HP annuncia le nuove workstation, inclusi due modelli con CPU NVIDIA
di Riccardo Robecchi pubblicata il 18 Marzo 2025, alle 21:01 nel canale Device
HP ha presentato la nuova gamma di workstation della serie Z, che include anche per la prima volta due modelli basati sulle CPU NVIDIA Grace Blackwell Superchip
Ad Amplify 2025, la sua conferenza annuale dedicata ai partner, HP ha presentato la nuova gamma di workstation portatili e desktop.
HP presenta le nuove workstation
Il nuovo portfolio di workstation di HP si baserà interamente sulle GPU NVIDIA RTX PRO con architettura Blackwell. L'azienda ha presentato la nuova ZBook Fury G1i, disponibile in due modelli: uno da 16 pollici e uno da 18 pollici. Entrambi i modelli sono dotati di un sistema di raffreddamento a tre ventole, che HP afferma essere il primo sul mercato di questo tipo. Secondo l'azienda, la CPU Intel Arrow Lake e la GPU NVIDIA RTX PRO 5000 consentono ad architetti e altri professionisti di lavorare sul campo, sfruttando anche strumenti d'intelligenza artificiale in mobilità, così come a data scientist e altri professionisti informatici di lavorare su LLM in locale.
Le workstation Z2 Tower G1i sono invece, come suggerisce il nome stesso, workstation desktop classiche che HP punta agli architetti che hanno necessità di alta potenza di calcolo specificamente per eseguire Autodesk Revit. Una novità del telaio sta nel frontale, che grazie a un nuovo design della griglia fa passare il 67% d'aria in più e consente quindi di ottenere maggiore raffreddamento e minore rumore. La nuova generazione offre GPU RTX PRO 6000 con un massimo di 96 GB di memoria GDDR7, una potenza fino a 600 W e con prestazioni fino all'88% più elevate rispetto alla precedente.
Oltre alle workstation classiche, HP ha anche annunciato la nuova HP ZGX Nano AI Station G1n, pensata per eseguire il framework Apache Spark tramite una GPU NVIDIA e sviluppare modelli d'IA con lo stesso hardware e software dello stack NVIDIA DGX Spark. C'è poi anche HP ZGX Fury AI Station G1n: si tratta, di fatto, della versione a marchio HP di NVIDIA Project Digits, basata sul processore GB300 Grace Blackwell Ultra Desktop Superchip. HP le propone come uno strumento per sviluppare applicazioni d'IA in locale, senza dover fare affidamento sul cloud, grazie anche agli strumenti di sviluppo di HP come Data Science Software Stack Manager (una collezione di framework e librerie open source per lo sviluppo dell'IA), AI Studio (che consente di gestire container per lo sviluppo in locale di modelli d'IA), GenAI Lab (per gestire l'affidabilità dei modelli), Z Boost (che ottimizza le prestazioni della GPU).
Un ultimo punto da toccare riguarda la nomenclatura dei prdotti. HP ha comunicato che la semplificherà, per quanto non si raggiunga la stessa chiarezza delle linee di prodotti business e per utenti privati: spariscono "Firefly" e "Power" dai nomi delle workstation e arriva la nomenclatura basata sui numeri come con i PC aziendali (con "8" e "X"), ma rimane "Fury" a indicare i modelli con più potenza di calcolo e viene aggiunto "Ultra", a indicare i modelli più all'avanguardia.
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