Il cloud provider Netalia è ora una PMI Innovativa

Netalia punta a ribadire il suo ruolo chiave nel processo di trasformazione digitale del Paese e per farlo ha deciso di iscriversi al registro delle PMI innovative. Netalia, lo ricordiamo, è un provider di servizi di cloud pubblico italiano, fondato 10 anni fa. 

Il cloud provider italiano diventa una PMI innovativa

Uno dei principali problemi posti dal cloud è che praticamente tutti gli hyperscaler sono statunitensi. È vero che ormai AWS, Azure, Oracle e Google hanno attivato delle cloud region in Italia, installando quindi i server sul territorio del Bel Paese, garantendo così latenze più basse, ma sotto il profilo della sovranità sui dati, nei mercati regolamentati è preferibile non appoggiarsi a infrastrutture gestite in ogni caso da realtà straniere.

La soluzione più ovvia è quella di realizzare un cloud interamente italiano, come appunto sta facendo Netalia, che mira a voler diventare uno dei punti di riferimento per l'abilitazione di nuovi processi e modelli di business per "tracciare un percorso di crescita in cui sono messi a fattor comune infrastrutture, competenze, aziende e strategia per il nostro Paese".

Uno sforzo che “richiede un costante impegno da parte nostra”, spiega Michele Zunino, AD di Netalia. “Premia il lavoro di ognuno di noi, tracciando una strada di crescita che passa dal rafforzamento del legame con i nostri Clienti e partner e da risultati finanziari che siamo felici di raccogliere per nuovi e importanti progetti legati all’innovazione. Un percorso che non si esaurisce mai e al quale partecipiamo con orgoglio”.

La scelta di venire inquadrata come PMI innovativa deriva sia dalla mission aziendale, incentrata proprio sull'innovazione, ma anche dai costanti investimenti in ricerca e in formazione del personale, sempre finalizzati ad accelerare i processi di transizione digitale del Paese. 

Cosa è una PMI innovativa?

Ma cosa si intende precisamente per PMI Innovativa? Come sottolineato sul sito del MISE, "le PMI innovative rappresentano un importante nucleo di imprese che contribuiscono allo sviluppo innovativo del Paese. Queste, costituiscono il secondo stadio evolutivo delle startup innovative cd. mature e pronte alla fase di crescita consolidata".

Per iscriversi a questo registro è sufficiente un'autocertificazione del legale rappresentante. I vantaggi non sono trascurabili, a partire dagli sgravi fiscali, pari a una detrazione dell'Irpef del 30% sull'investimento, per un massimo di 1 milione per le persone fisiche e 1,8 milioni per quelle giuridiche. Le PMI innovative godono inoltre di un accesso semplificato al Fondo di garanzia per le PMI, sono esonerate dalle imposte di bollo e godono di uno sconto del 30% sui servizi erogati da ICE (la realtà che ha organizzato, fra le varie cose, la Missione italiana al CES).

Tutte le agevolazioni destinate alle PMI Innovative sono indicato nel dettaglio a questo indirizzo.