Microsoft AI For Health, il programma per affrontare le sfide più complesse in ambito sanitario
di Alberto Falchi pubblicata il 30 Gennaio 2020, alle 16:41 nel canale Innovazione
Microsoft annuncia AI for Health, un investimento di 40 milioni di dollari per un programma che durerà 5 anni, pensato per migliorare le condizioni di salute delle comunità di tutto il mondo facendo leva sull'intelligenza artificiale
Microsoft ha presentato un nuovo programma globale nell'ambito del progetto AI for Good: AI for Health. Un investimento di 40 milioni di dollari in strumenti basati su AI mirati a migliorare le condizioni sanitarie delle persone, in tutto il mondo. Nell'ambito del programma, Microsoft collaborerà con organizzazioni no-profit, università ed istituti di ricerca, offrendo loro tecnologie e risorse per velocizzare la ricerca in ambito medico sanitario.
"Con l’intelligenza artificiale abbiamo la possibilità di risolvere alcuni dei più grandi problemi dell’umanità" - ha commentato Brad Smith, Presidente Microsoft - "Migliorare le condizioni di salute delle comunità in tutto il mondo è senz'altro uno di questi. Dare la possibilità di utilizzare uno strumento così potente come l’AI agli esperti che ogni giorno affrontano questo tipo di sfide può accelerare senz'altro la creazione di nuove soluzioni e migliorare l’accesso alle cure da parte delle popolazioni più svantaggiate. È questo l’obiettivo di AI for Health".
Microsoft AI for Health - il focus è su tre aree
Il programma AI for Health si concentrerà su tre temi: la ricerca, i dati, e la salute equa.
Tramite la ricerca (Quest for Discovery), Microsoft punta a migliorare tutte le attività legate alla prevenzione, diagnosi e cura delle malattie, mentre i dati (Global Health Insights) consentiranno di migliorare la conoscenza e comprensione condivisa della mortalità e della longevità per proteggerci dalle crisi sanitarie globali.
L'ultima area, la salute equa (Health Equity), è concentrata sul ridurre le disuguaglianze in campo medico e sanitario e migliorare l’accesso alle cure tra le popolazioni svantaggiate.
Fra le problematiche che verranno affrontate con maggiore urgenza, Microsoft indica la sindrome della morte in culla, la lebbra, il rilevare la retinopatia diabetica per prevenire la cecità e costruire un ecosistema che consenta la condivisione sicura dei dati biomedici.
Fra i primi partner del programma AI for Health segnaliamo BRAC, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Intelligent Retinal Imaging Systems (IRIS), Novartis Foundation, PATH e il Seattle Children's Research Institute.
"Le recenti collaborazioni con il team Microsoft Data Science hanno già dimostrato come l'AI possa migliorare la qualità della ricerca, aiutandoci a trovare risposte importanti sulle malattie respiratorie e sulle cause di mortalità infantile, come la sindrome della morte in culla. Siamo entusiasti di questa opportunità e di continuare il nostro lavoro insieme, unendo talento e strumenti informatici all'avanguardia che hanno il potere di rivoluzionare il settore e di salvare vite umane” ha dichiarato il Dott. Nino Ramirez, Director of the Center for Integrative Brain Research del Seattle Children’s Research Institute.
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