Slack modifica il piano gratuito e incrementa il costo degli abbonamenti Pro
di Alberto Falchi pubblicata il 19 Luglio 2022, alle 17:11 nel canale Cloud
Slack ritocca verso l'altro i prezzi degli abbonamenti Pro e modifica i limiti dei piani gratuiti. Questi ultimi non avranno più limiti in quanto a numero di messaggi o di spazio di storage, ma avranno accesso all'intera cronologia degli ultimi 90 giorni
Slack, un'applicazione per la collaboration molto apprezzata da imprese di ogni dimensione, ha annunciato che da settembre modificherà i suoi piani. Nello specifico, aumenterà il prezzo del piano Pro (rimangono invariati Business ed Enterprise) e verranno introdotte alcune modifiche ai piani gratuiti.
Slack: dal 1° settembre il piano Pro costerà di più
Attualmente, il piano Pro di Slack è venduto a 7,50 euro al mese se pagato a cadenza mensile o 6,25 euro al mese, pagati in un'unica soluzione, se si sottoscrive un abbonamento annuale. Dal 1° settembre però l'azienda ha annunciato modifiche per questo specifico abbonamento, che passerà a 8,25 euro al mese (abbonamento annuale) oppure 6,75 euro, se si decide per il pagamento mensile. Ricordiamo che si tratta di prezzi per utente, che quindi andranno a incidere maggiormente sulle imprese con più dipendenti.
I piani Business ed Enterprise Grud invece manterranno lo stesso prezzo attuale. Per risparmiare, è possibile sottoscrivere il nuovo abbonamento prima di settembre, ai prezzi attuali. Come facilmente intuibile, questo vale solo per le sottoscrizioni annuali.
Le novità del piano gratuito di Slack
Le novità annunciate da Slack non si limitano ai prezzi degli abbonamenti Pro ma vanno a toccare anche il piano gratuito. Fortunatamente, non saranno eliminate funzionalità dai piani free, ma verranno razionalizzate le limitazioni e, a seconda dell'utilizzo che si fa dell'applicazione, potrebbe essere un vantaggio.
Attualmente i piani gratuiti infatti hanno un limite di 5 GB di spazio di storage e di 10.000 messaggi, fatto che potrebbe risultare limitante a seconda di come lo si utilizza. A partire dal 1° settembre, invece, questo approccio sarà stravolto. Non ci sarà più un limite fisso per numero di messaggi o file archiviati, ma si potrà contare sull'intera cronologia degli ultimi 90 giorni, indipendentemente dallo spazio occupato dai contenuti. I dati precedenti non saranno perduti definitivamente, ma risulteranno nascosti: per "sbloccarli" sarà necessario passare a un piano a pagamento.
Non solo: gli utenti dei piani free avranno accesso alla funzione clips, oggi limitata ai soli piani a pagamento. Questa funzionalità permette di registrare e condividere clip audio o video con il team, così da semplificare la comunicazione con chi lavora in differenti fusi orari.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper il resto usiamo molto la suite di Google, MS non esiste proprio da noi
dove ero prima invece tutto Office, Teams per comunicare ecc. ma devo dire che preferisco la combo Slack+Google al momento
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