Oracle Autonomous Database semplifica la gestione dei database con cloud e IA

Oracle Autonomous Database semplifica la gestione dei database con cloud e IA

Si chiama Oracle Autonomous Database la soluzione dell'azienda per semplificare la gestione dei database utilizzando la potenza del cloud e dell'intelligenza artificiale combinandole insieme

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Public Cloud
Oracle
 

Che i compiti debbano essere quanto più possibile automatizzati è una delle principali convinzioni di buona parte dei sistemisti: se una macchina può fare il lavoro al posto dell'uomo, allora deve farlo. Il concetto di Autonomous Database proposto da Oracle si avvicina a questo concetto nel mondo dei database: è l'intelligenza artificiale, assieme all'uso del cloud, a gestire autonomamente il database liberando le persone dai compiti più tediosi e ripetitivi.

Oracle Autonomous Database: automatizzare la gestione dei database per lasciare le persone libere di lavorare

L'obiettivo di Oracle è quello di far sì che i DBA, o database administrators, abbiano maggiore tempo a disposizione per concentrarsi sugli aspetti di innovazione e supporto alle altre figure che devono interagire con i database, come gli sviluppatori o gli utenti. Secondo Oracle, il 72% del tempo dei DBA è speso per la manutenzione ordinaria dei sistemi. Il modo in cui abbassare questo numero è combinando il cloud e l'intelligenza artificiale affinché si occupino delle operazioni di routine della gestione di un database, lasciando che le persone abbiano più tempo a disposizione per svolgere gli altri compiti assegnati loro.

Tra le operazioni svolte dall'Oracle Autonomous Database in maniera autonoma troviamo la gestione delle risorse, ovvero il ridimensionamento delle risorse utilizzate in tempo reale e in base alle necessità reali del sistema: ad esempio, il sistema può aumentare in tempo reale il numero di core utilizzati per avere a disposizione sufficiente potenza per elaborazioni impegnative, tornando a un numero inferiore (e contendo dunque i costi) nel momento in cui le elaborazioni terminano. Vengono automatizzati anche l'installazione di patch, la cui mancata applicazione è causa della maggioranza degli attachi, nonché l'ottimizzazione del database e delle query e il monitoraggio. Anche il backup viene gestito in autonomia.

Sommando tutte le caratteristiche dell'Oracle Autonomous Database si ottiene un sistema che, secondo Oracle, è più sicuro e più performante rispetto ai database tradizionali gestiti integralmente dai DBA. La disponibilità è nell'ordine del 99,995%, ovvero appena due minuti di downtimeal mese includendo la manutenzione ordinaria programmata.

Lafert Group ha scelto Oracle Autonomous Database

Questi numeri hanno convinto il Gruppo Lafert a utilizzare la soluzione di Oracle, assieme a Oracle Analytics Cloud ed EPM Cloud, per unificare sei sistemi informativi preesistenti. Tali sistemi, provenienti dalle varie acquisizioni del gruppo, utilizzavano piattaforme eterogenee e incompatibili; l'uso dei sistemi Oracle ha permesso di avere un unico punto di accesso ai dati di tutti i sistemi, così da poter avere i dati in tempi più brevi e combinandoli più facilmente rispetto a prima. Il tutto senza impatti sull'organizzazione del lavoro, dal momento che i software Oracle vanno a sommarsi ai sistemi preesistenti e non a sostituirli.

Ulteriori informazioni su Oracle Autonomous Database sono disponibili sul sito di Oracle.

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