OpenAI annuncia un accordo strategico con AWS: l'IA di Sam Altman si appoggerà all'infrastruttura Amazon
di Alberto Falchi pubblicata il 03 Novembre 2025, alle 18:32 nel canale IA business
AWS fornirà a OpenAI i server Amazon EC2 UltraServers, dotati di centinaia di migliaia di chip e in grado di scalare fino a decine di milioni di CPU per i suoi avanzati carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa
Il settore dell'IA continua a cambiare, e non solo per le innovazioni che continuano a venire rese disponibili: anche il dietro le quinte riserva sorprese molto interessanti. Di recente, avevamo segnalato l'importante investimento di NVIDIA in OpenAI: la casa di Santa Clara ha investito 10 miliardi di dollari in equity sull'azienda di Sam Altman. Quest'ultimo ha rilanciato con un ulteriore investimento: ben 38 miliardi di dollari in un contratto di 7 anni per sfruttare l'infrastruttura di calcolo di AWS per potenziare ulteriormente lo sviluppo dell'IA.
OpenAI e AWS: un accordo da 38 miliardi in 7 anni

L'accordo siglato con AWS consentirà ad OpenAI di accedere all'infrastruttura di calcolo di Amazon, attualmente basata su centinaia di migliaia di acceleratori di NVIDIA, fondamentali per i calcoli relativi all'addestramento e all'inferenza dell'IA. Tante? Assolutamente, ma si prevede un ulteriore potenziamento, che porterà AWS a dotarsi di decine milioni di GPU NVIDIA così da velocizzare lo sviluppo e l'implementazione dell'IA agentica.
Grazie a questa collaborazione, il colosso dell'IA inizierà da subito a sfruttare la potenza di calcolo di AWS, per poi espandere ulteriormente l'utilizzo del cloud di Amazon nel 2026 e nel 2027.
AWS dal lato suo sta sviluppando per conto di OpenAI una sofisticata architettura ottimizzata proprio per i calcoli relativi all'IA, che farà leva su chip GB200 e GB300 accessibili tramite una serie di Amazon EC2 UltraServers connessi alla stessa rete così da minimizzare le latenze.
"Scalare l’IA richiede una potenza di calcolo enorme e affidabile», ha dichiarato Sam Altman, cofondatore e CEO di OpenAI. «La nostra partnership con AWS rafforza l’ecosistema di calcolo che alimenterà questa nuova era e porterà l’intelligenza artificiale avanzata a tutti".
"Mentre OpenAI continua a spingersi oltre i confini del possibile, l’infrastruttura di livello mondiale di AWS sarà la spina dorsale delle sue ambizioni nel campo dell’IA", ha affermato Matt Garman, CEO di AWS. "L’ampiezza e la disponibilità immediata delle risorse di calcolo ottimizzate dimostrano perché AWS è nella posizione migliore per supportare i vasti carichi di lavoro di OpenAI".











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