La Free Software Foundation invia un hard disk a Microsoft: dateci il codice di Windows 7
La Free Software Foundation continua nella sua richiesta a Microsoft di pubblicare il codice sorgente di Windows 7 come software libero, alzando però il tiro: la fondazione ha inviato un hard disk su cui Microsoft dovrebbe copiare il codice
di Riccardo Robecchi pubblicata il 24 Febbraio 2020, alle 19:41 nel canale DeviceMicrosoftWindows
"Microsoft può liberare Windows. Hanno già tutti i diritti legali necessari o la forza per ottenerli. Che decidano di farlo o no dipende da loro." La Free Software Foundation continua nella sua campagna di richiesta di "liberazione" di Windows 7, ovvero di pubblicazione in open source e come software libero. Una campagna che ha attirato critiche e lodi ma che non è, in ogni caso, senza meriti, e che prosegue ora con l'invio a Microsoft di un disco riciclato su cui l'azienda dovrebbe copiare il codice sorgente di Windows 7.
La Free Software Foundation invia un disco a Microsoft per ottenere il codice di Windows 7
"Vogliamo che mostrino esattamente quanto amano il software open source che menzionano nella loro pubblicità. Se davvero amano il software libero - e siamo disposti a concedere loro il beneficio del dubbio - hanno l'opportunità di mostrarlo al mondo. Speriamo che non stiano soltanto sfruttando il modello di sviluppo del software libero nella maniera più superficiale e da approfittatori: usandolo come uno strumento di marketing per ingannarci e portarci a credere che gli importi della nostra libertà." Queste le parole della Free Software Foundation a commento della richiesta di pubblicazione del codice sorgente di Windows 7.
La richiesta arriva dopo una raccolta di firme tra gli utenti ed è ora accompagnata da una provocazione ulteriore: l'invio di un hard disk a Microsoft perché questa possa caricarvi sopra il codice sorgente di Windows 7. La FSF afferma che si tratta di un disco riciclato, così come Microsoft dovrebbe riciclare Windows 7 pubblicandone i sorgenti.
Non c'è alcun dubbio circa il fatto che Microsoft non renderà Windows 7 open source. Non è tuttavia detto che l'azienda non decida di pubblicare nuove porzioni di codice dei propri sistemi operativi, dato che ha già pubblicato alcune componenti.
È possibile leggere il messaggio integrale della Free Software Foundation a questo indirizzo.
20 Commenti
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Tentativo per tentativo, io avrei chiesto XP sp3.
Xp poteva in qualche modo essere reso open source, dato che il vero salto da un s.o all'altro c'è stato con vista. Da vista in poi effettivamente la base del sistema credo sia sempre la stessa con qualche ottimizzazione ovviamente.
Windows XP a licenza Embedded è ancora largamente usato in sportelli automatici, casse continue, colonnine benzina ecc.
non si può renderlo libero.
Ma sopratutto Windows 7 è tutt'oggi il maggiore ostacolo alla diffusione di windows 10, renderlo open source sarebbe a tutti gli effetti un buon modo per auto sabotarsi
Tentativo per tentativo, io avrei chiesto XP sp3.
Beh allora tentativo per tentativo loro hanno giustamente puntato in alto...
Capisco che vogliano far parlare di loro, ma un bel gioco dura poco e se all'inizio era già ridicola insistere la sta facendo diventare patetica.
Penso sia scontato a tutti che è una provocazione... Win7 è ancora troppo attuale e diffuso, contiene parti che saranno usate anche da Win10, e se dovesse essere rilasciato e mantenuto dalla comunità open ostacolerebbe di non poco la diffusione del suo successore... anzi, probabilmente la farebbe retrocedere!
Però sono contento sia stata fatta questa provocazione, aspettando la "cortese" risposta di MS
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