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Costruire un NAS fai da te: la scelta del software
di Riccardo Robecchi pubblicato il 14 Dicembre 2021 nel canale DeviceQuando si ha necessità di un NAS è possibile affidarsi a soluzioni già pronte all'uso, oppure si può costruire il proprio sistema. Dopo aver affrontato la scelta dell'hardware, diamo uno sguardo al software: il mercato offre diverse opzioni, da quelle limitate alla condivisione di file a quelle per creare un vero e proprio microserver che svolga anche altri compiti
77 Commenti
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Grazie.
Hai voglia se puoi.
Con un PC fatto e finito fai tutto quello che facevi col raspberry ma con più potenza e molte più possibilità di espansione e configurazione.
Puoi usare OMV (che è straottimo) ma pure sistemi NAS più avanzati come unraid o freenas (che però hanno maggiori richieste hardware)
In sostanza un PC è libertà assoluta di configurazione, l'unico evidente contro è che consuma ben più di un raspberry.. ma dipende pure se vuoi un NAS sempre acceso o parliamo di un sistema che accendi tu quando ti serve.
Secondo punto è che un PC costa ovviamente più di un raspberry.
ANCHE SE, doveroso dirlo, dipende da cosa hai in mente.. perchè se cominciamo a smanettare con raspberry, schede espansione dedicate, alimentatori adeguati ecc ecc è un attimo che volano 200 euro senza aver neanche pensato ai dischi.
A sto punto vai sulla baia e per la stessa cifra ti porti a casa un bel PC di seconda mano che in termini di potenza e configurazione è ben altra musica.
Con un PC fatto e finito fai tutto quello che facevi col raspberry ma con più potenza e molte più possibilità di espansione e configurazione.
Puoi usare OMV (che è straottimo) ma pure sistemi NAS più avanzati come unraid o freenas (che però hanno maggiori richieste hardware)
In sostanza un PC è libertà assoluta di configurazione, l'unico evidente contro è che consuma ben più di un raspberry.. ma dipende pure se vuoi un NAS sempre acceso o parliamo di un sistema che accendi tu quando ti serve.
Secondo punto è che un PC costa ovviamente più di un raspberry.
ANCHE SE, doveroso dirlo, dipende da cosa hai in mente.. perchè se cominciamo a smanettare con raspberry, schede espansione dedicate, alimentatori adeguati ecc ecc è un attimo che volano 200 euro senza aver neanche pensato ai dischi.
A sto punto vai sulla baia e per la stessa cifra ti porti a casa un bel PC di seconda mano che in termini di potenza e configurazione è ben altra musica.
Ok grazie butterò un occhio anche qui sul mercatino.
Configurato il 2 minuti, piccolo potente e soprattutto silenzioso (è addirittura possibile modificare il comportamento delle luci Led fino a spegnerle del tutto).
Il NAS fai da te l'ho sempre preso in considerazione, ma poi ho ben presto abbandonato l'idea.
In termini di compattezza, estetica e silenziosità, non arrivi a raggiungere gli stessi risultati di soluzioni già fatte.
Il lato software invece non lo discuto: probabilmente la soluzione "fatto in casa per voi" offre maggiore versatilità (anche se c'è da dire che molti servizi sul NAS io li ho disabilitati perché mi sono totalmente inutili).
Piuttosto mi soffermo su una parte dell'articolo che è molto interessante:
In ambito Home/piccolo ufficio, penso anche io che la spesa di 1 o più dischi RAID sia totalmente inutile. Meglio destinare ogni disco ad una copia di backup di tutto. Hai la possibilità di avere più backup, magari custoditi in luoghi diversi e lontano dall'abitazione.
Tra l'altro, ho sempre considerato un punto debole avere 2 o più dischi racchiusi in un unico box, alimentati dal medesimo alimentatore e con una scheda logica che gestisce tutto.
