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Veeam annuncia il pieno supporto a Proxmox VE, in arrivo già nel 2024

di pubblicata il , alle 17:51 nel canale data Veeam annuncia il pieno supporto a Proxmox VE, in arrivo già nel 2024

Veeam ha annunciato ufficialmente il supporto a Proxmox VE, piattaforma per la virtualizzazione in rapida crescita che riceve così ulteriore validazione da parte del mercato

 

Mancava solo l'annuncio ufficiale, che ora è arrivato: Veeam aveva già fatto sapere che avrebbe esteso le funzionalità del suo software per supportare anche Proxmox VE, una piattaforma per la virtualizzazione, e ha ora comunicato che tale supporto arriverà entro la fine dell'anno. Si tratta di una notizia per molti versi epocale, a testimonianza del grande cambiamento che sta vivendo in questo momento il settore.

Arriva il supporto a Proxmox VE per Veeam

Veeam è leader nel campo dei software per backup di livello enterprise ed è di fatto lo standard di settore. Uno dei grandi punti di forza della piattaforma, che le ha permesso di imporsi rapidamente sul mercato, è la forte integrazione con VMware, che dal canto suo è lo standard di fatto nel campo della virtualizzazione.

Le cose, però, stanno rapidamente cambiando dopo l'acquisizione di VMware da parte di Broadcom e così Veeam sta espandendo il proprio supporto a una delle piattaforme alternative in maggiore crescita, Proxmox VE. L'azienda aveva già comunicato l'intenzione di supportare Proxmox VE qualche mese fa, ma non aveva comunicato quando l'avrebbe fatto e in che modo. Le piattaforme già supportate sono molteplici e includono il già citato VMware ESXi/vSphere, Microsoft Hyper-V, Nutanix AHV, Oracle Linux Virtualization Manager e Red Hat Virtualization (che sono, di fatto, la stessa cosa), nonché AWS, Azure e Google Cloud.

Il supporto a Proxmox VE include la possibilità di creare backup immutabili per prevenire ransomware e cancellazioni accidentali o dolose, di sfruttare tutti i repository di backup Veeam già esistenti (inclusi quelli a oggetti e quelli hardened) e di effettuare ripristini granulari. È inoltre presente l'integrazione del Changed Block Tracking (CBT), ovvero un controllo di quali blocchi sul disco vengano effettivamente cambiati così da effettuare il backup solo di questi e ridurre al minimo il trasferimento di dati. Dall'altro lato, la tecnologia Veeam BitLooker (no, non è un errore: è proprio "osservatore dei bit") consente di escludere automaticamente i blocchi sul disco inutilizzati.

Interessante è la possibilità di ripristinare le macchine virtuali da altri ambienti, come VMware ESXi o Microsoft Hyper-V: in questo modo è possibile ripristinare direttamente in Proxmox VE le VM provenienti da altre piattaforme (e viceversa, è possibile ripristinare lì le VM provenienti da Proxmox).

Le nuove funzionalità saranno presentate a VeeamON, la conferenza annuale dell'azienda che si terrà tra il 3 e il 5 giugno in Florida, e saranno disponibili durante l'estate (ovvero nel terzo trimestre dell'anno).

"Quando parliamo con i clienti, una delle loro domande più comuni è come possono muoversi tra le piattaforme che utilizzano nel cloud e on premise. È per questo che Veeam sostiene la Data Freedom: ovvero dare ai clienti la possibilità di migrare a nuove piattaforme in tutta tranquillità grazie alla protezione dei dati e al cyber recovery", ha dichiarato John Jester, Chief Revenue Officer di Veeam. "L'introduzione del supporto per Proxmox VE amplia ulteriormente la nostra soluzione per la gestione dei dati al fine di affrontare le sfide che i nostri clienti si trovano davanti, aiutandoli a prendere le giuste decisioni per mantenere i propri dati sicuri e protetti e le loro aziende in attività. Mentre continuiamo a sostenere la data freedom e i nostri 450.000 clienti, il backup per Proxmox VE fornisce loro un'ulteriore opzione per gli strumenti e la flessibilità di cui hanno bisogno per ottimizzare le loro pratiche di gestione dei dati, consentire la resilienza informatica e accelerare la crescita del business."

"L'imminente supporto di Veeam per Proxmox è una testimonianza del valore per i clienti fornito da Proxmox VE in questo periodo di trasformazione del mercato", ha dichiarato Martin Maurer, CEO of Proxmox. "Siamo entusiasti del fatto che così tanti clienti ritengano Proxmox VE l'hypervisor in grado di soddisfare i propri obiettivi aziendali. Il fatto che Veeam offra funzionalità complete di backup per Proxmox VE nella Veeam Data Platform va a confermare e riconoscere la richiesta dei clienti di una maggiore libertà di scelta nel gestire i dati."

3 Commenti
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\_Davide_/16 Maggio 2024, 19:07 #1
Meh, l'unico vantaggio rispetto a PBS è il ripristino su altre piattaforme, qualora fosse più veloce di una conversione fatta al volo su proxmox ve.
pity9117 Maggio 2024, 09:11 #2
meglio così lo attendevamo con trepidazione.
Slater9117 Maggio 2024, 12:28 #3
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Meh, l'unico vantaggio rispetto a PBS è il ripristino su altre piattaforme, qualora fosse più veloce di una conversione fatta al volo su proxmox ve.


Nì. C'è anche da considerare il fatto che alcune aziende possono avere altri strumenti e/o script che si integrano con Veeam, il fatto che i sistemisti possono essere abituati a usare Veeam (un fatto che, come ben sappiamo, incide molto in questi casi), o ancora il fatto che le aziende possono avere un contratto pluriennale con Veeam e cambiare piattaforma per il backup può essere problematico finanziariamente. C'è anche da considerare che Veeam consente di fare i backup di tutte le piattaforme, quindi chi voglia effettuare una transizione a fasi, in cui convivono ad esempio VMware e Proxmox, può farlo senza dover gestire due sistemi di backup distinti.
Giusto per chiarire la mia posizione, uso PBS e sono convinto che sia l'opzione migliore per il mio uso.

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