IFA: il mercato della tecnologia consumer vale 1.000 miliardi di euro
di Vittorio Manti pubblicata il 29 Aprile 2019, alle 16:01 nel canale MarketL’appuntamento annuale dell’IFA Global Press Conference è stato l’occasione per avere uno spaccato molto dettagliato del mercato dei “technical cosumer goods”. Consumer electronics, telecomunicazioni, elettrodomestici e IT messi insieme fatturano oltre 1.000 miliardi di euro nel mondo. E IFA consolida la sua posizione come evento di riferimento per il settore
L’IFA di Berlino è un appuntamento obbligato per chi lavora nel mondo della tecnologia. È una vetrina caleidoscopica di tutti, ma proprio tutti, i “technical consumer goods” e testimonia come in un mondo sempre più digitale, un evento “fisico” come l’IFA sia ancora attuale e svolge un ruolo essenziale per mettere in contatto produttori, clienti e operatori del settore. Per technical consumer goods si intendono 5 categorie principali: telecomunicazioni, grandi elettrodomestici, IT, consumer electronics e piccoli elettrodomestici.
Smartphone: ancora il settore più importante, ma ormai saturo
Il fatturato totale dei technical consumer goods ha superato i 1.000 miliardi di euro già nel 2017, raggiungendo i 1.044 miliardi di euro nel 2018 e la previsione per il 2019 è di 1.052 miliardi di euro. La crescita per il 2019 è stimata a uno striminzito 1% e si era già notato un rallentamento nel 2018, quando la crescita rispetto all’anno precedente si era attestata al 3%, contro il 7% del 2017. Il motivo principale è facilmente individuabile nella saturazione del settore delle telecomunicazioni. Gli smartphone rappresentano il 44% del mercato e sono previsti stabili nel 2019 rispetto al 2018. Che il mercato complessivo sia comunque in crescita è un segnale molto positivo e testimonia come l’industria riesca sempre a innovare.
I dati sono forniti da GFK e andando ad analizzare più in profondità le dinamiche di acquisto si conferma come l’innovazione tecnologica continui a essere il principale driver di crescita per tutto il settore. Innovazione che nel segmento degli smartphone è leggermente rallentata e quindi in un mercato ormai saturo, aumenta il tempo che passa prima che un utente decide di cambiare modello. In questo scenario il consumatore è sempre di più al centro del processo di acquisto e, con le sue scelte, determina le sorti di tutti i settori. L’innovazione tecnologica non può quindi essere fine a se stessa ma deve essere funzionale all’esperienza che abilita per il consumatore. Consumatore, che da quello che emerge dall’analisi di GFK, si sente sempre più in controllo delle sue decisioni di acquisto e vuole avere a disposizione immediatamente il prodotto, una volta effettuata la sua scelta. Significativi i dati a supporto, che mostrano come il prezzo medio dei nuovi modelli sia del 25% più elevato rispetto alla media mondiale. Se uniamo questo dato al fatto che nei segmenti delle telecomunicazioni e dell’IT oltre il 40% degli acquisti si concentra su prodotti lanciati negli ultimi 12 mesi, abbiamo una conferma di quanto tutta l’industria sia costantemente guidata dall’innovazione. Il dato complessivo ci dice che il 34% degli acquisti, sommando tutti i settori, si concentra su modelli lanciati negli ultimi mesi, a cui si aggiunge un ulteriore 50% di modelli lanciati nell’anno precedente. In questo contesto spicca il dato dell’Europa occidentale dove l’acquisto di modelli con meno di 12 mesi sale al 43%. Sempre nella visione di GFK sono 4 i temi su cui si concentrerà l’innovazione: performance, semplificazioni, esperienze premium e shopping “borderless”. Maggiori informazioni sulla ricerca GFK si possono trovare qui.
Se il cliente è al centro di tutto, la fiducia diventa un concetto essenziale
La crescita dell’1% dei technical consumer goods, con il segmento delle telecomunicazioni che rimane piatto, deriva primariamente dagli elettrodomestici, con i grandi elettrodomestici che pesano per il 17% e sono previsti in crescita per il 3% e i piccoli elettrodomestici che incidono per il 9%, con una crescita prevista del 7%. In crescita anche la consumer electronics (TV, audio, foto) che pesa il 15% e cresce del 2%. In contrazione invece l’IT con una previsione di -3% e un peso complessivo del 15%.
Qualunque sia il segmento, per rendere significativa l’innovazione diventa essenziale creare e consolidare nel tempo un rapporto di fiducia con il consumatore. Trust è stata la parola d’ordine di Christian Göke, CEO di Messe Berlin, durante il suo intervento all’IFA Global Press Conference. Fiducia che si instaura grazie al fatto che IFA è diventata una piattaforma che mette in contatto oltre 1.800 espositori con 150.000 operatori del settore che partecipano all’evento, di cui oltre 80.000 internazionali, che nell’arco dei giorni di fiera nel 2018 hanno generato ordini per 4,7 miliardi di euro.
Sul tema della fiducia le dichiarazioni di Christian Göke sono state supportate dai risultati di un’interessante ricerca condotta da Edelman, una delle aziende leader nel mondo della comunicazione. Arrivata alla sua diciannovesima edizione, il Trust Barometer misura un indice di fiducia da parte della popolazione nei confronti di istituzioni, media e aziende. La ricerca è molto articolata e merita decisamente un approfondimento, che si può fare cliccando qui. Ne emerge che il pubblico si fida del settore della tecnologia molto più di quanto non si fidi di qualsiasi altro settore, con l’indice che è arrivato a un picco di 78 nel 2019, con altri settori ritenuti decisamente meno affidabili, come le telecomunicazioni a 67 e i servizi finanziari a 57. Fidarsi della tecnologia non significa necessariamente fidarsi di chi la tecnologia la racconta, tanto che la fiducia nei media in generale raggiunge un valore dell’indice molto basso, che si attesta in media a 47. Andando a però più nel dettaglio si nota come la fiducia nei media tradizionali sia di fatto elevata, con un indice al 64, mentre decisamente più bassa la fiducia nei confronti dei social media, con un indice globale a 44, che scende a 34 sia negli USA che in Europa.
Per rafforzare questo rapporto di fiducia nei confronti della tecnologia, poter toccare con i mano i prodotti e incontrare le aziende leader del settore diventa essenziale e un evento come l’IFA di Berlino, che nel 2019 si terrà dal 6 all’11 settembre, è il luogo in Europa che offre questa opportunità. Maggiori informazioni su IFA potete trovarle nel sito ufficiale dell'evento.
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