AMD conferma: le CPU EPYC 2 a 7 nanometri in arrivo nel 2019
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Giugno 2018, alle 10:41 nel canale Private Cloud
Mancano ancora informazioni specifiche sulle caratteristiche tecniche dei futuri processori AMD per i datacenter, ma quello che è certo è che manterranno la compatibilità a livello di socket e saranno prodotti con tecnologia più sofisticata
In occasione del proprio evento stampa svolto al Computex di Taipei, la scorsa settimana, AMD ha anticipato di essere al lavoro per rendere disponibili i primi processori EPYC di seconda generazione, indicati internamente con il nome in codice di Rome a prendere il posto di quello Naples adottato per la prima generazione ora in commercio.
A breve AMD prevede di consegnare i primi sample di processore EPYC 2 ai propri partner per l'installazione all'interno dei datacenter, così che possa iniziare il periodo di testing e validazione interna. Questo porterà ad un lancio sul mercato nel corso del 2019, presumibilmente attorno alla metà dell'anno.
Ricordiamo che proprio in questi giorni si festeggia il primo anno dal debutto dei processori AMD EYPC: è presumibile che AMD possa tenere proprio la fine del secondo trimestre del 2019 quale periodo nel quale annunciare le nuove CPU EPYC 2 e avviarne la commercializzazione.
L'unica caratteristica tecnica confermata per questi processori è la tecnologia produttiva a 7 nanometri unitamente all'utilizzo dello stesso socket di connessione adottato al momento per i processori EPYC di prima generazione. Non cambierà quindi il controller memoria, sempre DDR4 a 8 canali, mentre si prevede che il numero di core integrati nelle versioni top di gamma passerà dagli attuali 32 sino a 64.
All'orizzonte si prevede anche il debutto della successiva evoluzione dei processori EPYC, attesa per il 2020: parliamo delle CPU note con il nome in codice di Milan, le quali saranno basate su tecnologia produttiva a 7 nanometri più evoluta di quella di EPYC 2 e indicata con il nome di 7nm+. Di questa famiglia di prodotti non abbiamo al momento alcuna indicazione specifica, sia sulle caratteristiche tecniche sia sulla compatibilità con le piattaforme EPYC attualmente presenti sul mercato.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto
L'hanno scritto tipo in 100 slide, come pure navi nel 2019
Ma i Ryzen 3000 ? Mi aspetto non vadano oltre la prima metà del 2019 per uscire.
L'hanno scritto tipo in 100 slide, come pure navi nel 2019
eh no nn lo sapevo
se continua cosi in 5 anni amd sfonda in questo segmento, storicamente molto lento a recepire novità
e cmq viva l'italia per i nomi dei core
Ma i Ryzen 3000 ? Mi aspetto non vadano oltre la prima metà del 2019 per uscire.
Infatti quelli usciti l'anno scorso sono i Naples, ora tocca a Rome
Ma i Ryzen 3000 ? Mi aspetto non vadano oltre la prima metà del 2019 per uscire.
Si noti che "MILAN" non è in inglese. E' in lombardo.
Già pronti i nomi commeciali per tutte le varianti e successivi potenziamenti:
CADREGA
REBELOTT
BALABIOT
Amd Starship è previsto in roadmap a 7 nm con 48 c/96 t.
Forse non hanno fatto gli Epyc con i 12nm da far uscire questo mese perchè le certificazioni impongono tempi lunghi.
Immagino che la tempistica per i Ryzen e Threadripper nel 2019 resti la stessa di quest'anno e dell'anno scorso: aprile ed agosto.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".