Big del Cloud
Il cloud costa troppo: dopo una bolletta da 3,2 milioni di dollari, Basecamp torna a server propri
di Riccardo Robecchi pubblicata il 16 Gennaio 2023, alle 18:51 nel canale CloudC'è sempre più presa di coscienza da parte delle aziende che il cloud non è "la" soluzione a tutti i problemi. Basecamp tornerà ad affidarsi a un'infrastruttura propria dopo aver ricevuto una bolletta da 3,2 milioni di dollari
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSenza il Cloud risparmi di certo se però comprometti sulla qualità
Guarda che il mondo è pieno di soluzioni "private" che funzionano senza nessun problema. Poi, se non vuoi la menata di gestire la parte fisica dei datacenter vai in co-location, ci sono diverse aziende che offrono questi servizi.
La verità è che, come scritto sopra da altri, il 99% delle applicazioni non hanno bisogno della scalabilità illimitata e della distribuzione globale. Quando si esce da certi usi case(e-commerce vari, youtube/twich, social, netflix) è relativamente facile farsi il proprio "private-cloud" con un buon rapporto qualità/prezzo.
Esatto, il punto è proprio questo: sono disposto a pagare €€€ in più perché in un certo ciclo di vita della mia applicazione/impresa è molto più importante rilasciare feature, testare nuove cose, acquisire più clienti possibile, anche al costo di lavorare in perdita.
Quando però si esce dalla fase "start-up" spesso le priorità cambiano ed ecco che ci si accorge che gli €€€ in più sono un po troppi e, come ha fatto basecamp, si trovano soluzioni alternative.
Ah si, assolutamente. Senza considerare le performance di un server dedicato vs un equivalente istanza EC2, non c'è partita.
Senza il Cloud risparmi di certo se però comprometti sulla qualità
E' fattibilissimo. Io ci lavoro su quei sistemi.
Francamente non capisco le obiezioni. Cioe' di chi stiamo parlando? Della piccola azienda di mamma e papa'? Ok, non si possono permettere un DR a tre siti. Ma neanche ne hanno bisogno.
Parliamo di telco, gruppi bancari internazionali, ministeri vari? Questi sono quelli che ne hanno bisogno e sono anche quelli che possono permetterselo. Possono permettersi (e ce li hanno) collegamenti dedicati su anelli geografici ridondati. Possono permettersi (e ce li hanno) dipartimenti IT in grado di gestire questo tipo di soluzioni. E alcuni di questi non li affittano i Data Center, li comprano proprio.
Forse si puo' fare un business case su una azienda di medie dimensioni, non so. Ma i pezzi grossi questa roba se la tengono in casa anche solo per necessita' regolatorie.
Più esternalizzi e maggiori sono i costi, è una legge di natura che se un sistemista lo assumi costa X, se lo fai assumere a una ditta esterna costa 2*X perché oltre a lui ci deve mangiare pure l'azienda, e se metti i server in cloud sempre un sistemista c'è dietro, solo che stavolta paghi lui, l'azienda che lo assume e pure il fornitore di servizi.
Il cloud è tanto di moda perché "così non ho bisogno di un gruppo IT", peccato poi che il servizio IT lo paghi lo stesso dentro la bolletta e poi scopri anche che comunque un gruppo IT ti serve lo stesso perché ovviamente alcune cose si possono fare solo da dentro.
Stai semplificando in maniera pazzesca. Gestirsi internamente i server non significa soltanto comprare l'hardware e assumere un sistemista, a meno che non stiamo parlando di un caso d'uso estremamente banale. E' necessario che l'azienda predisponga tutta l'infrastruttura necessaria e i processi del caso che non è una cosa semplice. Come assicuri che il sistema sia online almeno il 99,9% del tempo? Chi è reperibile 24/7? Chi tiene traccia di tutti guasti e RCA collegate? Come fai ad attribuire i costi di gestione ai singoli team di sviluppo se ce n'è più di uno? Come assicuri il rilascio di nuove funzionalità senza downtime? Chi applica tutte le patch di sicurezza tempestivamente?
Perchè ogni azienda dovrebbe reinventarsi la ruota quando qualcuno offre già tutto quello che serve utilizzando tutte le best practice?
