Sun Project Blackbox: una server farm in un container
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Ottobre 2006, alle 12:27 nel canale Private Cloud
Come mettere a disposizione una server farm molto potente, facilmente trasportabile ovunque sulla terra e in grado di entrare in produzione in pochi minuti
Chi ha avuto occasione di entrare in una sala dati ha ben chiara la sensazione claustrofobica che tipicamente vi si prova all'interno: luci uniformi, assenza di finestre che danno verso l'esterno, temperatura e umidità costanti e un fastidioso rumore di sottofondo dato dai condizionatori e dai sistemi di raffreddamento dei server.
D'altro canto, si tratta di ambienti fondamentali per la diffusione del web: in essi trovano posto i server sui quali sono memorizzate le informazioni che quotidianamente i web surfer consultano, tra le quali ovviamente anche quelle pubblicate sulle pagine di Hardware Upgrade.
La diffusione di sale dati a livello mondiale è continua, dovendo seguire di pari passo quelle che sono gli sviluppi del web e la sua continua complessità, sia nella forma dei servizi forniti che del numero di navigatori che giornalmente accedono alle informazioni.
L'americana Sun è presente nelle server farm di tutto il mondo con proprie soluzioni; per far fronte in modo differente alla necessità di avere ovunque superiore potenza elaborativa Sun ha dato inizio ad un nuovo progetto per molti versi rivoluzionario: parliamo di Project Blackbox.
Alla base, come le immagini lasciano facilmente intendere, l'utilizzo di un tradizionale container per il trasporto di merci, uno standard mondiale per spostare materiale da un emisfero all'altro della terra. All'interno una server farm completa, con una serie di server e tutti i sistemi di alimentazione e raffreddamento necessari per il suo funzionamento. Una volta trasportato il container nella destinazione scelta, si rende necessario solo il suo collegamento alla linea di alimentazione elettrica e a quelle idrica per il raffreddamento interno, oltre ovviamente alla connessione ad una dorsale internet.
Un sistema di questo tipo potrà ovviamente essere utilizzato non solo come datacenter per classiche applicazioni web, ma in generale per qualsiasi ambito nel quale sia necessario avere a disposizione una elevatissima potenza elaborativa in tempi brevi, e per svariate ragioni non sia praticabile una strada che preveda la costruzione di una tradizionale sala dati. Basti pensare ad esempio ad una piattaforma petrolifera, sulla quale si vogliano effettuare simulazioni legate alla trivellazione dei fondali marini alla ricerca di petrolio e si preferisca non delegare queste lunghe e impegnative elaborazioni ad un datacenter su terraferma.
Sul sito web Sun, a questo indirizzo, sono disponibili informazioni ufficiali su questo progetto. A questo indirizzo, invece, è possibile visualizzare alcune immagini di Project Blackbox, mentre a quest'altro indirizzo Sun ha raffigurato alcuni possibili scenari di utilizzo di Project Blackbox.
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAh, chissà se è:
direi a 500, però con rendering completamente software
ps: ma per la consegna cosa arriva? il tir col container e una gru mobile per scaricarlo....???
del tipo?
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