IFA: 101 anni e non sentirli. Come si evolve una fiera di tecnologia

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Market IFA: 101 anni e non sentirli. Come si evolve una fiera di tecnologia

Da Berlino a Milano, la nuova IFA punta su creator, esperienze immersive e dialogo globale. L’Italia si conferma un partner strategico per l’innovazione. La strategia punta a superare le difficoltà degli ultimi anni e ripartire di slancio

 

A 101 anni dalla sua nascita, IFA si conferma come la piattaforma globale di riferimento per l’elettronica di consumo e la tecnologia per la casa. Ma se l’eredità storica è un asset importante, è la capacità di rinnovarsi che oggi rende la fiera berlinese più rilevante che mai.

IFA-2025

In occasione del press lunch tenuto a Milano, Leif Lindner – CEO di IFA Management GmbH – ha illustrato la strategia della manifestazione, sottolineando un’evoluzione netta rispetto al passato: più dialogo con le community internazionali, più spazio alla cultura dell’innovazione, maggiore attenzione alle nuove generazioni. L’obiettivo è chiaro: rendere IFA non solo un evento tecnologico, ma un vero momento culturale per l’intera città, come avviene per il MWC a Barcellona o il SXSW ad Austin. 

Rebranding, esperienze e nuovi linguaggi 

Lo slogan “Innovation for All”, adottato nel 2024, sintetizza il nuovo corso. Accanto ai padiglioni espositivi classici, l’edizione 2025 introdurrà nuove feature zone progettate per offrire esperienze immersive e coinvolgenti: dal Beauty Hub per il tech della cura personale, al Creator Hub dedicato a influencer e content creator, fino al Track per testare soluzioni di micromobilità. Anche l’outdoor diventa protagonista, con un’area dedicata a cucina e giardinaggio smart.

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A conferma della duplice vocazione B2B e B2C, l’organizzazione ha previsto momenti distinti per i diversi pubblici. Il IFA Retail Leaders Summit, in programma il 4 settembre, sarà un evento su invito per 80–100 executive del retail globale, mentre nei media days del 3 e 4 settembre sono attesi keynote di player come Samsung, Miele, NVIDIA, Qualcomm, AMD e partnership con realtà come Disney e TikTok. 

Negli ultimi anni, alcune defezioni eccellenti da parte di grandi espositori avevano sollevato interrogativi sul futuro della fiera. Tuttavia, il rinnovato impegno del management e il nuovo posizionamento strategico stanno creando le condizioni per un rilancio credibile e sostenibile. L’obiettivo non è solo recuperare le presenze perse, ma riposizionare IFA come piattaforma di riferimento per l’intero ecosistema tecnologico globale. 

Italia protagonista nell’ecosistema IFA

Durante l’incontro milanese, è emerso chiaramente quanto l’Italia sia vista come un partner strategico per IFA, sia per l’importanza economica che per la capacità di innovare. Nel 2024 le menzioni sui media italiani legate alla fiera sono cresciute del 136%, e la partecipazione delle aziende italiane è in costante aumento.

Il ritorno della piattaforma IFA Global Markets (7–9 settembre) rappresenta un’opportunità ulteriore per le realtà emergenti: all’interno della New and Emerging Brand Zone, i brand innovativi italiani potranno presentarsi a OEM, ODM e buyer internazionali in cerca di soluzioni ad alto valore aggiunto.

Uno sguardo ai dati: mercati in trasformazione

Il contesto in cui si svolge IFA 2025 è segnato da segnali contrastanti. A livello globale, secondo i dati GfK e NielsenIQ, il comparto Tech & Durables torna a crescere nel 2025, grazie alla spinta dei mercati emergenti e a politiche di incentivo pubblico, come quelle cinesi.

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In Italia, però, la situazione resta stabile: il primo trimestre dell’anno ha visto un calo marginale (-0,3%) del mercato, con performance positive solo per il segmento Home Comfort (+15%). I consumatori italiani restano attenti al prezzo, ma meno propensi rispetto al passato a parlare di “emergenza inflattiva”: solo il 22% ritiene che i prezzi siano “molto aumentati”, contro il 55% del 2022. 

Tuttavia, l’intenzione d’acquisto resta frenata. La propensione al risparmio è alta (9,2%), e cresce la complessità del percorso di acquisto: il 46% dei consumatori visita un negozio fisico per poi acquistare altrove. Anche la sperimentazione di nuovi brand è in calo (-8% negli ultimi tre mesi), a conferma di una certa cautela generalizzata.

Una piattaforma che guarda avanti

Con oltre 215.000 visitatori attesi, 1.800 espositori e un programma che integra tecnologia, contenuti e cultura, IFA si propone oggi come un ecosistema aperto, capace di parlare al business, ai media e al pubblico più ampio. Per Lindner, la vera sfida non è solo crescere nei numeri, ma restare rilevanti in un mondo che cambia. E a giudicare dalla direzione intrapresa, la fiera berlinese sembra aver trovato il giusto equilibrio tra radici e visione.

IFA 2025 si terrà dal 5 al 9 settembre presso Messe Berlin.

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