AVM accelera sul B2B e si apre ai clienti di medie dimensioni
di Alberto Falchi pubblicata il 26 Marzo 2024, alle 17:58 nel canale DeviceL'azienda tedesca potenzia la sua strategia per il B2B e mira non solo ai clienti di piccole dimensioni, ma anche a quelli di medie dimensioni. La chiavi del successo? Secondo Luca Venturi, , responsabile B2B AVM Italia, il 5G e soprattutto il supporto ai protocolli IoT ZigBee e Matter
AVM è un'azienda molto nota agli utenti finali per i suoi router FRITZ!Box, dispositivi senza troppi fronzoli ma caratterizzati da buone prestazioni, grande affidabilità e una notevole semplicità di utilizzo. Negli ultimi anni, ha iniziato anche a espandersi sul mercato B2B, in particolare sulle PMI, come abbiamo avuto modo di vedere in altri articoli pubblicati su Edge9.
Ora che Avm ha compiuto 20 anni, il management vuole alzare ulteriormente il target, andando a proporre le sue soluzioni anche a realtà un po' più strutturate, "le medie imprese, insomma", afferma Luca Venturi, responsabile B2B AVM Italia durante un incontro con la stampa al quale ha partecipato Edge9.
La mission di Venturi: rinnovare il canale B2B
Luca Venturi è entrato in Avm a fine 2023 con un obiettivo specifico: rinnovare il canale B2B, ampliando la base di clienti, così come la loro dimensione. L'idea è quella di offrire prodotti semplici e affidabili in settori come le banche (per le filiali), i supermercati, il mondo dell'hospitality.
Una svolta che arriva con l'introduzione di nuove funzioni nei FRITZ!Box, a partire dal supporto per i protocolli Zigbee e Matter, due standard molto usati nella domotica per controllare dispositivi a basso consumo come lampadine, termostati intelligenti, sensori di presenza e molto altro. Un passo avanti non da poco per l'azienda, che fino a poco tempo fa supportava solamente il protocollo DECT, inizialmente per collegare telefoni cordless per il VoIP (una delle funzionalità più apprezzate dei FRITZ!Box sono quelle di PBX per la telefonia), e successivamente per connettere prese intelligenti e altri dispositivi IoT.
Come mai solo ora? Secondo Venturi, il motivo è che ora queste funzioni possono dare un reale valore aggiunto agli utenti. Permettendo loro di progettare reti complesse ed espanderle con il tempo, controllando dal router anche luci, accessi, porte automatiche e via dicendo. Il tutto con un'interfaccia semplice e intuitiva, perché l'esperienza dell'utente rimane uno dei punti di forza su cui punta AVM.
Per raggiungere l'obiettivo, AVM intende ampliare la propria gamma di dispositivi: entro la fine dell'anno arriverà infatti un router 5G per esterni e con supporto PoE (Power over Ethernet), così da semplificare l'installazione e ridurre il numero di cavi necessari.
La strategia per il B2B di AVM
La strategia di AVM per aprirsi a nuovi tipi di clienti è semplice: "puntiamo sulla comunicazione. Raccontiamo storie". Più o meno quello che è stato fatto nel mondo consumer, dove AVM è riuscita a creare una forte community di persone.
Durante l'incontro, Venturi ci ha presentato due casi di successo. Il primo è relativo al View Place di Numana, un hotel a cinque stelle in provincia di Ancona, che aveva l'esigenza di espandere la copertura Wi-Fi a tutte le aree della struttura, incluse quelle all'aperto. L'obiettivo era quello di garantire connettività WI-Fi 6 a tutti gli ospiti dell'albergo. A realizzare l'infrastruttura Computer Company, partner di AVM, che ha optato per la creazione di due connessioni separate. Una dedicata alla rete locale basata su un FRITZ!Box 6890 LTE con SIM in modo da avere una connessione di fallback in caso di disconnessione della fibra. A questa rete sono stati collegati 2x FRITZ!Repeater 3000AX, per coprire la parte del bar e della cucina, oltre alle telecamere per la videosorveglianza, il pos e altri dispositivi a uso della struttura.
La seconda rete, invece, è quella dedicata agli ospiti. Utilizza un FRITZ!Box 7590AX, 27 FRITZ!Repeater 6000 e 2 FRITZ!Repeater 3000AX suddivisi in tutti e 5 i piani della struttura, cosi da coprire ogni angolo dell'alberto.
Il secondo caso presentato è quello di Gruppo Sarni, azienda che si occupa di ristorazione e distribuzione del carburante sulla rete autostradale. Per far fronte all’enorme consumo di elettricità generato dall’affluenza dei clienti, il Gruppo Sarni ha scelto di dotarsi di pannelli fotovoltaici. Il problema era quello di monitorarli da remoto in maniera efficace. Qui entra in gioco Smart Building Design, business partner di AVM. Smart Building Design ha sviluppato una soluzione che, tramite un apposito portale dedicato, permette di verificare che i pannelli fotovoltaici siano sempre in funzione, offrendo i più alti livelli di affidabilità ed efficienza. La soluzione si basa su dei router FRITZ!Box 6820 LTE e FRITZ!Box 6850 LTE collegati direttamente all'inverter del pannello fotovoltaico e connessi al sistema di monitoraggio tramite VPN.
La soluzione ha permesso a Sarni di avere un canale dedicato esclusivamente al monitoraggio degli impianti fotovoltaici senza interferire con il sistema di gestione dei pagamenti e di videosorveglianza. In caso di necessità, i tecnici possono intervenire in maniera tempestiva ed efficiente per risolvere i problemi, senza rischiare di dover interrompere altri servizi essenziali per il funzionamento delle attività principali.
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