Uno sguardo tecnologico sul futuro dei commercialisti nel mondo

“La nuova era dei commercialisti tra IA, talento e tecnologia” è il titolo che Wolters Kluwer Tax & Accounting ha scelto per la prima edizione di una ricerca che riproporrà ogni anno e che intende misurare lo stato di salute di una professione che impatta in modo molto rilevante sul mondo della produzione di qualunque comparto.

Lo studio propone un'analisi approfondita del settore fiscale e contabile a livello globale, con un focus sui temi più importanti per la professione, come lo sviluppo tecnologico, l'impatto dell'intelligenza artificiale, la gestione dei talenti e le strategie di business.

Studi commercialisti e tecnologie digitali: lo studio di Wolters Kluwer Tax & Accounting

Il Future Ready Accountant si basa sulle risposte di oltre 2.300 commercialisti di tutto il mondo, e offre una visione dello stato attuale del settore, delle sue sfide e della tecnologia che lo guida.

Jason Marx, CEO di Wolters Kluwer Tax & Accounting, commenta questa importante ricerca sottolineando come "il Future Ready Accountant offre una visione impareggiabile del panorama fiscale e contabile globale. I risultati indicano che, sebbene gli studi commercialisti siano desiderosi di sfruttare l'IA e altre tecnologie per aumentare l'efficienza, il coinvolgimento dei clienti resta fondamentale. La nostra indagine globale rivela informazioni importanti su come gli studi, grandi e piccoli, si stiano adattando a un mondo digital-first. Al centro dell’indagine troviamo sfide di grande rilievo, come quella dell’evoluzione della normativa fiscale e della gestione delle aspettative dei clienti. Tuttavia, questo tipo di sfide generano anche opportunità di crescita e di innovazione. I risultati dell'indagine mostrano come i progressi tecnologici, in particolare l'intelligenza artificiale, stiano stravolgendo e plasmando il futuro del settore fiscale e contabile”.

Il report globale è composto da diverse sezioni dedicate a mercati specifici quali quello statunitense, canadese, europeo e dei Paesi Asiatici, offrendo così approfondimenti e analisi specifiche per ogni area geografica, oltre alla più ampia analisi globale.

"Il rapporto non si limita a cogliere le tendenze globali, ma fornisce anche approfondimenti regionali, che consentono agli studi di adattare le proprie strategie alle specifiche esigenze del mercato", aggiunge Jason Marx. "Siamo nel bel mezzo di un cambiamento significativo nel nostro settore e questa approfondita indagine ci offre un’ampia gamma di informazioni che consentiranno agli studi di affrontarlo con cognizione di causa.”

I principali risultati del Future Ready Accountant

I risultati principali della ricerca evidenziano un'evoluzione globale dinamica all'interno della professione del commercialista. Grazie all'adozione dell'intelligenza artificiale, alla trasformazione digitale e allo spostamento verso servizi di consulenza, gli studi si stanno posizionando per una crescita sostenibile. Sebbene persistano problematiche quali la carenza di forza lavoro giovane e specializzata o la complessità normativa, gli investimenti in tecnologia e pianificazione strategica consentono con evidenza agli studi professionali di adattarsi in modo efficace. Modernizzare le attività attraverso la tecnologia, offrire servizi di consulenza affidabili e promuovere lo sviluppo di giovani talenti saranno obiettivi strategici per gli studi che vogliono avere successo in un ambito sempre più competitivo e guidato dalla tecnologia.

Adozione dell'intelligenza artificiale in crescita

Le prospettive dell’IA nel settore sembrano positive: il 57% dei commercialisti ritiene che i progressi dell'IA avranno un impatto significativo sul settore. Sebbene l'adozione di strumenti di IA generativa (GenAI) sia ancora nelle fasi iniziali, il sentimento generale è ampiamente positivo, con solo il 15% di opinioni negative.

Attualmente, il 27% degli studi utilizza la GenAI nei propri processi di lavoro e il 22% prevede di adottarla nei prossimi 12-18 mesi, segnando così una crescita continua nell’utilizzo dell'IA per l'automazione e l'efficienza.

Le preoccupazioni che ostacolano l’adozione dell’IA riguardano principalmente la sicurezza dei dati, l'accuratezza e gli alti costi di implementazione. Solo il 25% degli studi ha stabilito linee guida per l’utilizzo dell’IA, ma questi tendono a vedere l'IA in modo più positivo (84%) rispetto alle aziende che non hanno fissato criteri di utilizzo (44%).

In generale gli studi europei e quelli asiatici mostrano un entusiasmo maggiore nei confronti dell'IA, mentre quelli canadesi si mostrano più neutrali o addirittura negativi.

Trasformazione digitale in pieno sviluppo a contrasto alla carenza di personale

Il 62% degli studi opera già in cloud e il 57% riferisce di una significativa integrazione tecnologica nei propri processi. Tra questi, gli studi con sistemi maggiormente integrati (75% o più) avranno più probabilità di registrare una significativa crescita dei ricavi.

La ricerca evidenzia come gli studi con oltre il 75% di integrazione tecnologica abbiano registrato una crescita dei ricavi del 78%, rispetto al 46% degli studi senza integrazione.

Una sfida globale e molto importante è quella dell’attrarre e trattenere giovane personale qualificato. Il 41% degli intervistati prevede che la carenza di personale qualificato e specializzato possa registrare un impatto significativo nei prossimi cinque anni.

L'80% degli studi concorda sul fatto che la tecnologia aiuta a ridurre il gap di talenti, e il 61% sottolinea che grazie alla tecnologia e all’automazione si possono ridurre le attività più semplici e ripetitive, liberando il personale che si potrà concentrare su lavori più coinvolgenti e ad alto valore.

Anche l’adozione del cloud registra una relazione con la crescita. Gli studi in forte crescita hanno riferito di aver aumentato l'uso di soluzioni basate sul cloud, che favoriscono l'efficienza e la soddisfazione dei clienti. Oltre il 74% degli studi che utilizza tecnologie in cloud ha registrato una crescita della redditività.

Un altro fattore globale di crescita è l’offerta di consulenza e servizi ad alto valore. L'83% degli studi del mondo include già servizi di consulenza come offerta principale o su richiesta, e un ulteriore 20% prevede di ampliare questi servizi. La consulenza è decisamente un driver di crescita infatti gli studi che registrano una forte crescita puntano per il 49% sui servizi di consulenza, offrendo ai clienti analisi finanziarie strategiche come la pianificazione finanziaria, le previsioni e il reporting gestionale.