Juniper presenta la sua offerta Cloud Metro, per portare IA e cloud nelle reti degli operatori
di Riccardo Robecchi pubblicata il 07 Luglio 2022, alle 16:01 nel canale DeviceJuniper ha presentato la sua offerta Cloud Metro, pensata per gli operatori di rete e incentrata sull'uso dell'IA e del cloud come elementi che utili ad accelerare le operazioni e gestirle in maniera più efficiente ed efficace
Juniper ha presentato la sua nuova gamma di soluzioni per le reti metropolitane gestite tramite il cloud: chiamate Cloud Metro, queste soluzioni sono destinate ai fornitori di servizi di connettività e permettono anche a questi di accedere a quelle funzionalità di automazione e intelligenza artificiale che caratterizzano già l'offerta di Juniper per la connettività aziendale.
Juniper annuncia le nuove soluzioni Cloud Metro
Juniper ha presentato i nuovi sistemi Cloud Metro, pensati per l'adozione da parte dei fornitori di servizi di connettività e per semplificare l'installazione, la configurazione e la manutenzione nel tempo. Il cuore dei nuovi prodotti è costituito da due elementi: da un lato l'intelligenza artificiale e l'automazione, che permettono di semplificare le operazioni di gestione, di anticipare i problemi e di velocizzare l'implementazione di nuovi servizi; dall'altro il cloud, tramite il quale è possibile gestire in maniera centralizzata i dispositivi e raccogliere i dati utili all'operatività della rete.
Durante la presentazione alla stampa delle nuove soluzioni, Juniper ha mostrato quanto sia semplice mettere in opera nuovi dispositivi: grazie all'uso dell'IA e del cloud, i tecnici sono guidati a ogni passo e hanno conferma della corretta configurazione dei dispositivi, mentre le centrali operative possono seguire in tempo reale l'andamento dell'installazione e segnalare eventuali problemi. Secondo Juniper, questo cambiamento fa sì che sia possibile ridurre i tempi di messa in opera dei nuovi dispositivi di rete da mesi a pochi minuti.
Dato particolarmente interessante è il fatto che gli operatori possono simulare il traffico prodotto dai dispositivi connessi tramite rete 5G, così da poter verificare il rispetto degli SLA e l'assenza di problematiche lungo la rete.
Non manca poi un'attenzione particolare verso l'hardware: Juniper punta l'attenzione sul fatto che i suoi apparati di rete sono in grado di offrire connettività configurabile in base alle esigenze e che può arrivare fino a 400 Gbps, con la possibilità di adottare porte a 800 Gbps quando tale standard sarà più diffuso.
L'alimentazione e il risparmio energetico sono due tasselli chiave: da un lato c'è l'adozione di alimentatori certificati 80 Plus Titanium, dall'altro c'è la possibilità di spegnere parti dei sistemi quando queste non sono usate attivamente, così da ridurre ulteriormente i consumi.
C'è anche molta attenzione all'aspetto della sicurezza, a partire dall'uso di una cosiddetta hardware root of trust, ovvero dell'implementazione in hardware di un certificato che assicura che il software caricato a ogni passaggio successivo di esecuzione sia autentico. La filosofia "zero trust" è implementata in maniera nativa ed è quindi integrata in ogni aspetto del sistema.
Secondo Juniper, i nuovi dispositivi della serie ACX7000 fanno passare il ciclo di vita medio degli apparati di rete da 3-5 anni a 7-12 anni, con un TCO (costo totale di possesso) che è inferiore del 71%.
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