Il cloud ha molto senso per aziende piccole con poche esigenze, in quanto mettere in piedi una gestione IT interna decente costerebbe troppo, per aziende grandi invece diventa rapidamente molto più costoso che tenersi i server in casa, un approccio sensato che ho visto in questi casi è quello di crearsi un virtual server aziendale, avendo quindi a disposizione la flessibilità del cloud ma con i costi completamente sotto controllo
E' esattamente il contrario, ho lavorato in diverse multinazionali di grosse dimensioni e ho sempre visto un uso estensivo del cloud. Uno dei vantaggi del cloud è proprio il monitoraggio dei costi, perchè se hai una grossa infrastruttura è un incubo attribuire i costi ai singoli team di sviluppo per capire dove si guadagna e dove si perde.
Se poi i costi sono fuori controllo è semplicemente perchè le cose sono state fatte male.
Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla
Concordo al 100%
Qualche mese fa avevo fatto delle stime per un progetto personale ed è venuto fuori che un database RDS costa il doppio (tenendo conto anche del costo di gestione che mi sarei dovuto accollare nel caso d'istanza self-hosted) rispetto a prendere un istanza EC2 e installarci il proprio database.
Stai comparando mele con pere. Puoi farlo con l'istanza EC2 e ti costa di meno, ma il risultato è indubbiamente peggiore in termini di qualità del servizio. Ovviamente puoi anche accettare questo fatto e scegliere di risparmiare, l'importante è esserne consapevoli.
E nei prossimi 5/10 anni non penso proprio che il trend cambi, la cosa diventerà abbastanza ovvia a tutti ma per ora l'importante è dire di essere "al passo coi tempi" e mettere in qualche ppt il logo di AWS ...
Concordo che nell'IT c'è un problema di "buzz words" e il cloud è sicuramente tra queste. Questo però non significa che non ci sia valore nel cloud, significa soltanto che ci sono manager a cui piace dare aria alla bocca. Si semplifica moltissimo il concetto di cloud e molto spesso si pensa che sia soltanto un modo per sostituire la propria infrastruttura con infrastruttura gestita da altri.
Niente di più sbagliato, il cloud comporta un completo cambiamento di paradigma per l'intera azienda e non è affatto una cosa semplice da ottenere. Se non si capisce questo aspetto c'è un'alta probabilità di fallimento.
Per quanto ne so (azure) nulla è aumentato nel 2022.
Semmai c'è il cambio €/USD sfavorevole per gli europei, ma immagino che avessero già riservato le istanze.
Per me l'articolo è un grosso punto di domanda
Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla
Oltre al fatto che non devi avere le stesse persone di prima in casa ma sfrutti quelle del provider.
E' lì che si risparmia, oltre a non doverti preoccupare di EOL dei componenti, aggiornamenti sw ecc. (in base al contratto che hai stipulato).
vai nel post su dazn, in questa stessa pagina e rifatti la domanda.. e questo è solo un esempio..
tra l'altro bisogna creare un ambiente climatizzato (corrente per alimentare i server, corrente per climatizzare), spazio occupato nello stabile, sistema di sicurezza e sorveglianza...
fare i conti non è facile a priori, questo caso lo ha dimostrato..
bio
bio
Immaginavo. Grazie
Questo del fatto che il grande cloud provider sia indubbiamente più affidabile e offra una migliore qualità del servizio è un'altra delle panzane su cui spinge tantissimo il loro marketing ma è tutt'altro che vero.
Oltre una certa massa critica puoi tranquillamente gestirti la tua infrastruttura a livelli di qualità e affidabilità comparabili a un cloud provider ma a costi decisamente più ridotti.
Infatti, però il valore del cloud sta nel grandissima flessibilità che offre (tradare capex x opex, tempi di approvvigionamento e dismissione che si misurano in minuti, possibilità di accedere sempre a tecnologie di ultimo grido, possibilità di delegare la gestione di un servizio) ma questo è ben lontano dall'avere un miglior TCO rispetto a una gestione self-hosted.
Intendiamoci, per certi servizi il cloud è semplicemente una mana dal cielo.
Ad es. un datawarehouse o un cluster ELK, se posso lo lascio subito a terzi da gestire perché(nella maggior parte dei casi) i) non ha nulla a che fare con il mio core business ii) il costo di questi servizi sul totale del costo IT è tutto trascurabile.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".