Veritas suggerisce 5 passi per una corretta strategia di data management

Veritas suggerisce 5 passi per una corretta strategia di data management

Conservare i dati non è sufficiente. Bisogna anche avere una strategia per proteggerli, gestirli e metterli in sicurezza. Veritas suggerisce i 5 passi fondamentali per mettere in atto una corretta strategia di data management

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Cloud
Veritas Technologies
 

Alla base di un business di successo sempre più spesso ci sono i dati, la loro interpretazione e la loro gestione e sempre più aziende se ne stanno rendendo conto, adattando di conseguenza la propria strategia di data management ai nuovi scenari.

Ma quali sono i passi da affrontare per trasformare il proprio patrimonio di informazioni in una risorsa capace di dare una spinta al business? Una risposta arriva da Fabio Pascali, Country Manager Italia di Veritas, che ha indicato i cinque step per implementare una strategia di gestione dati vincente:

  1. Mappare i propri dati
  2. Nominare un responsabile dei dati
  3. Ottenere l'autorizzazione dal Consiglio di Amministrazione
  4. Educare i dipendenti
  5. Misurare l'impatto della propria strategia

Veritas_Fabio Pascali

Data management in cinque passi

Il primo passo, la mappatura dei dati raccolti dall'azienda, può sembrare un dettaglio scontato ma non sempre è così. Secondo Fabio, la prima domanda che un'azienda dovrebbe porsi è "Dove sono i miei dati?". Capire esattamente dove sono ubicate le informazioni permette di cataloglarle in maniera efficace e anche stabilire delle corrette policy sull'accesso, assicurandosi che i dati siano poi trattati nel rispetto della legge. 

Il passo successivo indicato da Faboi Veritas è dotarsi di un responsabile dei dati, assumere un DPO (Data Protection Officer), una figura che con l'entrata in vigore del GDPR si è rivelata indispensabile in numerose imprese, o in alternativa un DSI (Director of Information Systems). Il compito di queste figure sarà quello di elaborare una strategia di raccolta ed elaborazione dati e di assicurarsi che queste informazioni siano adeguatamente protette da occhi indiscreti, inclusi quelli di potenziali hacker. 

Queste strategie, andranno poi valutate insieme al Consiglio di Amministrazione, che dovrà poi approvare le scelte. "Le decisioni relative alla tecnologia e ai dati non dovrebbero più essere di esclusiva responsabilità del team IT, ma dovrebbero diventare discussioni a livello di Board" - ha spiegato Fabio - "Quando si cerca di implementare una strategia di gestione dei dati, è indispensabile ottenere il consenso dal consiglio di amministrazione per garantire investimenti e impegno".

Il passo successivo, secondo Veritas, è l'educazione dei dipendenti. Secondo Veritas, le aziende dovrebbero implementare nuovi processi e politiche, tra cui formazione, premi e contratti aggiornati a supporto della gestione e della protezione dei dati, per evidenziare il ruolo che ogni dipendente svolge nella protezione dei dati della propria organizzazione.

Una volta messa in atto la strategia di data management è infine importante misurarne l'impatto, valutare nel tempo sia l'efficienza sia i costi delle proprie scelte, andando a effettuare di volta in volta i ritocchi necessari a ottimizzare le spese e a rendere più sicura la gestione delle informazioni, in particolare quelle sensibili. 

"Le nuove modalità di raccolta e analisi dei dati, la diffusione dei social media, dell’intelligenza artificiale e dell’Internet of Things (IoT) rendono la gestione dei dati sempre più complessa" - conclude Fabio - "Non c’è una risposta uniforme a come ogni organizzazione dovrebbe gestire e proteggere i propri dati: per ogni singola azienda ci sono diverse opportunità e ostacoli. Tuttavia, è fondamentale dare la priorità al data management, alla protezione dei dati, all’ottimizzazione dello storage e alla governance, insieme alle decisioni su come i dati saranno utilizzati a fini commerciali. Questa mentalità deve provenire dall’alto ed essere integrata nella cultura di un’organizzazione".

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