Micron annuncia QuantX, le memorie con tecnologia 3D XPoint

Micron annuncia QuantX, le memorie con tecnologia 3D XPoint

L'azienda americana ha sviluppato assieme ad Intel la tecnologia 3D XPoint, quale punto d'incontro tra NAND Flash e memorie DRAM. Ora il debutto del brand abbinato, che sarà quello QuantX

di pubblicata il , alle 13:17 nel canale Private Cloud
IntelMicron
 

Micron e Intel hanno sviluppato congiuntamente la tecnologia di memoria 3D XPoint, in grado di bilanciare la necessità di ottenere elevate prestazioni velocistiche con quella di mantenere elevata la capacità di archiviazione complessiva. Annunciata circa 1 anno fa, 3D Xpoint è sino ad ora rimasta in sordina segno di come sia ancora in sviluppo all'interno delle due aziende.

Se per Intel questa tecnologia è stata abbinata al marchio Optane, per Micron la scelta è caduta su quello QuantX annunciato nella giornata di ieri in occasione del Flash Memory Summit. QuantX sarà quindi il brand utilizzato da Micron per le proporie soluzioni NVMe SSD che debutteranno prossimamente sul mercato.

Le soluzioni QuantX, al pari di quelle Optane di Intel, sono proposte quale punto d'incontro tra le soluzioni NAND Flash e DRAM. Il target iniziale di questi prodotti è quello dei sistemi server, nei quali lo spazio di archiviazione non è mai troppo elevato e allo stesso tempo si vuole poter garantire un livello prestazionale adeguato.

Quello che presumibilmente vedremo nel corso dei prossimi mesi e anni saranno una serie di soluzioni di storage basate su tecnologia 3D XPoint tanto da Intel come da Micron, sviluppate però nell'ottica dello storage dei dati. Uno dei possibili futuri utilizzi di Optane e QuantX potrebbe essere quello di memoria di sistema in quei sistemi server che ne necessitano di elevatissimi quantitativi per calcoli in memory: in questo modo le inferiori prestazioni rispetto alle soluzioni DRAM verrebbero rapidamente bilanciate dal quantitativo a disposizione nettamente più elevato.

L'annuncio di Micron sarà sicuramente seguito, la prossima settimana, da altre informazioni sulla gamma di prodotti Optane che Intel annuncerà in concomitanza dell'Intel Developer Forum di San Francisco.

3 Commenti
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AleLinuxBSD11 Agosto 2016, 12:44 #1
Sono molto dubbioso che questo tipo di soluzioni, anche aspettando 10 anni, riuscirà davvero ad essere reperibile pure al livello mainstream.

Temo invece che rimarrà qualcosa di riservato ad alcuni centri di calcolo trasformandosi nell'ennesima tecnologia proprietaria che però è stata presentata come rivoluzionaria e con prevista diffusione futura pure verso il basso.
MiKeLezZ26 Aprile 2017, 23:44 #2
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Sono molto dubbioso che questo tipo di soluzioni, [B][COLOR="Red"]anche aspettando 10 anni[/COLOR][/B], riuscirà davvero ad essere reperibile pure al livello mainstream.

Temo invece che rimarrà qualcosa di riservato ad alcuni centri di calcolo trasformandosi nell'ennesima tecnologia proprietaria che però è stata presentata come rivoluzionaria e con prevista diffusione futura pure verso il basso.
Ed eccoci qua, dopo appena 8 mesi, con le proposte Intel Optane per il mercato mainstream a partire da 44$...
https://www.pcper.com/reviews/Stora...aster-Lightning

LOL!

calabar27 Aprile 2017, 10:26 #3
@MiKeLezZ
Si sapeva già da tempo di questi prodotti, il problema è che Intel/Micron hanno dovuto rivedere tutta la strategia di commercializzazione.
I 44$ come prezzo d'ingresso sono meno di quanto mi aspettassi (ma del resto, se vogliono vendere qualcosa...), ma stiamo parlando di un taglio ridicolo: 16GB.
Inutile dire che oggi non possono competere con gli SSD, ma che al più verranno usati come "cache" veloce per i PC enthusiast, anche se bisogna vedere se ne vale davvero la pena, dato che le prestazioni sono molto lontane da quelle preannunciate.

Insomma, a me pare che si sia creato un prodotto abbastanza di nicchia con cui far rientrare un po' di soldi per gli investimenti. Del resto la tecnologia è promettente ma evidentemente ha bisogno ancora di maturare. Io aspetto la seconda generazione, per vedere se ci saranno i miglioramenti che mi aspetto.

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