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Oracle sposa l'IA generativa, mentre Larry Ellison afferma: "ci sposteremo verso ARM, l'architettura x86 è al limite"

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Cloud Oracle sposa l'IA generativa, mentre Larry Ellison afferma: "ci sposteremo verso ARM, l'architettura x86 è al limite"

Oracle ha annunciato che offrirà servizi di intelligenza artificiale generativa in collaborazione con Cohere. L'azienda si sposterà inoltre sempre di più verso l'architettura ARM usata da Ampere Computing

 

Oracle ha annunciato il lancio di un suo servizio di IA generativa, realizzato in collaborazione con Cohere e che andrà a integrarsi con le sue applicazioni e i suoi servizi. L’azienda ha altresì comunicato che investirà massicciamente nello spostamento dall’architettura x86 all’architettura ARM, e in particolare nell’acquisto di processori prodotti da Ampere. A tal fine ha già completato il porting di Oracle Database 19c Enterprise verso ARM.

Oracle lancia un servizio di IA generativa con Cohere

In collaborazione con Cohere, che ha creato una delle principali piattaforme di IA generativa per le aziende, Oracle introdurrà tale tipo di intelligenza artificiale per offrire alle aziende la possibilità di sfruttarne le potenzialità.

Cohere userà Oracle Cloud Infrastructure per addestrare i propri grandi modelli linguistici (noti anche come LLM, large language model). Oracle, a sua volta, introdurrà l’IA di Cohere all’interno del proprio portafoglio di servizi e applicazioni, tra cui Oracle Fusion Cloud Applications e Oracle NetSuite.

Oracle afferma che il suo servizio di IA generativa consentirà alle aziende di ottenere modelli dedicati, in cui i dati aziendali non verranno mischiati con quelli di altre realtà così da mantenere la massima riservatezza.

Verranno implementati nuovi modelli per il settore sanitario e per quello della pubblica sicurezza, e l’IA verrà integrata in tutte le applicazioni specifiche di settore; ci sarà anche un’integrazione nell’offerta di database. Sarà inoltre possibile sfruttare i soli servizi di IA generativa con applicazioni e servizi ospitati all’interno dei data center aziendali e, dunque, non ospitati direttamente da Oracle.

“Solo Oracle è in grado di offrire una piattaforma completa end-to-end per l’intelligenza artificiale generativa, con livelli molto avanzati di sicurezza, gestione dei dati all’avanguardia e una gamma completa di applicazioni cloud in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di business”, ha dichiarato Clay Magouyrk, executive vice president di Oracle Cloud Infrastructure. “La partnership con Cohere permetterà ai nostri clienti di integrare facilmente l’intelligenza artificiale generativa nelle loro attività. Utilizzando i modelli di base di Cohere, le aziende possono integrare in tutta sicurezza i propri dati per addestrare modelli specifici, implementarli nella migliore infrastruttura AI attraverso OCI e sfruttare da subito i vantaggi delle applicazioni.”

Oracle Database sbarca su architettura ARM: “x86 è arrivata al limite”

Oracle ha anche annunciato di aver completato il porting di Database 19c Enterprise verso l’architettura ARM e, in particolare, i processori Ampere Altra. L’azienda non ha fatto mistero di voler arrivare a eliminare i processori AMD e Intel dalla propria infrastruttura cloud per offrire esclusivamente processori Ampere.

L’attrattiva dei processori della startup sta nei consumi ridotti rispetto alle alternative basate su x86, nonché nel fatto che Oracle è uno dei principali investitori nell’azienda e può dunque influenzare lo sviluppo dei prossimi modelli, ad esempio per far sì che vengano implementate ottimizzazioni specifiche per Oracle Database.

“Affidarsi un nuovo fornitore è un impegno significativo. Ci siamo affidati a una nuova architettura e a un nuovo fornitore”, ha affermato a una conferenza di Ampere Larry Ellison, fondatore di Oracle. “Pensiamo che questo sia il futuro. La vecchia architettura x86, dopo molti decenni sul mercato, sta raggiungendo il proprio limite.”

Questo non significa che vedremo una dismissione dell’architettura x86 entro breve, anche vista la recente introduzione delle CPU AMD EPYC di 4a generazione in OCI, ma che l’impegno strategico di Oracle si sta spostando altrove e l’azienda dedicherà maggiori risorse a far sì che la transizione avvenga nel prossimo futuro. Già oggi Oracle rende disponibili le istanze Ampere A1 a prezzi più economici rispetto alle alternative basate su x86.

7 Commenti
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supertigrotto05 Luglio 2023, 19:56 #1
Diciamo che se x86 ricevesse una revisione,potrebbe ritornare competitiva.
Un pacchetto di istruzioni potrebbero essere eliminate a favore della emulazione software.
LMCH06 Luglio 2023, 08:22 #2
Originariamente inviato da: supertigrotto
Diciamo che se x86 ricevesse una revisione,potrebbe ritornare competitiva.
Un pacchetto di istruzioni potrebbero essere eliminate a favore della emulazione software.

É una strategia già attuata da tempo da Intel sotto varie forme, ma questo non elimina i problemi "strutturali" dell'architettura e del business model che sostiene gli x86.
Il passaggio ad ARM non dipende dalla sola architettura o dalle sole prestazioni.
cignox106 Luglio 2023, 08:25 #3
--Diciamo che se x86 ricevesse una revisione,potrebbe ritornare competitiva.

Diciamo peró anche che sono almeno 15 anni che sento che x86 é indietro rispetto ad Arm, che non é efficiente, che verrá superata, che contiene molto legacy che l'appesantisce e che é al limite... e ancora usiamo tutti x86

Peró si, forse dopo tanti decenni una svecchiata potrebbe aiutare...
TheDarkAngel06 Luglio 2023, 10:58 #4
Non so, sembrano le solite critiche di chi non può produrre processori x86
An.tani06 Luglio 2023, 12:03 #5
imho era meglio puntare direttamente a RISC-V, se ARM (azienda) insiste nel cambio di modello di licenza l’architettura ARM potrebbe essere abbandonata da molti grandi player
_GV_06 Luglio 2023, 13:06 #6
mah sarà, a me sembra che x86 stia avendo una nuova fioritura: ARM va alla grande dove i carichi sono leggeri o comunque discontinui, ma mi sembra che si stia andando sempre più verso carichi computazionali molto pesanti. L'unico processore che regge il confronto con i nuovi 7040 di AMD è l'M2 Apple che però ha un costo intrinseco superiore...
LMCH06 Luglio 2023, 16:35 #7
Il punto di forza degli x86 é l'enorme quantità di software già compilato (o relativamente facile da ricompilare per sfruttare novità introdotte nelle ultime versioni degli x86) che é disponibile per tale ecosistema.

Anche quando c'erano gli Alpha che viaggiavano a minimo il doppio della potenza di calcolo degli x86 dello stesso periodo, il mercato preferiva gli x86 perche le aziende volevano solo far girare più velocemente il software già scritto per x86 senza manco toccare i sorgenti.

Le cose hanno iniziato a cambiare solo dopo che sono cresciuti nuovi settori applicativi e nuovi prodotti che non erano legati troppo agli x86
(vedere come gli x86 non siano riusciti a sfondare negli smartphone nonostante gli sforzi di Intel in tal senso).

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