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Quali server scegliere per la virtualizzazione? Quelli dedicati di Aruba

Quali server scegliere per la virtualizzazione? Quelli dedicati di Aruba

Aruba ha lanciato i propri nuovi server dedicati con processori AMD Ryzen 7000 e Intel Raptor Lake: entrambe le linee di CPU sono dotate di un alto numero di core che le rende ideali per la virtualizzazione

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Cloud
Aruba
 

I nuovi server dedicati di Aruba sfruttano i processori AMD Ryzen 7000 e Intel Core di 13a generazione per via delle ottime prestazioni sia single-core che multi-core di queste nuove CPU, pur mantenendo i consumi a livelli contenuti. Proprio grazie a queste prestazioni elevate, e al grande numero di core, questi processori sono ideali per realizzare server per la virtualizzazione come alternativa ai server on premise e alle macchine virtuali.

I nuovi server dedicati di Aruba: tanta potenza per la virtualizzazione

La virtualizzazione è da tempo la soluzione ideale per le aziende: consente di sfruttare al massimo l’hardwaredei server e di eseguire molteplici applicazioni e servizi sullo stesso hardware mantenendo isolamento e sicurezza, nonché abbattendo i costi per via del migliore uso dell’hardware a disposizione. Proprio queste caratteristiche le hanno consentito di imporsi e di diventare lo standard di fatto nel mondo dei data center aziendali.

La virtualizzazione è ampiamente usata anche nel mondo del cloud e dell’hosting, con la maggior parte dei fornitori di tali servizi che include nella propria offerta la fornitura di VPS (Virtual Private Server, macchine virtuali di cui il cliente ha il pieno controllo). Con le giuste competenze, però, è possibile creare la propria infrastruttura di macchine virtuali usando un server dedicato come quelli di ultima generazione offerti da Aruba.

I nuovi server dedicati dell’operatore italiano, infatti, sfruttano i processori AMD Ryzen 7000 e Intel Core di 13a generazione (Raptor Lake), che sono nati per il mondo desktop ma risultano molto efficaci anche nel mondo server grazie a un grande numero di core che offrono alte prestazioni sia singolarmente che quando lavorano insieme. Sono proprio queste le caratteristiche vincenti per realizzare un server per gestire macchine virtuali, perché assicurano ottime prestazioni a quest’ultime.

Sono quattro le varianti dei server dedicati di Aruba con CPU AMD Ryzen 7000 e Intel Core di 13a generazione: AV-I104 è dotato di processore Intel Core i5-13500 a 14 core (otto “performance core” e sei “efficiency core”), mentre AV-A105 di un AMD Ryzen 5 7600X a sei core; entrambi sono accoppiati a 32 GB di RAM DDR5 ECC (espandibile fino a 64 GB) e a 2 SSD NVMe da 500 GB. AV-A106, invece, offre una CPU AMD Ryzen 7 7700X a otto core con 64 GB di RAM (aumentabile a 128 GB) e due SSD NVMe da 1 TB. Il modello top di gamma è l’AV-A107, che vede un processore AMD Ryzen 9 7900X con 12 core affiancato da 128 GB di memoria RAM e due SSD NVMe da 1 TB. Una connessione da 1 Gbps con traffico illimitatoè inclusa con tutte le macchine. Maggiori dettagli su tutte le configurazioni disponibili sono visualizzabili cliccando qui.

Su tali server è possibile installare diversi sistemi operativi in grado di gestire macchine virtuali: troviamo infatti Windows Server, su cui è possibile installare Hyper-V, nonché varie distribuzioni Linux come CentOS, Alma Linux e Ubuntu che possono eseguire QEMU con KVM. Aruba mette a disposizione un servizio di installazione del sistema operativo che è incluso nel costo di attivazione quando se ne sceglie uno tra quelli predefiniti. Per i più avventurosi, o per coloro che hanno esigenze più specifiche, è possibile anche ordinare un server senza sistema operativo: in tal caso è possibile, ad esempio, installare Proxmox VE, sistema concepito proprio per gestire macchine virtuali e dotato di un’interfaccia Web che facilita tale compito.

La banda illimitata a 1 Gbps assicura che tutte le macchine virtuali non abbiano limitazioni, qualunque sia il compito al quale le si dedica. Il grande numero di core a disposizione, in particolare nel modello A107 dotato di CPU Ryzen 9 7900X a 12 core e 24 thread, fa sì che sia possibile gestire un numero elevato di VM senza penalità nelle prestazioni.

Il fatto di controllare appieno tutto il server, inoltre, fa sì che sia possibile ospitare i propri dati con la certezza che i malintenzionati non possano accederci sfruttando delle vulnerabilità nel sistema di virtualizzazione o nei processori: le aziende possono, pertanto, avere la certezza di avere accesso esclusivo ai propri dati.

 
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