IBM presenta i primi sistemi Power 7
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Febbraio 2010, alle 08:32 nel canale Private Cloud
Nuova architettura da IBM, che propone con Power 7 soluzioni sino a 8 core capaci di processare 4 threads per core
IBM ha ufficialmente presentato la nuova serie di processori Power 7, soluzioni che per la prima volta integrano al proprio interno 8 distinti core ciascuno capaci di processare sino ad un massimo di 4 processi, indicati come threads, in parallelo.
La risultante è quindi una capacità di elaborazione di un massimo di 32 threads processabili in parallelo per ogni cpu, in grado quindi di operare come se fosse dotata di 32 core virtuali al proprio interno. Ogni processore, costruito con tecnologia produttiva a 45 nanometri, integra 1,2 miliardi di transistor con una superficie complessiva pari a 567 millimetri quadrati. La frequenza di clock è variabile a seconda della versione tra 3 GHz e 4,14 GHz di massimo.
Oltre alle versioni a 8 core IBM proporrà per le soluzioni Power 7 anche varianti a 4 oppure a 6 core. Per ogni processore sono presenti 2 coppie di controller memoria DDR3 quad channel, con i quali poter raggiungere una bandwidth massima sino a 100 Gbytes al secondo. La cache L3 unificata tra i core ha dimensione complessiva di 32 Mbytes, costruita utilizzando memoria embedded DRAM con la quale è stato contenuto il numero di transistor rispetto ad un tradizionale approccio per cache L3 di questa dimensione.
La tecnologia TurboCore è equivalente a quella Turbo Boost implementata da Intel nelle cpu della famiglia Nehalem; quando solo parte dei core disponibili è utilizzata, in quanto l'applicazione non scala al meglio sul loro numero complessivo, le risorse interne al processore quali cache L3 e bandwidth del memory controller vengono ridistribuite verso i core in uso, che beneficiano anche di un incremento della loro frequenza di clock.
IBM propone le nuove cpu Power 7 in queste distinte tipologie di sistemi:
- IBM Power 780: famiglia di soluzioni top di gamma, con design modulare sino ad un massimo di 64 processori Power 7;
- IBM Power 770: soluzioni di fascia media che possono venir configurate con un massimo di 64 processori Power 7, con un livello di consumo inferiore sino al 70% a parità di core rispetto ad un simile sistema Power 6;
- IBM Power 755: nodo per cluster HPC con un massimo di 32 processori Power 7;
- IBM Power 750 Express: soluzione per scenari di utilizzo di fascia media che mette a disposizione circa 4 volte la potenza elaborativa della soluzione che sostituisce, Power 550 Express, mantenendo lo stesso livello di consumo.
La disponibilità di questi nuovi sistemi per il mondo Unix è attesa per le prossime settimane: il 19 Febbraio è la data indicata per le soluzioni Power 755 e Power 750 Express, mentre le due maggiori arriveranno in commercio a partire dal 16 Marzo.
Sul sito IBM, a questo indirizzo, sono presenti varie informazioni dettagliate sui processori Power 7 e sulle serie di soluzioni messe a disposizione dal produttore americano.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPS: ma ... ci girerà Crysis?
(scusate dovevo dirlo
Se può sembrare un'eresia basta vedere i numeri. Sugli interi si sa che gli x86 viaggiano anche più dei processori mainframe (basta farsi un giro sulla SPEC per verificarlo); sui floating point alla nuova architettura di Intel Sandy Bridge vengono attribuiti 32 GFLOPS per core. In altri termini un x86 attuale è in affanno quando un POWER va via liscio proprio perchè ha i colli di bottiglia in termini di banda (un quarto sulla ram e non so quante volte di meno sul sistema) e di cache L3; non tanto per l'architettura in se.
Ma ci si possono montare schede video,ram winzoz ecc ecc...?
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