Un guasto serio che danneggia un disco, può tranquillamente portarsi nell'oltretomba anche l'altro che fa da mirroring.
infatti un raid non è un sistema di backup il raid lo usi quando devi essere up il più possibile cosa che in ambito home è inutile
io avrei adocchiato la ROCKPro64 con slot pcie 4x.
Idem ma viene usato, armbian(omv+pihole) con boot da sd e il resto su hd, funziona bene considerando l'hardware a disposizione.
L'unico che mi viene in mente è Xeoma
Con un PC fatto e finito fai tutto quello che facevi col raspberry ma con più potenza e molte più possibilità di espansione e configurazione.
Puoi usare OMV (che è straottimo) ma pure sistemi NAS più avanzati come unraid o freenas (che però hanno maggiori richieste hardware)
In sostanza un PC è libertà assoluta di configurazione, l'unico evidente contro è che consuma ben più di un raspberry.. ma dipende pure se vuoi un NAS sempre acceso o parliamo di un sistema che accendi tu quando ti serve.
Secondo punto è che un PC costa ovviamente più di un raspberry.
ANCHE SE, doveroso dirlo, dipende da cosa hai in mente.. perchè se cominciamo a smanettare con raspberry, schede espansione dedicate, alimentatori adeguati ecc ecc è un attimo che volano 200 euro senza aver neanche pensato ai dischi.
A sto punto vai sulla baia e per la stessa cifra ti porti a casa un bel PC di seconda mano che in termini di potenza e configurazione è ben altra musica.
Concordo. In queste settimane sto proprio cercando di configurare l'ennesimo pc(nas) per gli amici e non c'è verso di scendere sotto i 15W in idle (a prezzi umani) se non con schede Jxxxx-ITX di asrock e picopsu. Quindi occhio a cosa si acquista.
Ma se hai bisogno di qualcosa di piccolo, silenzioso e che consumi pochissimo, la soluzione è solo una: acquistarne uno già fatto.
Il mio Synology DS220+ l'ho pagato 300€,senza dischi (che ho già.
A quel prezzo non perdo tempo neppure a fare una ricerca dei migliori componenti per assemblarne uno.
In generale è chiaro che un hardware pensato ad hoc sia più prestante o efficiente di uno riadattato.
Però devi sempre tenere presente esigenza di utilizzo.
Con 300 euro ti fai il nas 2bay ma al pari con 300 euro sulla baia trovi facile un PC completo con core i5 e 8gb ram su cui installare 4 dischi o anche di più senza problemi. Cioè in pratica tiri fuori un nas che tra potenza per servizi vari ed archiviazione non teme paragoni.
Ovvio che il lato consumi non è paragonabile, ma anche se prendi un NAS commerciale con potenza similare consuma anche lui.
Ma se hai bisogno di qualcosa di piccolo, silenzioso e che consumi pochissimo, la soluzione è solo una: acquistarne uno già fatto.
Il mio Synology DS220+ l'ho pagato 300€,senza dischi (che ho già.
A quel prezzo non perdo tempo neppure a fare una ricerca dei migliori componenti per assemblarne uno.
Per fare un esempio con quel modello comunque hai un assorbimento (solo per il nas, non parlo dei dischi) in idle di circa 4W, a regime di 14W.
Con la board arm che attualmente uso (un vecchio Banana PI) arrivo a 2W a pieno carico, in idle siamo a meno di 1,5W.
Per fare un esempio con quel modello comunque hai un assorbimento (solo per il nas, non parlo dei dischi) in idle di circa 4W, a regime di 14W.
Con la board arm che attualmente uso (un vecchio Banana PI) arrivo a 2W a pieno carico, in idle siamo a meno di 1,5W.
Questi ragionamenti comunque sono da farsi giusto giusto se hai necessità di un NAS che deve lavorare 24/7 perchè ha sopra servizi specifici che devono sempre essere attivi. Altrimenti si parla davvero di cose irrisorie.
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