+

Il nuovo NAS Synology DS923+ offre 4 alloggiamenti, ciascuno in grado di accogliere un disco da 3,5 pollici con capacità massima di 18 TB, per un totale complessivo di 72 TB. Il NAS è dotato di due porte Gigabit Ethernet, nonché di uno slot M.2 per SSD NVMe e di uno slot PCIe con il quale è possibile espanderlo con connettività 10 GbE.

Il DS923+ è dotato di CPU AMD Ryzen R1600, ormai relativamente datata e, soprattutto, non dotata di GPU integrata, cosa che rende il NAS inadatto a compiti come la transcondifica in tempo reale di contenuti audiovisuali. A bordo sono presenti 4 GB di RAM DDR4 ECC, espandibili fino a 32 GB grazie alla presenza di due slot.

Non si può non notare come, almeno a livello di specifiche tecniche "pure", il DS923+ rimanga indietro rispetto alla concorrenza diretta di nomi come QNAP e TerraMaster, che offrono dispositivi dotati di hardware più prestante in particolare per quanto riguarda la connettività di rete.

Le novità di DSM 7.2: cifratura dei dati, collaborazione e cluster

DSM 7.2 verrà lanciato all'inizio del 2023 e porterà con sé numerose novità. La più significativa è forse l'introduzione della cifratura di interi volumi, che consente di cifrare tutti i contenuti di un volume a livello di file system, anziché dei singoli file. Il vantaggio di questo approccio non è solo in termini di sicurezza, ma anche di prestazioni, con Synology che lo quantifica in un +48%.

Viene inoltre introdotta la possibilità di creare cartelle WORM (dall'inglese "write once, ready many"), ovvero in sola lettura: si tratta di un'aggiunta particolarmente utile nel contrasto a fenomeni come il ransomware, dato che permettono di evitare la scrittura indesiderata dei file al loro interno. Un aspetto interessante è il livello di controllo che questa soluzione offre: è infatti possibile specificare chi può effettuare le modifiche e per quanto tempo; un esempio di come ciò può essere utile è quello delle cartelle cliniche, che possono venire modificate fino a che il paziente è in ospedale ma che diventano di sola lettura quando questi viene dimesso.

Synology Drive si arricchisce poi di ulteriori opzioni, come quella di inserire watermark e criteri per i download così da garantire un maggiore controllo sulla condivisione e la circolazione dei file. C'è poi la possibilità di cancellare da remoto i file sui dispositivi, così da poterli eliminare in caso di loro furto o smarrimento. Nel caso di ambienti aziendali che usano Active Directory, poi, è previsto l'accesso automatico.

La nuova versione porta con sé anche il supporto ai lock dei file con il protocollo SMB, che impediscono le modifiche simultanee per evitare sovrascritture, e ai trasferimenti multicanale che assicurano prestazioni migliori.

Sarà poi possibile organizzare i server di archiviazione in cluster, che potranno includere fino a 60 dispositivi per un totale di oltre 12 PB di spazio di archiviazione, velocità di trasferimento fino a 60 Gb/s e oltre 80.000 connessioni contemporanee. I cluster potranno offrire una disponibilità oltre il 99,99% e supporteranno la protezione dei dati tramite Hyper Backup e Active Backup.

Synology serie 500: le prime videocamere per la videosorveglianza dell'azienda

Synology telecamere serie 500

Le due videocamere Synology serie 500 sono le prime dell'azienda, che già da tempo offre invece NAS per l'archiviazione dei filmati. I nuovi dispositivi verranno lanciati all'inizio del 2023 e saranno integrate con Surveillance Station, l'applicazione disponibile sui NAS dell'azienda. Le videocamere integrano funzionalità di IA che permettono, ad esempio, di individuare persone in aree a rischio di intrusione senza appesantire il carico di lavoro sui dispositivi che custodiscono le registrazioni.

Le nuove videocamere offrono sensori da 5 megapixel in formato 16:9, con risoluzione 2.880 x 1.620 e 30 fotogrammi al secondo. Sono compatibili con l'alimentazione tramite cavo di rete (PoE) e sono certificate IP67 per resistere a polvere e acqua, così da poter essere posizionate anche all'aperto.

Synology WRX560: WiFi 6, 2.5 GbE e reti mesh a un prezzo più accessibile

Synology WRX560

Synology aveva presentato il router RT6600ax, appartenente alla fascia alta ma pensato per operare in modalità mesh con altri dispositivi. Il nuovo WRX560 è uno di questi, essendo pensato per operare sia come router a sé stante, sia come nodo mesh. Il WRX560 offre connettività WiFi 6 dual-band e una porta 2.5 GbE.

Synology continua dunque la sua espansione nel mondo delle apparecchiature di rete, pensate tanto per gli utenti privati quanto per le aziende. È già disponibile a un prezzo consigliato di 249€.

Synology C2, il cloud di Synology, potenziato con nuove funzionalità

Synology continua a espandere le funzionalità dello suo cloud, Synology C2. Tra le novità troviamo una nuova piattaforma per gestire C2 Backup, la soluzione che consente di effettuare i backup nel cloud di Synology e che consente ora di unificare il controllo dei backup locali e nella nuvola così da semplificarne la gestione.

Continua a crescere anche C2 Identity, che consentirà di effettuare accessi senza password a dispositivi e servizi sia online, sia locali. Verrà inoltre effettuata l'integrazione con Windows Hello e, per quel che riguardal l'ecosistema Apple, con Face ID e Touch ID. Gli utenti che fanno uso di dispositivi gestiti potranno poi accedere automaticamente ai servizi Web che supportano SAML, con la possibilità di abilitare l'accesso a più fattori per i servizi più sensibili.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
hackaro7516 Novembre 2022, 16:53 #1
il problema è che sono davvero indietro con l'hardware ed anche con il supporto a kernel di Linux moderni, insomma... bene ma non benissimo, specie per i prezzi che hanno.
fmf6716 Novembre 2022, 19:13 #2

qnap ts-464

Sarebbe stato bello un confronto con il prodotto qnap appena uscito invece di questo comunicato aziendale synology. Per amor del cielo, sempre notizia e', ma le stesse informazioni le troviamo appunto nel sito dell'azienda produttrice, mentre da giornalismo vero ci si attende una visione critica.

Personalmente avrei tanto voluto rimanere in ambiente synology perche' ne conosco la stabilita' software e la longevita' hardware, ma a mio parere offrono prodotti volutamente castrati per giustificare i prezzi vertiginosi dei modelli piu' performanti.

Probabilmente allo stesso prezzo del DS923+ mi prendero' il qnap TS-664, garantendomi una velocita' maggiore in scrittura e lettura dei miei hd exos in rigoroso raid10

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^