Oracle Fusion Cloud ERP ed EPM guardano al futuro (per quanto incerto)

Alla conferenza Oracle Live: The Time Is Now, Oracle ha annunciato diverse novità per i suoi prodotti di punta, Oracle Fusion Cloud ERP e Oracle Fusion Cloud EPM, per i quali l'azienda è stata nuovamente nominata unico leader nel "Magic Quadrant" di Gartner per i prodotti ERP cloud. Le novità sul piatto serviranno alle aziende per superare questo momento di grande difficoltà e incertezza, mantenendo alte la sicurezza e la produttività anche mentre i dpendenti lavorano da casa e integrandosi con gli strumenti di comunicazione aziendale più usati.

Oracle Fusion Cloud ERP e Fusion Cloud EPM: l'automazione come semplificazione

Oracle punta molto sull'aspetto dell'automazione per arrivare a valorizzare al meglio il lavoro delle persone non facendo compiere loro azioni ripetibili e dal basso valore aggiunto. Questa automazione di parte delle operazioni porta a quelle che vengono chiamate "operazioni touchless" da Oracle, che sta investendo sempre più per portare questo tipo di funzionalità in tutto il portfolio dei suoi prodotti.

In Fusion Cloud ERP è possibile creare regole intelligenti e pattern per automatizzare alcune operazioni manuali come la chiusura finanziaria e la riconciliazione dei conti. In questo modo è possibile permettere alle persone di concentrarsi sui problemi reali e complessi dove serve l'intervento di un essere umano con la sua esperienza e il suo giudizio.

Una novità fondamentale è quella relativa al riconoscimento del testo in linguaggio naturale: l'operatore può scrivere testo che viene interpretato poi dal sistema grazie ad algoritmi di riconoscimento dei pattern e di elaborazione del testo; in questo modo è possibile interagire con il sistema utilizzando richieste formulate in maniera naturale e senza dover apprendere procedure di interazione talvolta complesse e faticose. Per il momento questa funzionalità è riservata all'etichettatura dei documenti da sottoporre agli organi di controllo e fa uso del machine learning per capire come i documenti passati siano stati etichettati, così da sottoporre proposte che vengono poi approvate dagli esperti presenti in azienda.

Formazione e comunicazione cambiano per incontrare le esigenze dei lavoratori

La formazione è un altro aspetto che Oracle affronta in maniera innovativa: anziché prevedere momenti specifici per l'apprendimento con lezioni frontali e un'impostazione "classica", Oracle sceglie di inserire brevi video accessibili dall'interno dell'interfaccia che spiegano come ciascuna funzione operi e come ottenere il risultato desiderato. In questo modo il lavoratore può imparare lungo il percorso, mentre svolge i suoi compiti, senza dover immagazzinare tutte le informazioni in un solo momento. Oracle chiama questo processo "apprendimento guidato" (guided learning in inglese) e afferma che sia possibile personalizzare i videocosì da offrire esattamente le informazioni necessarie per lo scenario specifico.

Con la crescita nell'uso di Teams, Slack e di altri strumenti è diventato più facile comunicare anche da remoto all'interno delle aziende, ma questi strumenti spesso non vengono integrati con il resto della suite software aziendale. Oracle ha annunciato che permetterà di interagire con Fusion Cloud ERP e con Fusion Cloud EPM attraverso le piattaforme di collaborazione più diffuse così da venire incontro ai lavoratori.

L'impatto del coronavirus: cambia la pianificazione aziendale

"In particolare a causa dell'epidemia di coronavirus e delle sue conseguenze, molti nostri clienti si sono resi conto che fare piani in base ad alcune presunzioni fisse non è più una modalità di lavoro percorribile per il futuro", afferma Hari Sankar, vice presidente del gruppo Oracle EPM Cloud. "Fare piani per una serie variegata di scenari è diventata la norma per molti nostri clienti. Alcuni mesi fa abbiamo offerto ai nostri clienti l'accesso alle funzionalità di pianificazione per scenari e c'è stato un buon livello di adozione di questi strumenti, che sono disponibili gratuitamente per un anno."

Quello che Oracle chiama scenario-based planning, o pianificazione su scenari, è la possibilità di pianificare dozzine di scenari diversi e verificare quali possano essere i risultati, così da poter mantenere un certo controllo sulla situazione anche se questa appare lontana da ogni controllo, almeno attualmente.

"Questa crisi in generale ha messo molta pressione sull'organizzazione e la pianificazione finanziaria nelle aziende. C'è una tale variabilità e incertezza che i piani vengono rivisti non su base trimestrale o annuale, ma quotidiana o settimanale. Vogliamo aiutare i nostri clienti in questa sfida e per questo abbiamo creato questi strumenti, che sono già stati adottati da molti", aggiunge Hari Sankar.

In aggiunta a questi strumenti sono presenti tecniche di machine learning che permettono di analizzare gli avvenimenti passati per fornire analisi che prendono in considerazione dati altrimenti difficili da tenere in conto.

L'evento Oracle Live: The Time Is Now è accessibile a questo indirizzo.