Oracle Cloud SCM si aggiorna con nuove funzionalità per migliorare il product lifecycle management
di Alberto Falchi pubblicata il 25 Marzo 2021, alle 18:11 nel canale CloudCon la pandemia poter gestire in maniera efficace supply chain e le sue interruzioni impreviste si è dimostrato fondamentale per la continuità del business: ecco come Oracle ha aggiornato la sua Oracle Cloud SCM per supportare le nuove esigenze
Oracle Fusion Cloud Supply Chain Management & Manufacturing (SCM) è una soluzione cloud dedicata alle imprese manifatturiere che include una serie di prodotti per una gestione più efficace della supply chain e il ciclo di vita del prodotto (il PLM, Product Lifecycle Management). L'azienda ha recentemente annunciato una serie di novità pensate per aiutare i clienti a reagire velocemente ai cambiamenti e meglio sfruttare le nuove opportunità offerte dal mercato.
Le novità possono essere suddivise in tre filoni principali: orchestrazione, logistica e PLM.
Oracle Cloud SCM: le nuove funzioni per migliorare la logistica
Oracle Transportation Management (OTM) e Oracle IoT Fleet Monitoring fanno leva sui dispositivi IoT e algoritmi di machine learning per tenere sotto controllo le spedizioni. La prima consente di ottenere previsioni accurate sui tempi necessari per muovere l'approvvigionamento e la spedizione dei prodotti, e aiuta i clienti a ridurre i costi associati a ritardi imprevisti. Oracle IoT Fleet Monitoring, invece, migliora l'accuratezza dei dati di OTM facendo leva su algoritmi di ML. Tramite questa applicazione, i driver che si occupano dei trasporti potranno completare i dati sulle spedizioni aggiornandoli in tempo reale tramite l'app per dispositivi mobile.
Oracle IoT Intelligent Apps, infine, migliora l'efficienza delle operazioni logistiche, abbattendone quindi i costi, grazie a sensori IoT installati su pallet e sui rimorchi dei camion, che consentono anche di tenere sempre sotto controllo le condizioni della merce trasportata, per esempio assicurando che la temperatura dei cibi non scenda mai sotto la soglia di sicurezza.
Oracle Cloud SCM: un'orchestrazione priva di attriti
La maggior parte degli aggiornamenti introdotti nella Oracle Cloud SCM sono relativi all'orchestrazione, cioè alla gestione del processi relativi agli ordini di prodotti e servizi. Sono state potenziate anche le funzionalità già presenti e ora è possibile suddividere un lotto di spedizione in più unità più piccole o, al contrario, accorpare una serie di ordini separati in una sola spedizione, così da andare incontro alle necessità dei partner della supply chain.
Le nuove funzionalità per l'approvvigionamento, infine, supportano i clienti di Oracle durante le negoziazioni coi clienti, simulando l'impatto delle possibili variazioni di prezzo. Semplificata anche la manutenzione: ora i lavoratori possono richiedere interventi e riportare problemi direttamente tramite l'Oracle Help Desk, velocizzando i tempi e snellendo le procedure.
Le nuove funzioni di Oracle IoT Asset Monitoring e IoT Production Monitoring, infine, consentono di avere tenere sotto controllo i vari asset offrendo una visione di insieme di tutta la linea produttiva.
Le nuove funzionalità PLM per Oracle Cloud SCM migliorano infine i processi per il tracciamento dello storico di ordini e l'approvazione, oltre agli analytics e il reporting per il catalogo. Un aspetto fondamentale delle novità introdotto da Oracle è la possibilità di interrogare i sistemi senza bisogno di scrivere codici e nemmeno interagire con mouse e tastiera: grazie agli assistenti digitali, infatti, è possibile fare interrogazioni con linguaggio naturale, come già siamo abituati a fare con Siri, Alexa e Google Home.
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