Eaton annuncia i nuovi UPS 5PX Gen2 fino a 3.000 VA
di Riccardo Robecchi pubblicata il 01 Dicembre 2021, alle 16:01 nel canale DeviceEaton ha annunciato i nuovi UPS della seria 5PX Gen2 in grado di offrire potenze fino a 3.000 VA e con il supporto a schede di rete opzionali per consentirne il monitoraggio e l'aggiornamento da remoto
Eaton ha presentato la nuova linea di UPS 5PX Gen2, pensata per essere adoperata tanto in armadi da rack quanto in altri contesti. Con un ingombro ridotto e con potenze fino a 3 kVA, i nuovi UPS sono caratterizzati dalla presenza di uno schermo LCD e dalla possibilità di installare una scheda di rete per il controllo da remoto.
Eaton 5PX Gen2, i nuovi UPS con schermo LCD monitorabili da remoto
Gli Eaton 5PX Gen2 sono UPS pensati per essere usati nei data center, ma non solo: la loro forma permette infatti di usarli sia negli armadi da rack, grazie alle apposite slitte, sia con l'apposito supporto da pavimento. Nel caso in cui si opti per l'opzione rack, i vari modelli offrono diverse potenze e diverse compatibilità: sono infatti disponibili modelli da 1000 VA a 3000 VA (utilizzabili anche come tower), modelli da 2200 VA e 3000 VA in formato RT2U ottimizzato per il montaggio in rack e RT3U ottimizzato per i rack a bassa profondità.
La potenza messa a disposizione dai nuovi UPS sarebbe fino all'11% maggiore rispetto a quella di altri UPS secondo il produttore, che afferma altresì come i prodotti siano certificati Energy Star 2.0.
Eaton segnala come lo schermo LCD renda la configurazione più facile e intuitiva, con una procedura guidata iniziale per semplificare la messa in servizio. È possibile dare un ordine di priorità ai dispositivi connessi, così da garantire che i servizi essenziali vengano mantenuti in linea il più a lungo possibile (e idealmente fino al ripristino dell'alimentazione di rete). La commutazione di potenza e il disaster recovery possono essere gestiti con il controllo dei segmenti di carico, ovvero delle singole prese.
I nuovi UPS Eaton 5PX Gen 2 sono pensati per essere monitorati da remoto grazie alla possibilità di installare una scheda di rete Gigabit, con la quale è possibile altresì aggiornare il firmware dei dispositivi ed effettuare il monitoraggio in cloud.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'azienda, che non ha comunicato pubblicamente i prezzi di lancio dei dispositivi.
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