Intelligenza artificiale, non solo gaming, nel futuro di NVIDIA
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Settembre 2016, alle 14:31 nel canale Private Cloud
Al GTC Europe di Amsterdam l'azienda americana rimarca in modo chiaro come il proprio sviluppo passi per la rivoluzione dell'intelligenza artificiale, con una prima evidente concretizzazione nei sistemi di guida autonoma
La tappa europea della GPU Technology Conference di NVIDIA, evento che si sta svolgendo in questi giorni ad Amsterdam, è stata aperta dal Keynote di Jen-Hsun Huang, CEO e cofondatore di NVIDIA. L'occasione è stata quella di rimarcare uno dei principali temi di sviluppo futuro per NVIDIA nell'ambito professionale, quello legato alle soluzioni di intelligenza artificiale. L'importanza in chiave futura di queste soluzioni è tale da portare NVIDIA a identificare il periodo nel quale ci troviamo come una vera e propria nuova era del computing.
E' ad Alex Krizhevsky, un ricercatore dell'università di Toronto, che si fa risalire quello che è definito come il big bang del deep learning con un documento reso pubblico nel 2012; dalla pubblicazione di quel documento l'industria nel suo complesso ha iniziato ad occuparsi dei tempi legato all'intelligenza artificiale e in generale al deep learning. La fase attuale, incentrata sugli sviluppi tecnologici dell'intelligenza artificiale, è stata preceduta da una prima rivoluzione tecnologica incentrata sullo sviluppo e la diffusione dei Personal Computer, seguita più recentemente da quella dei dispositivi mobile con al centro gli smartphone. L'evoluzione dell'I.A. passa attraverso il connubio tra componente hardware ed ecosistema software, ed in questo ambito che NVIDIA propone le proprie architetture di GPU quale strumento di elaborazione che assicuri la massima efficienza possibile
L'utilizzo di architetture hardware NVIDIA deve però passare necessariamente attraverso partnership con le aziende impegnate nell'ecosistema software; al GTC Europe NVIDIA ha annunciato una partnership con SAP, azienda che sta sviluppando soluzioni enterprise di machine learning utilizzando proprio software in abbinamento alle soluzioni di calcolo NVIDIA DGX-1. Questi sistemi rack integrano al proprio interno diverse schede Tesla P100, le proposte top di gamma basate su architettura Pascal e tecnologia di memoria HBM 2 (High Bandwidth Memory) che NVIDIA ha annunciato alla propria GTC di San Jose nel corso della primavera.
La partnership con SAP è di notevole interesse in quanto ha il fine ultimo di fornire alle aziende enterprise uno strumento pratico di analisi e di machine learning che possa rendere accessibili strumenti di intelligenza artificiale in ambiti di utilizzo diversi. Ma è il settore dell'automotive quello che vede NVIDIA impegnata nella forma più rilevante, grazie allo sviluppo di differenti prodotti della famiglia PX e in generale con i lavori di sviluppo interni sui sistemi di guida autonoma. L'edizione europea della GPU Technology Conference è stata quindi occasione importante per NVIDIA di rimarcare il lavoro che è stato svolto sino ad ora, oltre a meglio definire quello che sarà l'evoluzione nel prossimo futuro.
Danny Shapiro, Senior Director of Automotive di NVIDIA, ci ha confermato come i lavori interni in NVIDIA sui sistemi di guida autonoma procedano come previsto, ma che ragionevolmente dovremo attendere ancora almeno un paio di anni prima di vederne i frutti in prodotti commerciali. In questo arco di tempo tanto l'azienda americana come i propri partner produttori di automobili proseguiranno con i test interni miranti ad ottimizzare il funzionamento con guida autonoma, facendo in modo che i sistemi possano acquisire quante più informazioni possibili e progressivamente, di fatto, imparare ad operare così come guida un essere umano.
Fare in modo che la propria automobile guidi da sola può apparire una sorta di insulto agli occhi di chi apprezza guidare e interagire attivamente con il proprio mezzo di trasporto. E se questo colpisce direttamente chi è appassionato di autoveicoli, non dobbiamo dimenticare che strumenti di questo tipo possono aprire scenari di utilizzo con una ricaduta diretta sulla vita di molte persone. Partendo dalla sicurezza, in quanto sistemi di guida autonoma sofisticati sono pensati per non generare e non venir coinvolti in incidenti, basti pensare ad un dipendente che debba passare un paio di ore in macchina nel trasferimento verso e dal luogo di lavoro. Un sistema di guida autonomo permette di utilizzare questo tempo di trasferimento in modo differente, banalmente dall'ascoltare della musica senza dover essere attenti alla guida sino al rispondere ad email o documentarsi sulle ultime notizie online.
L'annuncio di Xavier, la nuova soluzione NVIDIA che è il primo SoC specificamente sviluppato per l'industria automotive, rappresenta per l'azienda e per i partner produttori di automobili la soluzione hardware per la guida autonoma del futuro ma nulla impedisce di sviluppare ora con l'hardware a disposizione. Del resto l'architettura alla base, in termini di componenti GPU e CPU, è comune quanto a linguaggi quindi il codice e i dati sviluppati e implementati con le soluzioni PX 2 attualmente a disposizione dell'industria automobilistica continueranno a venir utilizzate anche con le soluzioni Xavier quando queste verranno commercializzate.
Automobili e intelligenza artificiale sono quindi ben al centro dello sviluppo futuro di NVIDIA, senza dimenticare che tutto questo viene ottenuto sfruttando l'architettura delle GPU. Soluzioni che, alla base del DNA di NVIDIA, continueranno a venir sviluppate anche per le necessità dei giocatori che con loro buona pace potranno giocare mentre verranno accompagnati a destinazione da un veicolo a guida autonoma. O quantomeno questo, così vogliamo immaginarlo, è il sogno inespresso di NVIDIA.
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