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Costruire un NAS fai da te: la scelta del software
di Riccardo Robecchi pubblicato il 14 Dicembre 2021 nel canale DeviceQuando si ha necessità di un NAS è possibile affidarsi a soluzioni già pronte all'uso, oppure si può costruire il proprio sistema. Dopo aver affrontato la scelta dell'hardware, diamo uno sguardo al software: il mercato offre diverse opzioni, da quelle limitate alla condivisione di file a quelle per creare un vero e proprio microserver che svolga anche altri compiti
77 Commenti
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Per quello che devo fare io, so bene che con 300€ mi costruisco un NAS con prestazioni anche migliori, ma in molti casi tra lo sbatti di cercare i componenti, quello di assemblare tutto, e configurare il sistema operativo, oltre al tempo che ti ci vuole, alla fine rinunci e ti butti su soluzioni già fatte.
La mia board è ormai vecchia (parliamo di un dispositivo del 2014) e usa un disco sata da 2.5" (che usa anche per l'OS oltre che come repository per i file), il transfer rate non arriva minimamente a saturare l'interfaccia Gbps di cui è dotata (arriva a stento a toccare i 300Mbps), ma è più che sufficiente per fare dei backup e far girare quello che ho citato.
Chiaramente non ci faccio i backup di un ufficio con 200 PC che contemporaneamente ci caricano sopra backup per GB e GB, non sarebbe il dispositivo adatto (così come non lo sarebbe nemmeno il Synology o Qnap entry level, e onestamente avrei qualche dubbio anche sui modelli di fascia medio alta), però per farci backup di 4 o 5 pc, ciascuno con la propria schedulazione (e che in genere fanno un incrementale ridicolo che dura al massimo 1-2 minuti ed è impercettibile da chi usa quei pc), hostarci qualche servizio, ospitare il repository di LibreELEC via nfs e qualche condivisione ad uso e consumo degli utenti di casa va comunque bene.
Ripeto però, si tratta di una board arcaica per gli standard odierni, già un Raspberry 4 da 2GB (ammesso che si trovi ancora in giro) probabilmente sarebbe un altro pianeta in termini di performance, probabilmente riuscirebbe a saturare la banda dell'interfaccia Gbps durante un trasferimento via samba.
Sul dove metterlo imho c'è solo l'imbarazzo della scelta, io ho usato un vecchio case mini-itx su cui facevo stare il mio storico muletto via Epia, ci sta comodamente la board, un hub usb alimentato, il disco sata e un secondo disco connesso via usb alla board.
E' una soluzione compatta e pulita (dal case escono solo 2 cavi, rete e alimentazione dell'hub usb) ed estaticamente discreta (questo chiaramente dipende da quanto è bello il case), per intenderci non c'è paragone rispetto alla foresta di mangrovie di cavi che spesso si vedono in giro.
Non fraintendermi, non sto dicendo che la soluzione del nas brandizzato è sbagliata, ciascuna soluzione ha i suoi pro e contro.
Io trovo che lo "sbattimento" dovuto alla configurazione dei servizi sia molto molto modesto; in parte sicuramente il mio punto di vista è anche dato dal fatto che sono cose per me familiari (visto che in fin dei conti si tratta del mio lavoro) però c'è anche da dire che c'è veramente l'imbarazzo della scelta in termini di guide e tutorial per configurare qualche share su samba.
Francamente poi ammetto di non aver mai amato le gui dei nas (in questo includo anche i vari Freenas, Openmediavault e simili), anzi per assurdo le trovo molto più complicate rispetto a mettere mano a una distribuzione manualmente (dove tutto è molto semplice, le variabili sono i permessi su filesystem e la configurazione di samba), non si capisce mai dove si settano i permessi relativi alle directory del filesystem e dove invece i permessi degli utenti del filesystem di rete.
Di recente Jeff Geerling ha fatto una serie di video sull'uso del Compute Module 4 (RPI per capirci) come nas, confrontandolo con un nas Asustor.
Imho ha riassunto molto bene i pro e i contro delle due soluzione, e come dicevo sopra non esiste un vincitore, ogni soluzione ha pregi e difetti.
informazioni su openmediavault
Buonasera a tutti e ringraziamenti agli amministratori che mi hanno fatto iscrivere a questo bel forum, io sono una persona adula con conoscenze di informatica importanti e abbastanza vecchie anche se sto sempre in allerta con gli aggiornamenti per i software e per gli hardware e sistemi di rete.Mi permetto di disturbare perche' avrei necessita' di sapere una cosa, ho costruito un nas domestico qualche mese fa, gentilmente chiedo come posso aggiornare i drivers della scheda sata pci che ho installato sul pc desktop perche' vorrei aumentare gli hard disk, questa e' una scheda con 4 porte sata ed ha il cd piccolo con i drivers , ma qui nasce il problema come faccio ad installarli dato che posso usare OMV solo da web? Senza tutto cio' non potro' aumentare gli hard disk, sareste cosi gentili da darmi delle dritte in merito alla cosa piuttosto fastidiosa?Comunque per la cronaca il nas e' una bomba , funziona alla perfezione ed e' abbastanza veloce nel caricare i dati. Grazie davvero a tutti
mariocerulli
Comunque per la cronaca il nas e' una bomba , funziona alla perfezione ed e' abbastanza veloce nel caricare i dati. Grazie davvero a tutti
mariocerulli
Benvenuto! OMV è basato su Linux, che funziona diversamente da Windows. I driver sul CD sono inutili. Se la scheda PCI è compatibile, viene rilevata e usata automaticamente perché i driver sono inclusi nel kernel - in altre parole, se è supportata funziona, altrimenti no. Non sono a conoscenza di driver proprietari o pacchetti aggiuntivi da installare per supportare controller SATA.
ROCKPro64
Esperienze? Sto considerando questo elaboratore a scheda singola per assemblare un piccolo server NAS basato su due HDD che si rispecchiano. Sul lato software propenderei per il sistema operativo FreeBSD e il sistema di archiviazione ZFS.
Forse non si direbbe, ma sono appena appena un novizio con zero esperienza in materia.
Comunque, ho ordinato i seguenti pezzi:
[LIST]
[*]ROCKPro64 con accessori;
[*]scheda LSI SAS 9211-4i usata piú cavo che si dirama in quattro connettori SATA;
[*]alimentatore ZJIVNV da 12 V e 180 W dotato di un connettore secondario per la carica e scarica di una batteria ai fini della continuità a cui vorrei, appunto, abbinare un accumulatore, forse al piombo-acido.[/LIST]
Mi restano da ordinare i dischi fissi che saranno probabilmente due WD Red Plus da 4 TB l'uno, WD40EFPX (e i componenti per fare dell'alimentatore un gruppo di continuità.
Colgo l'occasione anche per chiederti se è possibile far partire questi dischi in modalità sfasata, cioè se è possibile impostare lo staggered spinup.
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