Intel Xeon Phi: le prime soluzioni con Many Core Architecture

Intel Xeon Phi: le prime soluzioni con Many Core Architecture

Intel ufficializza il primo prodotto frutto della propria strategia verso architetture Many Core, evoluzione del progetto Larrabee. Xeon Phi è il nome sotto il quale verranno raccolte le future proposte destinate al calcolo parallelo professionale, a diretta competizione con le soluzioni AMD e NVIDIA

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Private Cloud
NVIDIAIntelAMD
 

In concomitanza con l'International Supercomputing Conference 2012, evento che si sta svolgendo in questo giorni ad Amburgo, Germania, Intel ha annunciato una nuova famiglia di prodotti destinata al calcolo parallelo.

Parliamo di Xeon Phi, nome che raccoglie quelli che Intel definisce come coprocessori appartenenti alla famiglia nota con il nome in codice di Knights Corner. Altro non è, quindi, che la prima concretizzazione commerciale delle soluzioni Larrabee, cioè del progetto Intel per lo sviluppo di una serie di schede video basate su architettura x86, destinate all'utilizzo in calcolo parallelo non grafico.

Ricordiamo come con il nome di Larrabee Intel abbia indicato la propria architettura di GPU destinata alla grafica 3D, progetto che è stato abbandonato alcuni anni fa e le cui basi sono state convertite nell'iniziativa MIC, Many Integrated Core, alla cui base troviamo lo sviluppo di architetture di GPU destinate al calcolo parallelo non grafico.

xeon_phi_2.jpg (48743 bytes)

Delle soluzioni Knights Corner si è parlato a lungo e parte delle caratteristiche tecniche sono già note. Con l'annuncio all'ISC 2012 Intel ha fornito nuovi dettagli: la scheda integrerà architettura con oltre 50 cores, ma il numero preciso non è stato ancora chiaramente indicato, costruiti con tecnologia produttiva a 22 nanometri e transistor 3-D TriGate. Onboard ad ogni scheda troveremo 8 Gbytes di memoria GDDR5, con possibilità di una dotazione anche più elevata in funzione di specifiche necessità, mentre la potenza di elaborazione è riportata essere pari a 1 TeraFLOPS in double precision.

xeon_phi_1.jpg (76721 bytes)

Le architetture Xeon Phi si differenziano dalle proposte concorrenti sviluppate da Intel e AMD per l'approccio utilizzato. Se queste ultime necessitano di linguaggi come OpenCL oppure, nel caso delle soluzioni NVIDIA, CUDA per poter sfruttare la potenza di calcolo della GPU per elaborazioni parallele, per le architetture Intel è assicurata compatibilità con codice x86.

Questo implica che applicazioni x86 eseguite su tradizionali architetture di CPU possono venir elaborate anche da queste nuove architetture, pur se con alcune precisazioni: il codice deve essere adattato affinché le GPU siano un target di elaborazione e quanto eseguito deve ben adattarsi, per la natura dell'elaborazione, alle peculiarità architetturali delle soluzoni Xeon Phi che risiedono proprio nella capacità di elaborare in parallelo un notevole quantitativo di dati. Detto in altro modo, quindi, non è così scontato e automatico che un codice x86 elaborato per calcolo su CPU possa venir mutuato su una delle architetture Xeon Phi con solo marginali modifiche al codice, soprattutto se quello che si ricerca è la massima efficienza possibile nel calcolo.

Le prime soluzioni Xeon Phi debutteranno sul mercato entro la fine dell'anno, inserite presumibilmente in offerte di aziende specializzate nella produzione di cluster di elevate dimensioni e potenza di calcolo.

15 Commenti
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Notturnia19 Giugno 2012, 11:25 #1
dual slot.. cavolo..
inatna19 Giugno 2012, 11:36 #2
Segnalo un refuso:

Le architetture Xeon Phi si differenziano dalle proposte concorrenti sviluppate da Intel e AMD per l'approccio utilizzato.


Intel -> NVidia
vasch the stampede19 Giugno 2012, 11:46 #3
Nella seconda riga c'è anche "questo giorni".

Comunque dual slot si ma senza ventole...
s12a19 Giugno 2012, 11:50 #4
Le prestazioni sono da verificare (anche se dai dati dichiarati sono in linea con le schede video top di gamma attuali AMD - e credo - Nvidia), ma penso che nel corso del tempo rubera` principalmente mercato al settore professionale NVidia. Penso che i programmatori saranno decisamente piu` contenti di realizzare codice x86 per Intel che CUDA-compliant per NVidia.

AMD continuera` per la sua strada con OpenCL (standard aperto, fra l'altro) mirando principalmente al mercato consumer con le schede video (o IGP) che vanno anche bene per il calcolo parallelo per l'accelerazione della computazione in alcuni ambiti, in via di espansione.

Il possibile calo dell'utilizzo di CUDA potrebbe anzi beneficiare AMD.

Mie speculazioni, comunque.
sdjhgafkqwihaskldds19 Giugno 2012, 12:05 #5
Manca qualcosa nella foto

Link ad immagine (click per visualizzarla)

sono curioso di sapere come andranno, la bontà del codice ecc... stiamo a vedere.
Raghnar-The coWolf-19 Giugno 2012, 12:08 #6
sembra davvero strafigo...
Ma perchè chiamarle "schede video", sono tanti x86 paralleli...
Sfasciacarene19 Giugno 2012, 12:18 #7
Originariamente inviato da: inatna
Segnalo un refuso:



Intel -> NVidia


Non credo sia un refuso, intendevano le GPU intel e amd che supportano le OpenCl metre nvidia cuda. Chiaramente le GPU hd xxxx non sono per il calcolo parallelo ma ad ogni modo supportano certe tecnologie per esempio nel uso di HTML 5, che per quanto infinitamente inferiore rispetto al target di certe soluzioni è sempre un applicazione di calcolo parallelo che sfrutta GPU.
ronthalas19 Giugno 2012, 12:32 #8
eccome se c'è la ventola! a turbina!
pabloski19 Giugno 2012, 12:43 #9
Vorrei far notare che Larrabee non nasce come "scheda grafica" ma come architettura manycore general purpose.

Limitarsi a dire che si tratta di una banale scheda grafica in concorrenza con nvidia e amd, è riduttivo. Del resto parliamo di una soluzione MIMD contro soluzioni SIMD, cioè una differenza abissale in termini di architettura.
Rubberick19 Giugno 2012, 12:52 #10
in pratica una volta montati niente core extra nel task manager... no eh? :\\

sarebbe stato una manna con una riscrittura pari a zero del codice

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