Supercomputer Cray con Opteron e future GPU NVIDIA Tesla
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Novembre 2011, alle 08:11 nel canale Private Cloud
Soluzione ibrida quella commissionata a Cray dalla National Science Foundation: cabinet CPU tradizionali, basati su soluzioni Opteron 6200 a 16 core ciascuno, sono affiancati da altri dotati di GPU NVIDIA Tesla, con architettura Kepler di prossima generazione
Uno dei primi annunci che segue la presentazione delle nuove CPU AMD Opteron 6200, note anche con il nome in codice di Interlagos, riguarda Cray, azienda il cui nome è ben noto nel mondo delle soluzioni supercomputer.
Cray ha infatti annunciato di aver concluso un accordo di fornitura di nuovi sistemi che verranno utilizzati all'interno del Blue Waters project, installato all'interno della National Science Foundation, basati da un lato su processori Opteron 6200 a 16 core e dall'altro su GPU NVIDIA della famiglia Tesla.
Il supercomputer vedrà l'abbinamento di 235 cabinet Cray XE6 contenenti processori Opteron 6200, affiancati da oltre 30 cabinet Cray XK6 basati su GPU NVIDIA Tesla basate sulla futura architettura Kepler.
Le interconnessioni tra i vari componenti saranno basate su tecnologia Gemini, proprietaria di Cray; la dotazione di memoria complessiva raggiungerà gli 1,5 petabytes mentre la bandwidth per lo storage dei dati raggiungerà un terabyte al secondo. Tutto questo permetterà, a installazione dei vari componenti completata, di mettere a disposizione una potenza di elaborazione di oltre un petaFLOP.
La costruzione del sistema verrà avviata nelle prossime settimane ma ci vorrà tutto il 2012 prima che la costruzione venga completata. Del resto le soluzioni Opteron 6200 sono in commercio solo da questi giorni, mentre per le proposte Tesla basate su architettura Kepler mancano date precise di presentazione ma riteniamo plausibile che avvenga non prima della metà del 2012.
Il controvalore dell'intera operazione sarà pari a oltre 188 milioni di dollari USA; l'incidenza sul bilancio 2012 di Cray sarà indubbiamente molto elevata, visto che secondo le stime dell'azienda il progetto inciderà sul 40% del fatturato annuale.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè come quando nvidia parlava di fermi, ma in verità l'aveva già nel cassetto...
è come quando nvidia parlava di fermi, ma in verità l'aveva già nel cassetto...
Veramente, e' Maxwell che e' gia' in fase di sviluppo
Kepler e' finito da mo' e nvidia ce l'ha in casa da quasi 3 mesi (il primo chip della famiglia, quantomeno), ma servono molti mesi di testing e debugging del silicio per assicurarsi che tutto sia a posto prima di poterlo rilasciare sul mercato, per questo i "poveri mortali" lo vedranno l'anno prossimo.
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