Asus punta a conquistare anche il settore business

Asus è un'azienda molto nota nel settore consumer, merito anche della sua gamma di dispositivi ROG, progettati per soddisfare le esigenze dei videogiocatori. Nel settore business, però, l'azienda è meno conosciuta rispetto a nomi come Lenovo, HP o Dell. L'azienda taiwanese però sta lavorando molto per espandersi maggiormente nel settore professionale con la sua divisione Commercial, che include sia notebook progettati per le esigenze business sia altri dispositivi, come i display della gamma ProArt. 

Il mercato dei dispositivi business

Secondo le stime portate da Asus, nel 2023 si venderanno qualcosa come 877.000 computer, fra notebook consumer, business e Chromebook. Asus ha già da anni una presenza in questo mercato e pur essendo distante dai suoi concorrenti in termini di unità vendute, è riuscita negli anni a guadagnare quote di mercato, arrivando a raddoppiare le vendite rispetto al 2012. Ma, come spiega Alessandro Passadore, CPM Commercial di Asus, l'azienda taiwanese vuole puntare più in alto nell'ambito business. La strategia? Puntare su servizi, qualità e, inevitabilmente, sostenibilità.

Notebook robusti, progettati con specifiche militari 

La gamma di computer portatili business di Asus può vantare la certificazione MIL-STD 810H, uno standard che garantisce un elevato grado di resistenza dei notebook. Non parliamo di dispositivi rugged, cioè ultrarobusti ma allo stesso tempo pesantissimi, bensì di computer con un elevato grado di resistenza ai "maltrattamenti".

Tutti i notebook della gamma business di Asus sono certificati per resistere a vibrazioni, torsioni, cadute da oltre un metro di altezza. Sono stati testati per funzionare in ambienti umidi e per continuare a funzionare senza problemi anche nel caso si rovescino dei liquidi sulla tastiera (un incidente effettivamente molto frequente). Anche la cerniera è stata testata ed è in grado di resistere a oltre 20.000 cicli di apertura/chiusura. Non solo: sono stati effettuati stress test anche sulla durata dei tasti e sulle porte, oltre che sulla durata delle componenti esterne. I test effettuati nelle stanze anecoiche, infine, garantiscono la silenziosità dei portatili Asus.

Asus investe sulla sostenibilità

Un altro tema chiave sul quale punta Asus è quello della sostenibilità ambientale, sempre più al centro delle strategie aziendali da quando le aziende devono includere nei loro bilanci anche i loro parametri ESG. Ecco che il 100% dei metalli utilizzati per la produzione proviene da fornitori certificati, mentre il 90% degli imballaggi è realizzato con pasta riciclata. Tutti i portatili Asus oggi possono vantare un'efficienza energetica superiore del 30% a quella raccomandata dallo standard Energy Star.    

Fra gli obiettivi di Asus per il 2025 l'impegno a utilizzare il 100% di materiale riciclato per il packaging.

Garanzia estesa anche per i notebook business

Se i dispositivi destinati ai privati godono per legge di 2 anni di garanzia di conformità, questo non è vero per i prodotti venduti ad aziende o partite IVA, che per legge godono di un singolo anno di garanzia. Asus vuole distinguersi dalla concorrenza con una garanzia di tre anni per tutti, riconosciuta in 50 Paesi: questo significa che anche se ci si trova all'estero sarà possibile ottenere assistenza. Anche velocemente: Asus assicura un supporto entro entro il successivo giorno lavorativo dalla richiesta di assistenza. La garanzia sulla batteria, solitamente esclusa da altri produttori, è di due anni. 

Oltre alle garanzie incluse, i clienti possono optare per estensioni temporali o per ulteriori formule, che includono anche il danneggiamento accidentale del portatile. 

Cosa aspettarsi nel 2024?

Per il 2024, Asus prevede una razionalizzazione del portafoglio di notebook per il settore business. Un numero minore di dispositivi rispetto al 2023, per semplificare la scelta e andare incontro alle esigenze del mercato italiano. Al posto di 6 gamme di dispositivi ce ne saranno solamente quattro. 

Nel 2024 verrà lanciato il nuovo notebook B5, disponibile con display da 14" o da 16", supporto al Wi-Fi 7 e con la possibilità di inserire una GeForce RTX 2050 che si affianca alla grafica integrata.  

Sempre il prossimo anno arriveranno B34 e B36, portatili destinati alle PMI e al settore educativo, anche questi disponibili in versioni da 14" (clamshell & flip) o da 16" e sempre dotati di schede wireless con supporto per il Wi-Fi 7 e GPU RTX 2050.

Tutti i nuovi portatili supportano un modulo LTE opzionale. Per il 5G bisognerà aspettare ancora qualche tempo perché, come ci spiega Passadore "i prezzi dei chip 5G sono ancora troppo elevati per poter essere competitivi.