Campagna di rottamazione server da Fujitsu
di Alessandro Bordin pubblicata il 08 Giugno 2011, alle 14:56 nel canale Private Cloud
Il concetto di "usato da rottamare" di natura prettamente automobilistica viene preso in prestito da Fujitsu, che lancia la campagna "CambiaServer", con incentivi e smaltimento delle vecchie macchine
Usato da rottamare? In molti staranno pensando alla propria automobile, ma questa volta la strategia vede coinvolte altre macchine, ovvero quelle che trovano spazio nelle server farm o in spazi dedicati in azienda, ovvero i server.
A promuovere la campagna è Fujitsu, dandole il nome di "CambiaServer" e dedicandole un sito apposito, www.cambiaserver.it, oltre a un numero verde (800.466.820). Previsti una serie di incentivi ed EcoBonus offerti dall’azienda con lo scopo di stimolare l’adozione dei modelli server Primergy a zero impatto ambientale. Fujitsu assicura un incentivo per la sostituzione applicato direttamente sul prezzo d'acquisto del nuovo server, in caso di restituzione del vecchio server che potrà essere di qualsiasi marchio.
Un fattore non da sottovalutare è l'impegno da parte di Fujitsu a effettuare direttamente il ritiro della macchina usata, garantendo l'allineamento alle normative sulla rottamazione delle apparecchiature informatiche. Un servizio offerto a richiesta prevede inoltre la cancellazione sicura dei dati presenti all'interno dei server, con certificazione.
Da quanto abbiamo potuto osservare direttamente su sito, la campagna vede coinvolta anche Microsoft, poiché nella tabella pubblicata appare anche un contributo dell'azienda americana in caso di sostituzione di vecchi server. La promozione è valida fino alla fine di giugno 2011, con limitazioni (massimo 5 server, ad esempio) e dettagli verificabili direttamente sul sito.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSolitamente se un'azienda non può disfarsi di un server "sottobanco" lo tiene in qualche magazzino a prendere polvere per così tanti anni che quando lo butterà nessuno ne saprà più nulla o se ne ricorderà, figuriamoci se qualcuno si prenderà la briga di fare indagini in merito.
Riguardo ai nuovi server a basso impatto energetico io ho parecchi dubbi che ho già espresso in più di una discussione su questo forum.
Finchè nelle farm la fornitura elettrica e il mantenimento delle condizioni ambientali non verranno fatte pagare "a consumo" (es in rapporto alle btu/hr o ai kWh assorbiti) nessuno si porrà mai questo problema, tant'è che l'interesse delle aziende (sempre in base alla mia esperienza di consulente IT) su questi temi è pari allo zero assoluto.
In realtà Fujitsu sta puntando da parecchio tempo sul contenimento dei consumi. Ovviamente, la limitazione trova i suoi limiti nel consumo delle sue componenti fondamentali (CPU, RAM, dischi); tuttavia, una progettazione delle schede madri e degli chassis particolarmente attenta può incidere molto sui consumi globali e sullo smaltimento del calore.
Sui PC e sui display, ad esempio, è da più di un anno che ha immesso sul mercato sistemi 0 Watt, che non consumano nulla in condizioni di sospensione o standby; non mi risulta che gli altri competitors nel settore professionale a cui Fujitsu si rivolge abbiano la stessa offerta...
Per me oggi pagare l'energia con il tutto compreso è una bestemmia e dovrebbe essere vietato dall'authority. Così il risparmio energetico non ci sarà mai perchè non incentivato direttamente.
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